Cappellacci di zucca
Cappellacci di zucca | |
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Origini | |
Luogo d'origine | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Zona di produzione | provincia di Ferrara, |
Dettagli | |
Categoria | primo piatto |
Riconoscimento | I.G.P. |
Settore | pasta ripiena |
I cappellacci di zucca, anche detti capellacci ferraresi sono un tipo di pasta ripiena simile ai tortelloni, di produzione tipica della provincia di Ferrara, hanno ottenuto il riconoscimento[1] I.G.P. nel 2016.
Origini
[modifica | modifica wikitesto]L'origine dei cappellacci di zucca si inserisce nell'antica e popolare tradizione culinaria di paste ripiene dell'Italia settentrionale e in particolare dei tortelli di zucca tipici della zona mediopadana tra Crema, Parma, Reggio Emilia e Mantova.
La prima testimonianza scritta risale al 1584, nel ricettario di Giovan Battista Rossetti, scalco della corte estense durante la signoria del duca Alfonso II d'Este. In tale ricettario vengono ancora chiamati "tortelli di zucca con il butirro", ma nei secoli successivi assumeranno la denominazione di "cappellacci", anche differenziandosi dai tortelli di zucca per forma ed ingredienti.
Il termine cappellaccio o il suo equivalente dialettale ferrarese, caplàz, si riferisce alla forma simile ad un cappello di paglia tipico dei contadini del secolo scorso. Secondo altre fonti è invece un maggiorativo-dispregiativo dei simili cappelletti, richiamandone le maggiori dimensioni, la forma più rozza e, probabilmente, le minori proprietà nutrizionali.
Preparazione
[modifica | modifica wikitesto]I cappellacci di zucca consistono in involucri di sfoglia all'uovo, di forma quadrata della dimensione chiusa di circa 7 cm, farciti con un impasto di zucca cotta al forno (tradizionalmente zucca violina), formaggio grana grattugiato, noce moscata e sale. La pasta viene poi piegata prima in due a triangolo unendo le estremità intorno a un dito della mano, e premute insieme, ottenendo così la forma caratteristica. Per il condimento a Ferrara tradizionalmente si predilige il ragù di carne, ma dalle province vicine si è diffuso anche l'utilizzo di burro fuso e salvia con aggiunta di formaggio grana grattugiato, oltre a varianti che prevedono sughi al pomodoro.
Sagre
[modifica | modifica wikitesto]In alcune zone della provincia di Ferrara, da settembre in poi, è facile trovare sagre o fiere locali dedicate ai cappellacci di zucca, tra le quali l'antica sagra della zucca di Pontelangorino o la "Sagra dal caplàz" che si tiene nel Palacaplàz[2] di Coronella.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Elenco dei Prodotti DOP, IGP e STG del MIPAAF, aggiornato al 9 febbraio 2016
- ^ Laura Guerra, Inaugurato il ’PalaCaplaz’ a Coronella, su il Resto del Carlino - Ferrara, 25 agosto 2022. URL consultato l'11 dicembre 2024 (archiviato il 17 agosto 2024).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Tortelli di zucca
- Cappelletti
- Tortellini
- Ravioli
- Cucina emiliana
- Cucina lombarda
- Prodotti DOP, IGP, STG e IG italiani
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Il Libro di cucina di Wikibooks contiene ricette relative a questo argomento
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sui cappellacci di zucca
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Cappellacci di zucca, su eAmbrosia, Commissione europea.
- Cappellacci di zucca, su Qualigeo.eu, Fondazione Qualivita.
- Cappellacci di Zucca Ferraresi IGP, in Dizionario dei prodotti DOP e IGP, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2018.