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Conclave del 1198

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Elezione papale del 1198
Papa Innocenzo III
Durata8 gennaio 1198
LuogoPisa
Scrutini2
DecanoCorrado di Wittelsbach
CamerlengoCencio Savelli
ProtodiaconoGraziano da Pisa
ElettoInnocenzo III (Lotario dei conti di Segni)
 

Il conclave del 1198 venne convocato a seguito del decesso di papa Celestino III. Ne uscì eletto il cardinale Lotario dei conti di Segni, che prese il nome di papa Innocenzo III. Al momento della morte di Celestino III, secondo la fonte di Alfonso Chacon, erano viventi 28 cardinali. Di questi solo 24 parteciparono all'elezione. Il decano del Sacro Collegio, il tedesco Konrad von Wittelsbach, si trovava in missione in Siria per conto di Celestino III, dove il 6 gennaio 1198 incoronava Leone re d'Armenia[1].

Lista dei partecipanti[2]

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Presenti in conclave

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Nome Paese Titolo Ruolo Nascita Concistoro
Poli dei conti di Segni, Ottaviano Ottaviano Poli dei conti di Segni Stato Pontificio Cardinale vescovo di Ostia e Velletri Legato pontificio emerito in Inghilterra e Normandia 1182
Gallozia, Pietro Pietro Gallozia Stato Pontificio Cardinale vescovo di Porto Rettore emerito di Campagna 1150 09/1190
Soffredo Pistoia Cardinale diacono di Santa Maria in Via Lata Suddiacono apostolico 1182
da Lucca, Pandolfo Pandolfo da Lucca Repubblica di Lucca Cardinale presbitero dei Santi XII Apostoli Legato pontificio in Toscana 1140 ca. 12/1182
Pietro Diana Piacenza Cardinale presbitero di Santa Cecilia Legato pontificio in Sicilia 06/03/1185
Bernardo lucchese, Can. Reg. di S. Fred. Stato Pontificio Cardinale presbitero di San Pietro in Vincoli Legato pontificio a latere in Toscana 12/03/1188
Giovanni Milano Cardinale presbitero di San Clemente Vescovo di Viterbo e Toscanella 05/1189
Guy Paré Regno di Francia Cardinale presbitero di Santa Maria in Trastevere Abate generale dell'Ordine cistercense 09/1190
Bobone, Ugo Ugo Bobone Stato Pontificio Cardinale presbitero dei Santi Silvestro e Martino ai Monti Arciprete della patriarcale Basilica Vaticana 1140 ca. 09/1190
Cencio Stato Pontificio Cardinale presbitero di San Lorenzo in Lucina 09/1190
Giovanni di Salerno, O.S.B. Cas. Regno di Sicilia Cardinale presbitero di Santo Stefano al Monte Celio 09/1190
Giordano da Ceccano, O. Cist. Stato Pontificio Cardinale presbitero di Santa Pudenziana Abate del monastero di Fossanova 12/03/1188
Giovanni di San Paolo, O.S.B. Stato Pontificio Cardinale presbitero di Santa Prisca 1193
Graziano Repubblica di Pisa Cardinale diacono dei Santi Cosma e Damiano Legato pontificio in Inghilterra; nipote di Papa Eugenio III 1178
Gerardo Repubblica di Lucca Cardinale diacono di Sant'Adriano 06/1182
Gregorio Stato Pontificio Cardinale diacono di Sant'Angelo in Pescheria Legato pontificio in Spagna; nipote di Celestino III 09/1190
Carelli, Gregorio Gregorio Carelli Stato Pontificio Cardinale diacono di San Giorgio in Velabro 09/1190
Lotario dei Conti di Segni Stato Pontificio Cardinale diacono dei Santi Sergio e Bacco Giurista; eletto papa 22/02/1161 09/1190
Bobone Stato Pontificio Cardinale diacono di San Teodoro Arciprete della Patriarcale Basilica Vaticana 20/02/1193
Gregorio de Galgano Regno di Sicilia Cardinale diacono di Santa Maria in Portico Legato pontificio emerito in Germania e Ungheria 12/03/1188
Gregorio Crescenzi Stato Pontificio Cardinale diacono di Santa Maria in Aquiro 12/03/1188
Cencio Savelli Stato Pontificio Cardinale diacono di Santa Lucia in Orphea Camerlengo di Santa Romana Chiesa; eletto papa come Onorio III nel conclave del 1216 1150 ca. 20/02/1193
Nicolò Bobone Stato Pontificio Cardinale diacono di Santa Maria in Cosmedin Abate emerito di S. Lorenzo in Capua 09/1190

