Tension II

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Tension II
album in studio
ArtistaKylie Minogue
Pubblicazione18 ottobre 2024
Durata36:47
Dischi1
Tracce13
GenereElectronic music[1]
Dance pop
EtichettaDarenote, BMG
ProduttorePat Alvarez, Neave Applebaum, Duck Blackwell, The Blessed Madonna, Dance System, Jennifer Decilveo, Diplo, German, Steve Mac, Vaughn Oliver, Orville Peck, Picard Brothers, Punctual, Jesse Shatkin, Jim-E Stack, Biff Stannard, Christopher Stracey, Lewis Thompson,, TMS, Zhone
Registrazione2023-2024
Kylie Minogue - cronologia
Album precedente
(2023)
Album successivo
Singoli
  1. Dance Alone
    Pubblicato: 7 febbraio 2024
  2. Midnight Ride
    Pubblicato: 7 giugno 2024
  3. My Oh My
    Pubblicato: 11 luglio 2024
  4. Edge of Saturday Night
    Pubblicato: 14 agosto 2024
  5. Lights Camera Action
    Pubblicato: 27 settembre 2024

Tension II è il diciassettesimo album in studio della cantante australiana Kylie Minogue, pubblicato il 18 ottobre 2024. È il seguito del suo sedicesimo album in studio, Tension (2023).[2]

Antefatti e descrizione

[modifica | modifica wikitesto]

Il 22 settembre 2023, Minogue ha pubblicato Tension, il suo sedicesimo album in studio, il quale ha ricevuto consensi da parte della critica musicale, la quale ne ha apprezzato sia le sonorità ispirate agli anni '80, alla musica elettronica e alla disco music.[3][4] L'album è stato promosso dal singolo Padam Padam, divenunto il più grande successo commerciale della cantante da quando lo streaming musicale è entrato in maniera predominante nella discografia vincendo nella categoria miglior registrazione pop dance ai Grammy Awards 2024.[5]

Nel gennaio 2024 la cantante aveva considerato l'idea di pubblicare una riedizione dell'album con materiale scartato nella fase di produzione.[6] Nello stesso periodo ha partecipato a diverse collaborazioni, tra cui Dance Alone con Sia e Midnight Ride con Orville Peck e Diplo. Nel luglio 2024 ha confermato di essere al lavoro per il nuovo progetto.[7]

In un'intervista rilasciata a Vogue, Minogue ha raccontato il processo di produzione e di pubblicare un secondo capitolo del progetto Tension:[8]

«[Pubblicare Tension II] non era l'intenzione. Vorrei che avessimo avuto questa grande idea quando stavamo realizzando Tension: Ehi, ne abbiamo abbastanza, conserviamola per Tension II. Ma è una storia abbastanza ordinaria. Con molti album, si fa un repackaging e ci sono due o tre canzoni in più. Abbiamo iniziato a percorrere questa strada, ma grazie al successo di Padam Padam, mi sono state inviate sempre più canzoni rispetto all'anno precedente. Non sarei stato il nome a cui gli autori esterni pensavano [allora] quando si trattava di scegliere la persona giusta per una canzone. Ero anche in studio con grandi autori. Ma per farla breve, io sono una ragazza da carta e penna e continuavo a scrivere liste di tutte le canzoni su cui stavamo lavorando. [Alla fine ricordo di aver chiamato il mio A&R in Australia e di avergli detto: "Questo comincia a sembrare un altro lavoro". Non avevo mai pensato di fare una seconda parte di un album, ma quello a cui stavamo lavorando non era certo il prossimo album. Il prossimo album sarà la prossima cosa. Ma mi sento come se fossimo passati dal rapporto 16:9 al Panavision; abbiamo ampliato il mondo di Tension. E ora, con un nuovo tour, c'è sicuramente ancora molta eccitazione per l'era attuale.»

Il primo singolo estratto è stata la collaborazione My Oh My con Bebe Rexha e Tove Lo, pubblicata l'11 luglio 2024.[9] Ad essa è seguita Edge of Saturday Night con l'artista The Blessed Madonna.[10] Il singolo solista principale dell'album è stato Lights Camera Action pubblicato il 27 settembre 2024.[11]

Nel corso del 2024 Minogue ha collaborato in Dance Alone con Sia e in Midnight Ride con Orville Peck e Diplo, successivamente inseriti all'interno dell'album.

