La stagione in Premier League, dopo la sospensione della prima partita del club per disordini a Londra, comincia invece con le partite contro i due club di Manchester, United e City, subendo tre gol dai Red Devils e cinque (mettendone a segno uno) dai Citizens. La squadra in seguito ottiene quattro vittorie consecutive contro Wolverhampton (2-0), Liverpool (4-0), Wigan (2-1), Arsenal (2-1), un pareggio contro il Newcastle (2-2) e due vittorie a Blackburn (2-1) e con i Queens Park Rangers (3-1). Il filotto si ferma a sei vittorie consecutive, fino all'11 dicembre con la sconfitta per 2-1 in casa dello Stoke City. Gli uomini di Redknapp rimangono imbattuti fino alla fine del girone d'andata e restano stabilmente al terzo posto, a soli tre punti dalle due squadre di Manchester.
L'11 gennaio 2012 il Tottenham si aggiudica per 2-0 il recupero della prima giornata contro l'Everton, prima di impattare 1-1 tre giorni dopo contro il Wolverhampton. Il 22 gennaio vengono sconfitti 3-2 nello scontro al vertice all'Etihad dal Manchester City, con gol decisivo su rigore di Balotelli nei minuti di recupero. Archiviato il sogno scudetto, ormai appannaggio esclusivo di City e United, la squadra torna al successo il 31 gennaio con un 3-1 casalingo sul Wigan, cui segue uno 0-0 ad Anfield contro il Liverpool e una vittoria rotonda per 5-0 sul Newcastle. Il 26 febbraio, la sconfitta per 5-2 nel derby londinese contro l'Arsenal apre un mese di marzo privo di vittorie (spicca la sconfitta casalinga per 1-3 contro lo United). Gli Spurs riottengono i 3 punti il 1º aprile contro lo Swansea, ma il pareggio successivo a reti involate contro il Sunderland favorisce il sorpasso dei rivali dell'Arsenal al terzo posto, ultima posizione utile all'accesso diretto in Champions. Le due sconfitte che seguono contro i non irresistibili Norwich e QPR allontanano gli Spurs dal podio, anche se i 10 punti conquistati nelle ultime quattro giornate permettono comunque alla squadra di difendere il quarto posto dalle mire del Newcastle. Nonostante la quarta posizione, il Tottenham perde tuttavia l'accesso ai preliminari della massima competizione europea, dato che il Chelsea, giunto sesto in Premier ma trionfatore in Champions League, si garantisce il diritto di difendere il titolo.
Il cammino del Tottenham in Coppa d'Inghilterra inizia il 7 gennaio 2012 con la vittoria casalinga per 3-0 sul Cheltenham, compagine di quarta serie. Venti giorni dopo affronta al quarto turno il club di Championship del Watford, superandolo di misura grazie ad una rete di van der Vaart. Il 18 febbraio, agli ottavi, gli Spurs vengono bloccati in casa dello Stevenage (terza divisione inglese) per 0-0, per poi sconfiggerlo 3-1 nel replay del 7 marzo successivo tra le mura amiche. Ai quarti di finale del 17 marzo ospitano a White Hart Lane il Bolton. L'incontro viene sospeso sul punteggio di 1-1 al minuto 41 a causa di un arresto cardiaco occorso al giocatore del Bolton Fabrice Muamba. Il match viene ripreso dieci giorni dopo e vede trionfare il Tottenham per 3-1. La squadra di Redknapp viene poi eliminata il 15 aprile in semifinale, perdendo 5-1 a Wembley contro il Chelsea futuro campione.
Nello scorso campionato gli Spurs non riescono a centrare nuovamente la qualificazione in Champions League e devono accontentarsi dell'Europa League, partendo da un facile terzo turno preliminare contro gli scozzesi dell'Heart of Midlothian (un 5-0 all'andata seguito da un pareggio a reti inviolate al ritorno) e approdando così alla fase a gironi nel gruppo A con PAOK, Shamrock Rovers e Rubin Kazan. Il 15 settembre 2011 pareggia 0-0 a Salonicco contro il PAOK, prima di vincere in casa contro Shamrock Rovers e Rubin Kazan. Il 3 novembre subisce la prima sconfitta in campo europeo a Kazan' contro il Rubin. Il 30 novembre gli Spurs cadono a White Hart Lane per 1-2 contro il PAOK, compromettendo la qualificazione ai sedicesimi di finale. All'ultima giornata infatti, il pareggio tra greci e russi condanna gli inglesi alla terza posizione nel girone, rendendo inutile la loro contemporanea vittoria per 4-0 a Dublino contro la cenerentola Shamrock.
La sessione estiva di calciomercato degli Spurs è scandita dagli arrivi del quarantenne portiere dell'Aston VillaBrad Friedel a parametro zero, del centrocampista del West HamScott Parker per 5 milioni e mezzo di euro e dell'attaccante togolese Emmanuel Adebayor in prestito oneroso a 2 milioni dal Manchester City, ma anche dall'arrivo di alcuni giovani come Cristian Ceballos e Souleymane Coulibaly definitivamente e Iago Falqué in prestito, rispettivamente dalle formazioni primavera di Barcellona, Siena e Juventus. Si registrano inoltre le partenze di alcuni giocatori titolari nelle precedenti stagioni come il difensore Alan Hutton, partito per l'Aston Villa a 4 milioni e mezzo, i centrocampisti Jamie O'Hara, ceduto ai Wolves a 4 milioni, e Wilson Palacios, giunto a Stoke-on-Trent per 9 milioni assieme al compagno attaccante Peter Crouch, acquistato invece per poco più di 11 milioni di euro, e Robbie Keane, partito verso gli americani del Los Angeles Galaxy a una cifra vicina ai 4 milioni di euro.