Zaccheus Daniel
Zaccheus Daniel (1874[1] – 1964[1]) è stato un astronomo statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Ancora studente, nel 1903 Daniel iniziò a collaborare con Henry Norris Russell presso l'osservatorio Hasteld dell'Università di Princeton, eseguendo osservazioni di stelle variabili.[2]
Il 9 giugno 1907, Daniel, con un telescopio rifrattore da 15 cm di diametro,[3] scoprì la cometa C/1907 L2 (Daniel), che si rivelò un oggetto particolarmente luminoso, visibile ad occhio nudo per due mesi nell'estate di quell'anno,[4] ottenendo la copertura scientifica di Scientific American, curata da Russell. Russell fu molto orgoglioso del risultato conseguito dal suo collaboratore e del lustro portato all'Università di Princeton.[5]
Nel 1909 scoprì altre due comete: il 15 giugno la C/1909 L1 (Borrelly-Daniel)[6] e il 7 dicembre la 33P/Daniel, periodica.[7] L'oggetto, piuttosto debole, si era avvicinato alla Terra nei giorni della scoperta, permettendo così che questa avesse luogo.
Dal 1910 lavorò presso l'Osservatorio Allegheny dell'Università di Pittsburgh.[8]
Nella sua carriera astronomica si occupò di stelle variabili, orbite di binarie spettroscopiche e di misure di parallasse stellare.[8]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Gli sono state assegnate nel 1907 la 62°,[9] nel 1909 la 67°,[10] e nel 1910 la 68°[11] "Medaglia Donohoe" dalla Società astronomica del Pacifico.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b R. A. Jarrell, p. 133, 2010.
- ^ D. H. DeVorkin, p. 74, 2000.
- ^ (EN) David A. J. Seargent, Visually Observing Comets, Springer, 2017, p. 217, ISBN 978-3-319-45435-1.
- ^ E. E. Barnard, p. 3, 1910.
- ^ D. H. DeVorkin, pp. 81-82, 2000.
- ^ (EN) Edward C. Pickering, Daniel's Comet 1909a, in Harvard College Observatory Bulletin, n. 347, giugno 1909, p. 1. URL consultato il 14 giugno 2017.
- ^ (EN) Gary W. Kronk, 33P/Daniel, su cometography.com, Cometography. URL consultato il 7 giugno 2017.
- ^ a b J. McKeen Cattell e D. R. Brimhall, p. 163, 1921.
- ^ (EN) Awards of the Donohoe Comet-Medal, Publications of the Astronomical Society of the Pacific, vol. 19, n. 116, p. 238, ottobre 1907.
- ^ (EN) Sixty-seventh Award of the Donohoe Comet-Medal, Publications of the Astronomical Society of the Pacific, vol. 21, n. 128, p. 198, ottobre 1909.
- ^ (EN) Sixty-Eighth Award of the Donohoe Comet-Medal, Publications of the Astronomical Society of the Pacific, vol. 22, n. 131, p. 93, aprile 1910.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) E. E. Barnard, Photographic Observations of Daniel's Comet, in Proceedings of the American Philosophical Society, vol. 49, n. 194, 1910, pp. 3-16. URL consultato il 7 giugno 2017.
- (EN) James McKeen Cattell e Dean R. Brimhall, American men of science; a biographical directory, 3ª ed., Garrison, N. Y., The Science Press, 1921, p. 163, DOI:10.5962/bhl.title.3786.
- (EN) David H. DeVorkin, Henry Norris Russell: Dean of American Astronomers, Princeton University Press, 2000, ISBN 978-0-691-04918-2.
- (EN) Richard A. Jarrell, The 1910 Solar Conference and cooperation in stellar spectroscopy, in Journal of Astronomical History and Heritage, vol. 13, n. 2, 2010, pp. 127-138. URL consultato il 7 giugno 2017.