Zambrone
Zambrone comune | |
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Zambrone e lo Stromboli sullo sfondo. | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Calabria |
Provincia | Vibo Valentia |
Amministrazione | |
Sindaco | Corrado Antonio L'Andolina (lista civica Identità e futuro per Zambrone) dal 4-10-2021 |
Territorio | |
Coordinate | 38°42′N 15°59′E |
Altitudine | 222 m s.l.m. |
Superficie | 15,77 km² |
Abitanti | 1 747[2] (31-8-2022) |
Densità | 110,78 ab./km² |
Frazioni | San Giovanni, Daffinà, Daffinacello[1] |
Comuni confinanti | Briatico, Parghelia, Zaccanopoli |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 89868 |
Prefisso | 0963 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 102049 |
Cod. catastale | M143 |
Targa | VV |
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[3] |
Nome abitanti | zambronesi, aramonesi |
Patrono | san Carlo Borromeo |
Giorno festivo | 4 novembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di Zambrone nella provincia di Vibo Valentia | |
Sito istituzionale | |
Zambrone (Zambrònë in calabrese[4]) è un comune italiano di 1 747 abitanti[2] della provincia di Vibo Valentia in Calabria.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Territorio
[modifica | modifica wikitesto]Zambrone sorge su un altopiano a 222 m di altitudine dal mare che dista circa 2 km; il comune con le sue frazioni di San Giovanni, Daffinà, Daffinacello e Madama si estende su una superficie di 14,36 km². Il territorio ordinato a terrazzamenti si presenta con valli e profonde incisioni fluviali. Dal punto di vista paesaggistico Zambrone è caratterizzato dalla varietà degli ambienti marini e dal litorale che passa repentinamente dalle lunghe e basse spiagge alle scogliere granitiche come punta Capo Cozzo. Fa parte della costa degli Dei, un tratto di litorale ricadente nella provincia di Vibo Valentia.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le sue origini risalgono al 1310 quando gli abitanti di Aramoni vennero scacciati dalle pianure del monte Poro per ordine di Roberto d'Angiò e si rifugiarono sulla costa presso la fiumara Potame.[5]
Secondo altre notizie storiche, il paese venne creato attorno al 1300 quando le continue incursioni dei pirati saraceni portarono gli abitanti di San Giovannello a spostarsi nell'attuale posizione del paese.[6] Successivamente fu un casale di Tropea, e dal 1811 è un comune autonomo.
Paleolitico
[modifica | modifica wikitesto]Gli ultimi ritrovamenti archeologici, presso il sito di Zambrone scalo hanno portato alla luce numerosi reperti di manufatti chopper, si tratta di un primitivo strumento ottenuto mediante scheggiatura della pietra per ottenere un lato tagliente. Questi reperti risalenti a circa 800.000 anni fa sono stati oggetto di pubblicazioni scientifiche da parte di Paolo Gambassini e Annamaria Ronchitelli archeologi dell'università di Siena. Sempre a Zambrone sono stati rinvenuti altri reperti, presso le località di Madama e Priscopio, alture di originine rocciosa. Non bisogna dimenticare che l'altopiano del Poro è uno dei siti più ricchi d'Italia per ritrovamenti risalenti alla preistoria, in particolare la zona di Torre Galli, dove nel 1923 l'archeologo Paolo Orsi porto alla luce oltre 330 sepolture appartenenti ad una civiltà indigena dell'età del ferro IX sec. a.C.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]«Semipartito troncato: nel primo, d’azzurro, all’olivo d’argento, fruttato di quindici, d’oro; nel secondo, d’argento, alla pianta di arachidi di verde, nodrita nella pianura dello stesso; nel terzo, d’oro, al veliero di nero, munito di tre alberi dello stesso e di sette vele d’argento, col vento in poppa, navigante sul mare d’azzurro. Ornamenti esteriori da Comune»
«Drappo partito di bianco e d’azzurro riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dello stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo e i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto, dei colori del drappo, alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento»
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con il decreto del Presidente della Repubblica datato al 19 luglio del 1986[7].
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Di importanza storica e monumentale sono la chiesa di San Carlo Borromeo, la chiesa di San Nicodemo confessore nella frazione di Daffinà, la chiesa di San Nicola vescovo nella frazione di Daffinacello e il mulino Zilui.
