Verazide
Verazide | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C15H15N3O3 |
Numero CAS | |
PubChem | 9574235 |
SMILES | COC1=C(C=C(C=C1)C=NNC(=O)C2=CC=NC=C2)OC |
Indicazioni di sicurezza | |
La verazide è un chemioterapico derivato dall'isoniazide ad attività antitubercolare analoga, utilizzato specialmente nel trattamento della tubercolosi polmonare primaria.
Si presenta come una polvere giallo pallido, quasi insolubile in acqua, poco solubile negli alcoli a freddo, più solubile negli alcoli a caldo. È solubile in acetone.
Può causare dolori gastrici, talora manifestazioni allergiche. Dosi troppo elevate possono causare vertigini, sonnolenza, cefalea, dolori alle estremità, costipazione, disuria.
Controindicato nelle nefropatie ed epatopatie gravi.
È somministrato per via orale alla dose di 100-150 mg 3-5 volte al giorno.
Reazioni di identificazione in laboratorio: in etanolo si ha un massimo di assorbimento a 330 nm. La soluzione acetonica si presenta di colore arancione.
Titolazione in ambiente non acquoso: si aggiungono a 0,500 g di prodotto 30 cc di acido acetico glaciale; dopo 10' di agitazione si aggiungono 5 cc di anidride acetica e si titola con una soluzione di HClO4 N/10 in acido acetico fino a colorazione verde persistente (indicatore: soluzione acetica all'1% di violetto di metile). 1 ml di HClO4 corrisponde a 28,53 mg di C15H15N3O3.