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Citerna

Coordinate: 43°30′N 12°07′E
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Disambiguazione – Se stai cercando la frazione di Fornovo di Taro in provincia di Parma, vedi Citerna Taro.
Citerna
comune
Citerna – Stemma
Citerna – Bandiera
Citerna – Veduta
Citerna – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Umbria
Provincia Perugia
Amministrazione
SindacoEnea Paladino (lista civica) dal 28-5-2019 (2º mandato dal 10-6-2024)
Territorio
Coordinate43°30′N 12°07′E
Altitudine480 m s.l.m.
Superficie23,53 km²
Abitanti3 380[1] (30-6-2022)
Densità143,65 ab./km²
FrazioniFighille, Pistrino, Atena, San Romano, Pistrino di Sopra, Canciolo
Comuni confinantiAnghiari (AR), Città di Castello, Monterchi (AR), Sansepolcro (AR)
Altre informazioni
Cod. postale06010
Prefisso075
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT054011
Cod. catastaleC742
TargaPG
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 277 GG[3]
Nome abitanticiternesi
Patronosan Michele Arcangelo
Giorno festivo8 maggio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Citerna
Citerna
Citerna – Mappa
Citerna – Mappa
Posizione del comune di Citerna all'interno della provincia di Perugia
Sito istituzionale

Citerna (Civitas Sobariae in latino, Zitèrna in dialetto altotiberino, Šitèrna in toscano) è un comune italiano di 3 380 abitanti della provincia di Perugia in Umbria E Che Confina La Provincia Di Arezzo in Toscana . È inserito tra i Borghi più belli d'Italia.

Geografia fisica

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Conosciuta in epoca romana come Civitas Sobariae, subì ripetuti saccheggi durante le invasioni barbariche. Risorse poi con i Longobardi e poi, in età medievale fu contesa tra la ghibellina Arezzo e la guelfa Città di Castello. A quest'ultima l'abitato fa atto di sottomissione nel 1199. Nel Trecento è assoggettata alternativamente ai Tarlati di Pietramala e ai Malatesta per essere poi incorporata nello Stato della Chiesa nel 1463.

Agli inizi del XVI secolo il Papa concesse in vicariato Citerna ai Vitelli, famiglia di condottieri in relazione con i Medici, che la governeranno fino alla fine del Seicento, periodo che rappresenta la migliore fase storica per il borgo, anche per le numerose committenze artistiche della famiglia.

Il 23-26 luglio 1849 diede asilo a Garibaldi ed alla sua colonna di circa 2.000 volontari, rimasti dai circa 4.000 usciti da Roma al termine dell'assedio ed in marcia verso l'Adriatico. Nel 1860 entra a far parte del Regno d'Italia. Nel corso della I guerra mondiale, nel 1917, il borgo subì un disastroso terremoto che recò diversi danni al patrimonio architettonico. A questi si aggiunsero quelli gravi ed irreparabili perpetrati dall'esercito tedesco nel corso della seconda guerra mondiale quando la già celebre rocca venne quasi completamente rasa al suolo.[4]

Monumenti e luoghi d'interesse

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Il borgo, nonostante il terremoto del 1917 e i danni bellici della seconda guerra mondiale, presenta buona parte del suo aspetto antico. Grazie alla presenza della famiglia Vitelli, l'abitato conserva notevoli opere d'arte nelle sue due chiese principali:

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[7]

Etnie e minoranze straniere

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Secondo i dati ISTAT[8] al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 329 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Romania 95 2,70%

Marocco 58 1,65%

Cina 55 1,56%

Lo stesso argomento in dettaglio: Dialetti altotiberini.