Tour internazionale

[modifica | modifica wikitesto]

Minogue ha annunciato il Tension Tour, tournée internazionale che vedrà date in Australia, Asia, Europa, Nord America e Sud America, la prima da Golden Tour in promozione dell'album Golden del 2018.[12] Il tour inizierà a Perth il 15 febbraio 2025.[13]

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[1]
Attitude[14]
Clash[15]7/10
NME[16]
Rolling Stone[17]
Slant Magazine[18]
The Daily Telegraph[19]
The Line of Best Fit[20]9/10
The Observer[21]
The Independent[22]

Tension II ha ottenuto recensioni prevalentemente positive da parte della critica specializzata.[23][24] Su Metacritic, sito che assegna un punteggio normalizzato su 100 in base a critiche selezionate, l'album ha ottenuto un punteggio medio di 77 basato su dieci recensioni.[25]

Helen Brown del The Independent ha dato cinque stelle al progetto, definendolo «più audace, più tenace e più creativo del suo predecessore scatenato», ed elogiando le performance della Minogue e la maggior parte dei brani.[22] Quentin Harrison di The Line of Best Fit ha elogiato l'album di Kylie Minogue, affermando che la sua «nitida abilità [...] conferma che questo è il mondo di Kylie Minogue, e che siamo solo abbastanza fortunati da viverci».[20] Lauren Murphy dell'Irish Times l'ha descritta come una «raccolta tenace» di canzoni che dimostra il fatto che «dopo 36 anni di pubblicazioni, Kylie non solo sopravvive, ma prospera».[26]

Alexa Camp di Slant Magazine lo ha definito la raccolta di canzoni dance-pop più «sfacciatamente accattivante» della Minogue dai tempi dell'album Aphrodite del 2010. Tuttavia, la Camp ha criticato le collaborazioni, ritenendo che abbiano impedito all'album di essere un «album più forte del suo predecessore».[18] Robin Murray di Clash ha definito l'album «vintage», elogiando diversi brani per sonorità e produzione. Tuttavia, Murray ha ritenuto che fosse «incastonato nelle tendenze pop più marcate della Kylie degli anni duemila» e «fa sì che il progetto sembri un po' esile in alcuni punti», citando Hello e Dance to the Music come esempi.[15]

Shaad D'Souza del The Observer ha espresso critiche più negative, scrivendo che, sebbene a volte sia «frizzante e a volte gratificante», ritiene che nel complesso «non riesca a ricreare gli alti livelli del suo predecessore, scegliendo invece di replicare le idee solleticanti di Padam Padam, ritmi europop anonimi e sottili come un bastoncino; ganci vocali senza senso; tentativi autoconsapevoli di camp, più e più volte, fino a quando queste idee non sono state consumate fino a diventare nulle».[21]

  1. Lights Camera Action – 2:42 (Kylie Minogue, Lewis Thompson, Ina Wroldsen, Adria Garcia)
  2. Taboo – 2:48 (Steve Mac, Ina Wroldsen)
  3. Someone for Me – 2:34 (Peter Rycroft, Sarah Hudson, Brett McLaughlin, Pablo Bowman, Kevin Hickey, Zhone)
  4. Good as Gone – 3:09 (Benjamin Kohn, Peter Kelleher, Thomas Barnes, Caroline Ailin, Noonie Bao, TMS)
  5. Kiss Bang Bang – 2:27 (Kylie Minogue, Oliver Peterhof, Neave Applebaum, Alna Hofmeyr, James Norton,)
  6. Diamonds – 2:42 (Kylie Minogue, Jennifer Decilveo, Vaughn Oliver, Jesse St. John)
  7. Hello – 2:44 (John Morgan, William Lansley, Ina Wroldsen, Neave Applebaum, Punctual)
  8. Dance to the Music – 2:31 (Kylie Minogue, Jennifer Decilveo, Vaughn Oliver, Jesse St. John, Tobias Wincorn)
  9. Shoulda Left Ya – 2:20 (Kylie Minogue, Biff Stannard, Gez O'Connell, Duck Blackwell)
  10. Edge of Saturday Night (featuring The Blessed Madonna) – 3:26 (Kylie Minogue, Jin Jin, Marea Stamper, Rachel, Dance System, Pat Alvarez, Joy Anonymous, Jay Reynolds)
  11. My Oh My (featuring Bebe Rexha e Tove Lo) – 3:01 (Steve Mac, Ina Wroldsen, Ebba Tove Elsa Nilsson)
  12. Midnight Ride (with Orville Peck and Diplo) – 3:31 (Kylie Minogue, Orville Peck, Christopher Stracey, Marta Cikojevic, Picard Brothers, Diplo)
  13. Dance Alone (featuring Sia) – 2:52 (Sia Furler, Jesse Shatkin, Jim-E Stack)