Assenti in conclave

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Nome Paese Titolo Ruolo Nascita Concistoro
Konrad von Wittelsbach[3] Sacro Romano Impero Cardinale vescovo di Sabina Arcivescovo metropolita di Magonza; Decano del Sacro Collegio 1125 11/1163
Pietro Capuano Regno di Sicilia Cardinale diacono di Santa Maria in Via Lata Legato pontificio in Boemia e Polonia 1145 ca. 20/02/1193
Guillaume de Champagne Regno di Francia Cardinale presbitero di Santa Sabina Arcivescovo di Reims; Arciprete della Basilica Vaticana 1135 03/1179
Cattaneo, Adelardo Adelardo Cattaneo Marca di Verona Cardinale presbitero[4] Vescovo di Verona 1122 06/03/1185
dell'Isola, Roffredo Roffredo dell'Isola, O.S.B. Stato Pontificio Cardinale presbitero dei Santi Marcellino e Pietro Abate di Montecassino 1150 ca. 02/06/1191
Rogerio Regno di Sicilia Cardinale presbitero di Sant'Eusebio Arcivescovo di Benevento 12/1178
Antica stampa del Settizonio

Lo stesso giorno della morte di papa Celestino III i cardinali si riunirono nel Settizonio (o possibilmente nella vicina chiesa di Santa Lucia in Septisolio) in volontaria clausura.[5] Per la prima volta, inoltre, si scelse il nuovo papa con una votazione (per scrutinium). Alcuni cardinali furono scelti come scrutatori, con la funzione di contare i voti, registrarli ed annunciare i risultati al Sacro Collegio.

Al primo scrutinio Giovanni di Salerno ricevette ben dieci voti, ma il cardinale affermò che non avrebbe accettato l'elezione a Sommo Pontefice. Al secondo scrutinio i cardinali fecero confluire i voti in favore del trentasettenne cardinale Lotario dei conti di Segni, diacono dei Santi Sergio e Bacco, che era anche il più giovane dei cardinali. Lotario accettò l'elezione e scelse il nome di Innocenzo. Tuttavia il nome pontificale non fu scelto dall'eletto, ma gli fu imposto da Graziano da Pisa, decano dei cardinali-diaconi[6], per eliminare e sostituire il ricordo dell'antipapa Innocenzo III, eletto nel 1179, e condannato all'esilio e internato nell'Abbazia di Cava dei Tirreni (Salerno) dal 1180 al 1183, data della sua morte.[7] Si fece intronizzare il giorno del 37º compleanno. Fu il primo papa a utilizzare uno stemma personale, tradizione che si consolidò arrivando fino ai giorni nostri.

  1. ^ J. P. Adams, The Conclaves, Sede vacante 1198
  2. ^ La lista è basata sull'elenco fornito da Ciaconius-Olduin [Tomo II, (Roma 1677) colonne 2-3]
  3. ^ Al momento del conclave si trovava in missione in Siria
  4. ^ rinunziò al titolo di S. Marcello nel 1188
  5. ^ Federico HURTER, Storia del sommo Pontifice Innocenzo III e de ́suoi contemporanei scrita in tedesco de tradotta in italiano Dall ́Ab. Cesare Rovida, con un discorso preliminare dei signore Alessandro di Saint-Cheron, G.B. Haiber, G.Resnati, 1839, p. 154. URL consultato il 3 settembre 2020.
  6. ^ Vedi: Federico Hurter, Storia del Sommo Pontefice Innocenzo III e de' suoi contemporanei, Tomo 1, p. 159, nota n. 441, Milano, Giovanni Resnati libraio, 1839. Il testo è consultabile in Google Libri
  7. ^ Il già citato Federico Hurter, nella stessa nota di cui sopra, ipotizza che la scelta volesse piuttosto indicare "ch'era pervenuto a si sublime dignità senza averla ricercata?".

Collegamenti esterni

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