Il dialetto di Citerna, è caratterizzato solo in parte da influssi gallo-italici (in particolare romagnoli), più forti invece in altre parlate dell'Alta Valle del Tevere. Tra questi elementi i più evidenti sono la lenizione della t e della c (ad esempio podé - o potere- ed aguto - o acuto). In realtà è qui già percepibile una parlata aretina, nelle aree in pianura già a Pistrino, dove nonostante le vocali siano pronunciate ancora in modo isocronico completo, già è avvertibile l'affricazione post nasale (pènzo per "penso"), nonché la resa toscana della "c" e della "g", seppur non così intensa come oltreconfine (disciamo per "diciamo", sgiornata per "giornata"): entrambi i fenomeni sono invece meno notevoli nel centro storico di Citerna, dove la parlata è più conservativa e perciò mantiene un maggior numero di caratteristiche tifernati.

Infrastrutture e trasporti

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Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione di Citerna e Ferrovia Arezzo-Fossato di Vico.

Dal 1886 al 1945 era in funzione anche la Ferrovia Appennino Centrale a scartamento ridotto che partiva da Arezzo e arrivava fino a Fossato di Vico e a Citerna aveva la sua stazione ferroviaria.

Amministrazione

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Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2 luglio 1985 26 maggio 1990 Benedetto Barberi Nucci Partito Comunista Italiano Sindaco [9]
27 maggio 1990 23 aprile 1995 Antonio Serini Partito Comunista Italiano
Partito Democratico della Sinistra
Sindaco [9]
24 aprile 1995 13 giugno 1999 Benedetto Barberi Nucci Centro-sinistra Sindaco [9]
14 giugno 1999 13 giugno 2004 Claudio Serini Lista civica Sindaco [9]
14 giugno 2004 7 giugno 2009 Claudio Serini Centro-sinistra Sindaco [9]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Giuliana Falaschi Centro-sinistra Sindaco [9]
27 maggio 2014 27 maggio 2019 Giuliana Falaschi Centro-sinistra Sindaco [9]
28 maggio 2019 9 giugno 2024 Enea Paladino Civica libera tutti Sindaco [9]
10 giugno 2024 in carica Enea Paladino Civica libera tutti Sindaco [9]

La squadra di calcio del paese è la Polisportiva Dilettantistica Artiglio Pistrino che milita nel girone A umbro di Seconda Categoria. È nata nel 2013 dalla fusione della squadra "Polisportiva Dilettantistica Pistrino 1972" e "Società Dilettantistica Artiglio Fighille", in seguito al quasi fallimento della società. Nella storia della società calcistica pistrinese si ricorda lo storico nome "canarini" dovuto al colore giallo della maglia da gioco. I colori della "Polisportiva Dilettantistica Pistrino 1972" erano il giallo-blu, i colori storici del paese di Pistrino, mentre i colori della attuale "Polisportiva Dilettantistica Artiglio Pistrino" sono l'azzurro e il blu, mix di colori dei paesi di Fighille e Pistrino sotto l'unione calcistica. La massima serie raggiunta in tutta la storia delle due società di Pistrino fu la Promozione, raggiunta due volte. Il campo da gioco in cui la squadra pistrinese milita è lo "Stadio Carlo Alberto Dalla Chiesa", formato da una gradinata ed uno dei manti erbosi migliori della seconda categoria umbra. Anche il Pistrino ebbe dei derby, il più sentito fu da sempre quello con la "Società Dilettantistica Citerna" che attualmente non esiste. Ora il derby più sentito è con la "Unione Sportiva Dilettantistica Sangiustino". Fino al 2013, la ex società pistrinese ebbe le giovanili a sé stanti, mente dall'anno della fusione fino ad ora sono insieme alla "Virtus Sangiustino Srl 2000" sotto il nome di "Virtus Pistrino-Sangiustino 2014", il cui colore delle divise di gioco è amaranto.

Galleria d'immagini

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  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Citerna. La Storia, su prociterna.it. URL consultato il 23 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2021).
  5. ^ Chiesa di San Michele, su prociterna.it. URL consultato il 22 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2021).
  6. ^ Chiesa di San Francesco, su prociterna.it. URL consultato il 22 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2021).
  7. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  8. ^ Statistiche demografiche ISTAT, su demo.istat.it. URL consultato l'11 marzo 2012 (archiviato il 25 gennaio 2012).
  9. ^ a b c d e f g h i http://amministratori.interno.it/

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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