Nella frazione San Giovanni sono presenti resti di fossili come conchiglie tipiche dei mari tropicali e parti scheletriche di mammiferi marini.
La costa di Zambrone comprende alcune spiagge di interesse turistico e naturalistico. Tra le più note, la spiaggia Baia di Zambrone, nei pressi della località Marina, formata da sabbia quasi bianca.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[8]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010[9] i cittadini stranieri residenti erano 50 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentata in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente era:
- Romania 18 (0,98%)
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Teatro
[modifica | modifica wikitesto]Nel centro del paese è presente un anfiteatro dove si svolgono recite con attori calabresi, spettacoli folkloristici offerti da gruppi internazionali e calabresi, concerti di musica leggera, classica e sinfonica. Inoltre, è presente un centro di servizi sociali con sala con circa 200 posti.
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Frazioni
[modifica | modifica wikitesto]Le frazioni del comune di Zambrone sono: Daffinà, Daffinacello, San Giovanni.
Altre località
[modifica | modifica wikitesto]Sono inoltre presenti nel territorio le seguenti località: Madama, Perdipitti, Stazione, Marina, Priscopio, Calate e Potame.
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Il settore trainante dell'economia di Zambrone è certamente il turismo essendo meta ambita da turisti e visitatori che raggiungono il suo litorale anche dall'estero. Negli ultimi anni le strutture ricettive sono andate ad aumentare, favorendo così l'occupazione anche se stagionale dei giovani del posto.
Agricoltura
[modifica | modifica wikitesto]Oltre ad una grande produzione di olio, così come si evince dal suo nome di origine greca, Zambrone è famoso per la produzione dei fagioli, detti "al burro". E presente inoltre sul territorio una vasta produzione di Cipolla Rossa di Tropea. Altre produzioni come agrumi, uva, ortaggi e foraggi sono in quantità minori.
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Strade
[modifica | modifica wikitesto]La località Marina di Zambrone è attraversata dalla SP ex SS 522 di Tropea, con collegamenti verso Pizzo, Briatico, Parghelia e Tropea. Dalla SS522 si dirama la SP84 con collegamenti per Potenzoni e l'insediamento rupestre di Zungri.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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23 aprile 1995 | 13 giugno 1999 | Domenico Varrà | Partito Popolare Italiano | sindaco | |
13 giugno 1999 | 13 giugno 2004 | Domenico Varrà | lista civica | sindaco | |
13 giugno 2004 | 7 giugno 2009 | Pasquale Francesco Landro | lista civica | sindaco | |
7 giugno 2009 | 25 maggio 2014 | Pasquale Francesco Landro | lista civica | sindaco | |
25 maggio 2014 | 3 ottobre 2014 | Pasquale Francesco Landro | lista civica Continuità democratica | sindaco | |
3 ottobre 2014 | 31 maggio 2015 | commissario straordinario | |||
31 maggio 2015 | 24 febbraio 2016 | Giovanna Pileggi | lista civica Continuità democratica | sindaco | |
24 febbraio 2016 | 5 giugno 2016 | commissario straordinario | |||
5 giugno 2016 | in carica | Corrado Antonio L'Andolina | lista civica Identità e futuro per Zambrone | sindaco |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Statistiche del territorio - Comune di Zambrone
- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino, UTET, 1990, p. 717.
- ^ Storia - Comune di Zambrone
- ^ Home - Comune di Zambrone
- ^ a b c Fonte dal sito Araldica Civica.it, su araldicacivica.it. URL consultato il 6 novembre 2011.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Statistiche demografiche ISTAT, su demo.istat.it. URL consultato il 29 dicembre 2011 (archiviato il 22 giugno 2013).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Zambrone
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Zambrone nell'Enciclopedia Treccani
- Sito istituzionale del Comune di Zambrone, su comune.zambrone.vv.it.
- Zambrone, comune della "Costa degli Dei" in Calabria, su zambrone.biz. URL consultato il 22 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2011).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 126866175 · LCCN (EN) n2003044671 · GND (DE) 4736554-7 · J9U (EN, HE) 987007489305405171 |
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