INWIT
Infrastrutture Wireless Italiane | |
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Stato | Italia |
Forma societaria | Società ad azionariato diffuso |
Borse valori | Borsa Italiana: INW |
ISIN | IT0005090300 |
Fondazione | 14 gennaio 2015 a Milano |
Fondata da | Gruppo TIM |
Sede principale | Milano |
Gruppo | Gruppo TIM e Vodafone |
Persone chiave |
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Settore | Telecomunicazioni |
Prodotti | Apparati di trasmissione radio e per diffusione di segnali televisivi e radiofonici, DAS, small cell |
Sito web | www.inwit.it/ |
Infrastrutture Wireless Italiane S.p.A. o, in forma abbreviata, INWIT S.p.A., è una società italiana che opera nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni elettroniche[1].
Fondata nel 2015 da Telecom Italia, INWIT è quotata alla Borsa di Milano,[2] dove dal 2020 è presente nell'indice principale del FTSE MIB[3]. In fase di collocamento l'azienda ha raccolto 875,3 milioni di euro, con una capitalizzazione iniziale pari a circa 2,2 miliardi di euro[4].
La società ha una capitalizzazione di mercato di circa 9,5 miliardi di euro[5].
Ha sede legale a Milano e altri uffici a Roma[6].
Attività
[modifica | modifica wikitesto]INWIT è il principale operatore infrastrutturale per le telecomunicazioni wireless in Italia con oltre 23.000 torri dislocate sul territorio italiano e 6.900 remote units; in qualità di "host neutro" multi-operatore, mette a disposizione di tutti gli operatori di telefonia mobile presenti sul mercato italiano le infrastrutture che realizza e gestisce (torri condivise e polifunzionali, tralicci e pali), unitamente a sistemi distribuiti di antenne (DAS) per la copertura di zone interne ed esterne con una consistente richiesta di connettività, quali stadi, stazioni ferroviarie[7], aree concerti[8], borghi storici[9], alberghi[10] e musei[11].
Al 2023, INWIT ha una media di 2.2 operatori coperti per torre installata.[12]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]INWIT nasce il 14 gennaio 2015 ed è operativa dal 1º aprile 2015 a seguito dello spin-off del ramo "Tower" di Telecom Italia[13]; designato quale soggetto incaricato della gestione operativa, monitoraggio e manutenzione di 11.519 torri e ripetitori del gruppo (per un valore di circa 1,4 miliardi di euro[14]), nonché di curare i rapporti e le relazioni con i clienti.
Il 31 marzo 2020, grazie ad un accordo con Vodafone, è stata ultimata la fusione di Vodafone Towers Italia in INWIT[15][16][17][18].
È inclusa nel principale indice azionario italiano, il FTSE MIB[19]. Con una capitalizzazione di circa 9 miliardi, INWIT è tra le prime venti società italiane per capitalizzazione in Borsa.
A partire dal 21 settembre 2020, l’azione di INWIT è stata inserita anche nell’indice azionario STOXX Europe 600, composto da 600 delle principali capitalizzazioni di mercato europee[20][21].
Bilancio
[modifica | modifica wikitesto]INWIT ha confermato anche per il 2022 l'andamento di progressivo aumento del fatturato. I ricavi al 31 dicembre 2022 sono stati pari a 853 milioni di euro. L'EBITDA è stato pari a 779,2 milioni di euro, mentre l’EBITDAAL (after leasing) si è attestato a 587 milioni di euro. Investimenti a 187 milioni di euro e utile netto a 293,3 milioni di euro[22].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Vision | INWIT, su INWIT. URL consultato il 24 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2019).
- ^ Inwit, debutto-boom in Borsa, in Il Sole 24 Ore, 23 giugno 2015. URL consultato il 24 ottobre 2019.
- ^ Azioni Inwit: quotazioni e indici in tempo reale - Borsa Italiana, su www.borsaitaliana.it. URL consultato il 19 luglio 2020.
- ^ INWIT si quota sul mercato principale di Borsa Italiana, su borsaitaliana.it, 23 giugno 2015. URL consultato il 24 ottobre 2019.
- ^ Azioni Inwit: tutti i dati completi, su borsaitaliana.it.
- ^ Contatti Inwit, su inwit.it.
- ^ Grandi Stazioni sempre più connesse. FS Italiane sigla accordo con INWIT, in Il Messaggero, 11 marzo 2019. URL consultato il 24 ottobre 2019.
- ^ Il primo sito mobile DAS trasportabile multi-operatore è targato INWIT, su inwit.it, 10 settembre 2019. URL consultato il 24 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2019).
- ^ A Bova passato e futuro convivono grazie ad INWIT, su inwit.it, 25 settembre 2019. URL consultato il 24 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2019).
- ^ Inwit-Sina, a Roma il 5G "alloggia" in hotel, su CorCom, 6 agosto 2019. URL consultato il 24 ottobre 2019.
- ^ Inwit, il MAXXI diventa "5G ready", su teleborsa.it, 16 ottobre 2019. URL consultato il 24 ottobre 2019.
- ^ 5G e banda ultralarga, Butti: “Non solo reti, la svolta è nell’edge cloud”, su corrierecomunicazioni.it.
- ^ La storia, su inwit.it. URL consultato il 24 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2019).
- ^ Se puoi telefonare con il tuo smartphone, il merito è anche, un po', di INWIT, su telecomitalia.com, 20 aprile 2015. URL consultato il 24 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2015).
- ^ Informazioni sul debito, su INWIT. URL consultato il 6 ottobre 2021.
- ^ (EN) Merger of Vodafone Italy towers into INWIT completed, su vodafone.com, 25 marzo 2020. URL consultato il 1º aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2021).
- ^ Conclusa la fusione di Vodafone Towers Italia in INWIT, su telecomitalia.com, 25 marzo 2020. URL consultato il 1º aprile 2020.
- ^ Comunicato Stampa (PDF), su telecomitalia.com, 25 marzo 2020. URL consultato il 1º aprile 2020.
- ^ INWIT ‘promossa’ dalla Borsa entra nel listino principale Ftse Mib
- ^ Dopo il Ftse Mib, INWIT entra anche nello Stoxx 600, su INWIT. URL consultato il 31 marzo 2022.
- ^ Inwit entra anche nello Stoxx 600, su Teleborsa. URL consultato il 31 marzo 2022.
- ^ INWIT, approvato bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022, su inwit.it, 2 marzo 2023. URL consultato il 22 giugno 2023.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Infrastrutture Wireless Italiane
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (IT, EN) Sito ufficiale, su inwit.it.
- INWIT (canale), su YouTube.