Walk-man
Walk-man | |
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Altezza | 185 cm |
Peso | 118 (con batteria) kg |
Casa costruttrice | Istituto Italiano di Tecnologia (Iit). |
Uscita sul mercato | 2015 |
Sistema operativo | open source |
Capacità | Dotato di 33 motori; 40 schede di controllo; sensori di coppia di forza; telecamere per visione stereo; scanner laser rotante; accelerometro; PC per visione e percezione; struttura tubulare di protezione; busto rotabile di 180°; guidare veicoli; forare un muro; rimuovere e superare ostacoli; aprire una porta; chiudere una valvola; manualità e capacità di adattamento |
Utilizzi | Task pericolosi, interventi in casi di disastri e dove la vita umana è a rischio |
Costo | 350000 € |
Walk-Man è un robot androide creato dall'Istituto italiano di tecnologia di Genova, diretto da Roberto Cingolani. Alto 185 cm e pesante 118 kg (con batteria); larghezza delle spalle 80 cm e larghezza bacino 56 cm, apertura delle braccia 2 metri.
L’Istituto Italiano di Tecnologia ha sviluppato un progetto europeo denominato WALK-MAN lanciando un robot umanoide anch'esso di nome Walk-Man e finanziato dalla Commissione Europea dalla fine del 2013 a cui partecipano anche l'Università di Pisa, l'École Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL) in Svizzera, il Karlsruhe Institute of Technology (KIT) in Germania e l'Université Catholique de Louvain (UCL) in Belgio.
L'acronimo del progetto sta per "Whole Body Adaptive Locomotion and Manipulation"[1] ed ha lo scopo di sviluppare una piattaforma robotica (di forma antropomorfa) in grado di operare al di fuori dello spazio di laboratorio in ambienti strutturati e luoghi di lavoro alterati a seguito di catastrofi naturali o causati dall'uomo.
Nome
[modifica | modifica wikitesto]Walk-Man costruito da un team di 24 robotici, guidato dal capo-progetto Nikolaos Tsagarakis, che hanno curato la meccanica, l’elettronica ed il software, viene proposto come un prototipo con potenti abilità di manipolazione, robustezza fisica ed equilibrata locomozione. Inoltre il robot ha sufficiente percezione e capacità cognitive per consentire di operare in modo autonomo o in ridotta tele-operazione.
La parte più sofisticata del robot umanoide, che lo rende ideale ad adattarsi agli ambienti degli esseri umani è il sistema “SoftHand”, una mano in grado di maneggiare oggetti con molta destrezza, delicatezza e sensibilità, frutto del lavoro del Centro di Ricerche “E. Piaggio” dell'Università di Pisa assieme all'IIT.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Costruito in soli sessanta due mesi, nel 2015 l'IIT presenta Walk-Man alla gara del Fairflplex Pomona, il centro fieristico di Los Angeles, il DARPA Robotics Challenge (DRC), la competizione internazionale tra squadre di robotici lanciata nel settembre 2012 dall' "Agenzia Per La Ricerca Avanzata Del Dipartimento Di Difesa Statunitense" (DARPA).
Il robot, nella gara, si è posizionato 17º dopo aver superato le prime 2 prove su 8: guida e apertura porta. :)
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Le caratteristiche principali di Walk-Man riguardano il disegno meccanico e il controllo software. L'architettura software è basata su piattaforma XBotCore con integrazioni di YARP, ROS e Gazebo.
Sulla schiena è posizionata una batteria di 2 kWh che gli permette di compiere attività in autonomia per almeno due ore. I motori di Walk-Man sono un brevetto IIT, hanno una potenza di 2,8 kW e integrano in un unico modulo “click-on” sensori di coppia, sensori di forza e sensori di posizione. Due PC con processore Intel i7 quadcore controllano la visione, la percezione e il movimento. Il movimento del corpo è gestito da circa 40 schede di controllo, 33 motori che uniscono i vari giunti, 4 sensori di coppia di forza (due nelle caviglie e due nei polsi) e 2 accelerometri per regolare l'equilibrio. La sua struttura è organizzata nel seguente modo:
Nella testa sono collocate:
- 2 telecamere per la visione stereo
- uno scanner laser rotante 3D
- un accelerometro
- un PC per l'elaborazione dei dati relativi alla visione e percezione
Il busto:
- ruota di 180°
- contiene uno zaino per alloggio della batteria da 2 kWh
- un PC per l'elaborazione dei dati relativi alla camminata e manipolazione
- 2 sensori coppie-forza (per controllare il movimento degli arti)
Le braccia:
- arti superiori retrovertibili
- mani SoftHand per compiere atti di estrema precisione
Il bacino:
- un accelerometro (IMU)
- 2 sensori coppie-forza
- attuatori nella parte alta per ridurre l'inerzia nella camminata
Le gambe:
- piedi “compliant” per la cedevolezza intrinseca adattativa a superfici con diverse inclinazioni
Capacità
[modifica | modifica wikitesto]- Guidare un veicolo come moto o auto
- Camminare come un essere umano e mantenersi in equilibrio per poi cadere facendo una risata
- Manipolare oggetti e dispositivi
- Localizzare e chiudere una valvola
- Camminare su superfici del terreno irregolari
- Operare con martelli pneumatici e frese
- Aprire una porta
- Rimuovere o superare ostacoli
- Salire scale
- Sollevarsi da terra nell'eventualità di una caduta
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Whole-body Adaptive Locomotion and Manipulation, su cordis.europa.eu.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Il sito ufficiale di Walk-man.
- Articolo del "Corriere della Sera", su corriere.it.
- Articolo della "Stampa", su lastampa.it. URL consultato il 9 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2015).
- Video che presenta Walk-Man, su youtube.com.
- Speciale di "Focus" su Walk-Man, su focus.it.
- Sfida tra robot, l'italiano Walkman arriva diciassettesimo, su ilsecoloxix.it, 7 giugno 2015. URL consultato il 30 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2016).
- WALK-MAN: il robot umanoide del futuro per applicazioni nel mondo reale, su iit.it.
- L’automa umanoide creato dall’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova e dal centro di ricerche Piaggio di Pisa sfiderà i progetti stranieri nella prossima competizione indetta da Darpa., su ictbusiness.it.
- Il robot Walkman in partenza per la DRC di Los Angeles, su unipi.it.