Successo commerciale

[modifica | modifica wikitesto]

Nel Regno Unito, l'album ha esordito al primo posto della Official Albums Chart, diventando il suo decimo album al numero uno della classifica.[27] In questo modo ha eguagliato gli ABBA, i Coldplay, i Queen e Michael Jackson,[28] estendendo il suo record di terza artista femminile con il maggior numero di album al numero uno, dietro a Madonna e Taylor Swift.[29] L'album ha anche esordito al primo posto della Official Vinyl Albums Chart.

In Australia, Tension II ha esordito alla prima posizione della ARIA Albums Chart e delle classifiche Australian Artists e Vinyl Albums.[30] È diventato l'ottavo album in studio numero uno della Minogue, il suo quinto numero uno consecutivo e il suo nono album numero uno in assoluto nel Paese.[31]

Classifica (2024) Posizione
massima
Australia[32] 1
Belgio (Fiandre)[33] 4
Belgio (Vallonia)[33] 3
Canada[34] 64
Finlandia[33] 27
Francia[33] 21
Germania[33] 4
Irlanda[35] 8
Italia[36] 25
Nuova Zelanda[33] 22
Paesi Bassi[33] 5
Regno Unito[35] 1
Stati Uniti[34] 98
Svizzera[33] 4
  1. ^ a b (EN) Neil Z. Yeung, Tension II, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 22 ottobre 2024.
  2. ^ Elena Palmieri, Kylie Minogue annuncia la raccolta "Tension II" con nove inediti, su Rockol, 19 settembre 2024. URL consultato il 22 ottobre 2024.
  3. ^ (EN) Emma Wilkes, Kylie Minogue announces new album 'Tension', su NME, 12 maggio 2023. URL consultato il 23 settembre 2023.
  4. ^ (EN) Devon Chodzin, Kylie Minogue Reinforces the Primacy of Pleasure on Tension, su Paste Magazine, 23 settembre 2023. URL consultato il 3 ottobre 2023.
  5. ^ (EN) Laura Snapes, It’s a Padam-ic! Kylie’s sex-positive hit is brilliantly upending the mainstream, in The Guardian, 22 giugno 2023. URL consultato il 9 luglio 2023.
  6. ^ (EN) Mark Sutherland, Brit Beat: How Kylie Minogue’s Summer Anthem ‘Padam Padam’ Is Going Global, su Variety, 3 luglio 2023. URL consultato il 9 luglio 2023.
  7. ^ (EN) Kylie Minogue plans new album, book while at career 'pinnacle', su 1News, 21 luglio 2024. URL consultato il 18 ottobre 2024.
  8. ^ (EN) Rob LeDonne, Kylie Minogue’s Magic Moment, su Vogue, 18 ottobre 2024. URL consultato il 18 ottobre 2024.
  9. ^ (EN) Abby Jones, Kylie Minogue, Bebe Rexha, & Tove Lo Share New Single "My Oh My", su Stereogum, 11 luglio 2024. URL consultato il 10 agosto 2024.
  10. ^ (EN) Robin Murray, The Blessed Madonna, Kylie Unite On 'Edge Of Saturday Night' | News, su Clash, 25 agosto 2024. URL consultato il 29 settembre 2024.
  11. ^ (EN) Jessica Lynch, Kylie Minogue Shines With New Single "Lights Camera Action": Stream It Now, su Billboard, 27 settembre 2024. URL consultato il 30 settembre 2024.
  12. ^ (EN) Gil Kaufman, Kylie Minogue Announces North American Dates for 2025 Tension Tour, su Billboard, 3 ottobre 2024. URL consultato il 22 ottobre 2024.
  13. ^ (EN) Ariel King, Kylie Minogue Announces 'Tension Tour' 2025 Dates - Pollstar News, su Pollstar, 19 settembre 2024. URL consultato il 22 ottobre 2024.
  14. ^ (EN) Alim Kheraj, Kylie Minogue Tension II review: "A glorious victory lap that surpasses its predecessor", su Attitude, 18 ottobre 2024. URL consultato il 22 ottobre 2024.
