Brontallo
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Brontallo frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Ticino |
Distretto | Vallemaggia |
Comune | Lavizzara |
Territorio | |
Coordinate | 46°21′N 8°38′E |
Altitudine | 716[1] m s.l.m. |
Abitanti | 60 (2006) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 6692 |
Prefisso | 091 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 5306 |
Targa | TI |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Brontallo è una frazione di 60 abitanti del comune svizzero di Lavizzara, nel Canton Ticino (distretto di Vallemaggia).
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Storia
[modifica | modifica wikitesto]Già comune autonomo che si estendeva per 10,46 km², il 4 aprile[senza fonte] 2004 è stato accorpato agli altri comuni soppressi di Broglio, Fusio, Menzonio, Peccia e Prato-Sornico per formare il comune di Lavizzara.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa parrocchiale di San Giorgio, attestata dal XV secolo[2];
- Oratorio di Sant'Antonio da Padova in località Margoneggia, eretto nel 1734[senza fonte].
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[2]:
Abitanti censiti[3]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini della frazione.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Le frazioni, su sito istituzionale del comune di Lavizzara. URL consultato il 4 dicembre 2017.
- ^ a b Daniela Pauli Falconi, Brontallo, in Dizionario storico della Svizzera, 17 gennaio 2017. URL consultato il 4 dicembre 2017.
- ^ Dizionario storico della Svizzera
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, traduzione di Eligio Pometta, Bellinzona, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, 1894. p. 72.
- Guglielmo Buetti, Note Storiche Religiose delle Chiese e Parrocchie della Pieve di Locarno, (1902), e della Verzasca, Gambarogno, Valle Maggia e Ascona (1906), II edizione, Pedrazzini Edizioni, Locarno 1969.
- Bruno Donati, Brontallo un villaggio da salvare, in «Valmaggia Viva», 1974, 39-45.
- Agostino Robertini et alii, Brontallo, in Il Comune, Edizioni Giornale del popolo, Lugano 1978, 37-46.
- Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 190-191.
- Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
- AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 262.
- Bruno Donati, Stefano Vassere, ' (a cura di), Brontallo, in Repertorio toponomastico ticinese, Archivio di Stato, Bellinzona 2009.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Brontallo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito istituzionale del comune di Lavizzara, su lavizzara.ch. URL consultato il 4 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 4 settembre 2019).
- Daniela Pauli Falconi, Brontallo, in Dizionario storico della Svizzera, 17 gennaio 2017. URL consultato il 4 dicembre 2017.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 247877640 · GND (DE) 7682368-4 |
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