Vril
Il Vril è un'ipotetica forma di energia descritta in varie opere attinenti al moderno esoterismo.
Storia del concetto
[modifica | modifica wikitesto]Secondo il romanzo fantascientifico La razza futura (The Coming Race, poi ripubblicato come Vril, The Power of Coming Race)[1][2] scritto nel 1871 dal romanziere inglese Edward Bulwer-Lytton, il Vril è un particolare fluido energetico che permetterebbe ad una misteriosa civiltà residente nella Terra cava di avere poteri magici che li renderebbero simili a divinità; il termine "vril-ya" avrebbe significato proprio «razza semidivina» (di aspetto nordico), poiché essi potevano sia curare qualsiasi malattia, sia animare un oggetto inanimato rendendolo intelligente, oppure distruggere una fortezza, utilizzando degli speciali bastoni metallici di forma cilindrica da cui confluiva questa particolare energia.[1][2]
Il racconto proto-fantascientifico di Bulwer-Lytton fu preso assai seriamente dai sostenitori dell'esistenza di Atlantide (tra i quali il teosofo William Scott-Elliot) e in seguito dagli appassionati di occultismo.[3]
La Società del Vril
[modifica | modifica wikitesto]Dagli anni sessanta del Novecento si è inoltre diffusa una teoria del complotto che riguarda una società segreta del Vril, diffusasi a partire dal libro del 1960 Il mattino dei maghi di Louis Pauwels e Jacques Bergier, che faceva sensazionali affermazioni riguardanti la Vril Gesellschaft (Società del Vril) di Berlino,[4] idea ripresa in seguito da altri autori.
Si tratterebbe di una società iniziatica composta da sole donne, il cui ruolo consiste nell'attirare verso la Terra la forza cosmica del Vril proveniente da un punto peculiare della Via Lattea, detto "sole nero" (o Hunab Ku), situato al centro della galassia, al fine di favorire l'evoluzione dell'umanità e dell'intero pianeta, sfruttando l'allineamento che contraddistingue l'odierna epoca astrologica fra Terra, Sole e tale centro galattico. L'attuale allineamento astrologico con il Sole Nero è quello che sarebbe stato previsto tra l'altro dalle profezie maya sull'avvento di una nuova era.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Vril, The Power of the Coming Race, in Progetto Gutenberg. di sir Edward Bulwer-Lytton (1871)
- ^ a b Edward Bulwer-Lytton, La razza ventura, Carmagnola, Torino, Edizioni Arktos, 2006 (prima: 1980), a cura di Gianfranco De Turris e Sebastiano Fusco. Prima edizione italiana: La razza futura, Milano, Treves, 1898.
- ^ (EN) Vril, The Power of the Coming Race Index, su sacred-texts.com.
- ^ Louis Pauwels e Jacques Bergier. Aufbruch ins dritte Jahrtausend: Von der Zukunft der phantastischen Vernunft. ISBN 3-442-11711-9
- ^ José Argüelles, Il Fattore Maya, WIP Edizioni, 1999.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Collezione di siti Internet tematici, su bibliotecapleyades.net. URL consultato il 14 febbraio 2019 (archiviato il 14 febbraio 2019).
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