  15. ^ a b (EN) Rubin Murray, Kylie Minogue – Tension II: a slim but pleasing second volume, su Clash, 18 ottobre 2024. URL consultato il 22 ottobre 2024.
  16. ^ (EN) Pauh Ziwei, Kylie Minogue – Tension II review: this pop icon is second to none, su NME, 19 ottobre 2024. URL consultato il 22 ottobre 2024.
  17. ^ (EN) Rob Sheffeild, Kylie Minogue is Still Queen of the Dance Floor, su Rolling Stone, 21 ottobre 2024. URL consultato il 22 ottobre 2024.
  18. ^ a b (EN) Alexa Camp, Kylie Minogue ‘Tension II’ Review: Even More Deliciously Empty-Calorie Dance-Pop, su Slant Magazine, 18 ottobre 2024. URL consultato il 22 ottobre 2024.
  19. ^ (EN) Kylie Minogue, Tension II: lacks the wow factor, su The Daily Telegraph, 18 ottobre 2024. URL consultato il 22 ottobre 2024.
  20. ^ a b (EN) Tension II confirms that this is Kylie Minogue's world, su The Line of Best Fit, 18 ottobre 2024. URL consultato il 22 ottobre 2024.
  21. ^ a b (EN) Shaad D'Souza, Kylie: Tension II review – more of the same is much, much less, su The Observer, 18 ottobre 2024. URL consultato il 22 ottobre 2024.
  22. ^ a b (EN) Helen Brown, Kylie Minogue, Tension II review: Bolder, tougher and more inventive than its party-starting predecessor, su The Independent, 18 ottobre 2024. URL consultato il 22 ottobre 2024.
  23. ^ (EN) Will Hodgkinson, Kylie Minogue: Tension II review — pop disco with perfect climaxes, su Times, 17 ottobre 2024. URL consultato il 22 ottobre 2024.
  24. ^ (EN) Joe Muggs, Album: Kylie Minogue - Tension II, su The ArtsDesk, 18 ottobre 2024. URL consultato il 22 ottobre 2024.
  25. ^ (EN) Tension II, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 22 ottobre 2024.
  26. ^ (EN) Lauren Murphy, Kylie Minogue: Tension II review – One sexy banger after another, su The Irish Times, 18 ottobre 2024. URL consultato il 22 ottobre 2024.
  27. ^ (EN) Thomas Smith, Kylie Minogue Lands Her 10th No. 1 on the U.K. Albums Chart, su Billboard, 25 ottobre 2024. URL consultato il 26 ottobre 2024.
  28. ^ (EN) Carl Smith, Kylie Minogue celebrates 10th Official Number 1 album with Tension II, su Official Charts Company, 25 ottobre 2024. URL consultato il 26 ottobre 2024.
  29. ^ (EN) George Griffiths, The female solo artists with the most Number 1 albums, su Official Charts Company, 25 ottobre 2024. URL consultato il 26 ottobre 2024.
  30. ^ (EN) Jessica Lynch, Kylie takes her fifth consecutive #1 - ARIA, su ARIA Charts, 25 ottobre 2024. URL consultato il 26 ottobre 2024.
  31. ^ (EN) Lars Brandle, Kylie Minogue Bags Ninth No. 1 Album In Australia With ‘Tension II’, su Billboard, 25 ottobre 2024. URL consultato il 26 ottobre 2024.
  32. ^ (EN) ARIA Top 50 Albums for week of 28 October 2024, su Australian Recording Industry Association. URL consultato il 25 ottobre 2024.
  33. ^ a b c d e f g h (NL) Kylie Minogue - Tension II, su Ultratop. URL consultato il 27 ottobre 2024.
  34. ^ a b (EN) Kylie Minogue – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 29 ottobre 2024. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  35. ^ a b (EN) Tension II - Official Charts History, su Official Charts Company. URL consultato il 25 ottobre 2024.
  36. ^ Classifiche - FIMI

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica