U-571
U-571 è un film statunitense del 2000 co-scritto e diretto da Jonathan Mostow.
La pellicola, vincitrice di un premio Oscar su due candidature, racconta una spedizione militare, durante la seconda guerra mondiale, della marina americana per sottrarre ai tedeschi uno speciale macchinario per le trasmissioni in codice.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Aprile 1942. Gli americani vengono a sapere che un sommergibile U-Boot tedesco in avaria attende soccorso da un altro U-Boot in pieno oceano Atlantico. Un ufficiale dell'OSS viene inviato a bordo di un sommergibile americano, mascherato da U-Boot tedesco, per organizzare una squadra per abbordarlo e impadronirsi del decrittatore Enigma, con relativi documenti di cifratura per poter decodificare i messaggi dei tedeschi. Il piano prevede di prendere i tedeschi alla sprovvista, impadronirsi di Enigma e affondare l'U-Boot prima dell'arrivo del sommergibile tedesco di appoggio. L'assalto va a buon fine, ma durante il trasbordo dei prigionieri il sommergibile americano viene affondato dall'altro U-Boot, arrivato sul posto prima del previsto. Il capitano Dahlgren muore. La squadra di incursori (il tenente di vascello Tyler, il capo Klougt, Emmet, Hirsch, Mazzola e Trigger) riesce a immergersi con l'U-Boot tedesco in avaria e ad affondare l'altro (non facilmente data l'iniziale difficoltà degli americani a comprendere le scritte in tedesco ed il differente sistema di misurazione della profondità in metri e non in piedi). Recuperati altri due superstiti decidono di fare rotta per l'Inghilterra. Vengono però avvistati da un ricognitore tedesco che li segnala a uno Zerstörer.[1] Gli americani, smascherati, sono costretti a immergersi, ma non prima di aver neutralizzato la capacità della nave nemica di trasmettere via radio, facendo esplodere la sua sala radio con un colpo del cannone di bordo dell'U-Boot. Grazie a una tattica astuta del tenente Tyler, riescono a sfuggire alle bombe di profondità, a emergere e ad affondare la nave nemica con l'ultimo siluro rimasto nella camera di lancio di poppa. Dopo pochi minuti il sommergibile, danneggiato irrimediabilmente, affonda. Gli americani, recuperato Enigma, s'imbarcano sul canotto di salvataggio e pochi giorni dopo vengono salvati da un Consolidated PBY Catalina della marina americana.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Per le riprese del film, effettuate nel complesso di Cinecittà, è stato utilizzato un sommergibile italiano oggi ubicato all'interno di Cinecittà World.[2]
Per realizzare il cacciatorpediniere della Marina tedesca (chiamato nel film "Anschluss" con Pennant number Z49) è stata impiegata l'unità della Marina Militare Proteo, debitamente allestita.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Incassi
[modifica | modifica wikitesto]A fronte di un budget di $ 62 milioni, il film ha incassato globalmente 127666415 $.[3]
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Il film è ispirato molto vagamente alla storia della cattura della macchina Enigma da parte degli inglesi dell'HMS Bulldog (H91) nel maggio 1941, quando gli americani ancora non erano entrati in guerra. Questa differenza attirò, all'epoca dell'uscita nelle sale cinematografiche, le proteste del primo ministro inglese Tony Blair. A tali proteste il presidente statunitense Bill Clinton rispose brevemente: «Dopo tutto, si tratta solo di un film».[4]
A seguito delle proteste la produzione ha accettato di aggiungere ai titoli di coda una scritta in cui viene riconosciuto il contributo della Royal Navy alla cattura dei codici della macchina Enigma (U-110, U-559) così come della Marina americana per la cattura del sottomarino U-505.[5]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 2001 - Premio Oscar[6]
- Miglior montaggio sonoro a Jon Johnson
- Candidatura per il Miglior sonoro a Steve Maslow, Gregg Landaker, Rick Kline e Ivan Sharrock
- 2001 - BMI Film & TV Award
- 2001 - Blockbuster Entertainment Awards
- Candidatura per il Miglior attore protagonista in un film d'azione a Matthew McConaughey
- Candidatura per il Miglior attore non protagonista in un film d'azione a Harvey Keitel
- 2001 - Cinema Audio Society Awards
- Candidatura per il Miglior montaggio sonoro a Steve Maslow, Gregg Landaker, Rick Kline e Ivan Sharrock
- 2001 - Huabiao Awards
- 2001 - Motion Picture Sound Editors
- Candidatura per il Miglior montaggio sonoro in un lungometraggio a Jon Johnson, Val Kuklowsky, Petra Bach e Michele Perrone.
- Candidatura per il Miglior montaggio sonoro in un lungometraggio a Jon Johnson, Miguel Rivera, Keith Bilderbeck, Angelo Palazzo, Guy Tsujimoto, Tim Gedemer, Brian W. Jennings, Sandy Gendler, Charles Maynes, Bruce Stubblefield, Donald Sylvester e Robert Troy.
- 2001 - Taurus World Stunt Awards
- Candidatura per il Miglior Stunt con il Fuoco a Robert Lahoda e Jaroslav Psenicka
- 2000 - Las Vegas Film Critics Society Awards
- Candidatura per i Migliori effetti speciali a Thad Beier, Marc Banich, Mark Freund e Peter Donen
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il "cacciatorpediniere tedesco" utilizzato per le riprese del film non è altro che la nave salvataggio italiana Proteo
- ^ Cinecitta World - Cinecittà World, su cinecittaworld.it. URL consultato il 25 aprile 2020.
- ^ (EN) U-571, su boxofficemojo.com. URL consultato il 25 dicembre 2023.
- ^ (EN) U-boat film an 'affront', says Blair, BBC News, 7 giugno 2000. URL consultato il 18 agosto 2006.
- ^ (EN) Capturing the real U-571, in BBC News, 2 giugno 2000. URL consultato il 18 agosto 2006.
- ^ (EN) THE 73RD ACADEMY AWARDS, su oscars.org, 25 marzo 2001. URL consultato il 24 febbraio 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su U-571
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su U-571
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- U-571, in MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- U-571, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- U-571, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) U-571, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) U-571, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) U-571, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) U-571, su FilmAffinity.
- (EN) U-571, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) U-571, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) U-571, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) U-571, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (DE, EN) U-571, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 143548552 |
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