Sangiaccato di Seghedino
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Sangiaccato di Seghedino Segedin Sancağı Szegedi szandzsák Сегедински санџак | |||||
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Il Sangiaccato di Seghedino come parte dell'Eyalet di Budin nel 1568 | |||||
Informazioni generali | |||||
Capoluogo | Seghedino | ||||
Dipendente da | Impero ottomano | ||||
Amministrazione | |||||
Forma amministrativa | Sangiaccato | ||||
Evoluzione storica | |||||
Inizio | XVI secolo | ||||
Causa | Istituzione | ||||
Fine | 1699 | ||||
Causa | Dissoluzione | ||||
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Il sangiaccato di Seghedino o di Szeged[1] (in turco Segedin Sancağı; in ungherese Szegedi szandzsák, in serbo Сегедински санџак?) era un'entità territoriale amministrativa dell'Impero ottomano formata nel XVI secolo, dopo la conquista turca del 1542.[2] Si trovava nella regione di Bačka (Bácska). Inizialmente faceva parte dell'Eyalet di Budin, ma nel XVII secolo fu inclusa nell'Eyalet di Eğri. Il centro amministrativo del sangiaccato era Seghedino (o Szeged) Fu conquistato dall'Austria tra il 1686-1688 e da essa annesso secondo il Trattato di Carlowitz nel 1699.
Divisioni amministrative
[modifica | modifica wikitesto]Il sangiaccato di Seghedino era diviso in diverse kaza (distretti):
Bey (governatori) del sangiaccato
[modifica | modifica wikitesto]- Hasan Pasha Predojevic (1592)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Viktor Horvát, Lo specchio turco, Imprimatur editore, 22 luglio 2016, ISBN 978-88-6830-503-1. URL consultato il 3 ottobre 2021.
- ^ Umberto Bosco, Lessico universale italiano, Ist. della Enciclopedia italiana, 1968, p. 545. URL consultato il 3 ottobre 2021.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Dr. Dušan J. Popović, Srbi u Vojvodini, knjiga 1, Novi Sad, 1990.
- Atlante Istorijski, Geokarta, Belgrado, 1999.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sangiaccato di Seghedino