Ton Grande
Ton Grande Tun Veli | |
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Geografia fisica | |
Localizzazione | Mare Adriatico |
Coordinate | 44°11′05″N 14°55′08″E |
Arcipelago | zaratino |
Superficie | 2,21[1] km² |
Dimensioni | 3,6 km |
Sviluppo costiero | 8,406[1] km |
Altitudine massima | 122[2] m s.l.m. |
Geografia politica | |
Stato | Croazia |
Regione | Regione zaratina |
Comune | Sale |
Cartografia | |
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Ton Grande[3][4][5], Tun Grande[6], Tonno Grande[7] o Tonich Grande[8] (in croato: Tun Veli) è una piccola isola disabitata della Croazia situata nel mare Adriatico a sud-est di Melada, tra Sestrugno e Sferinaz; fa parte dell'arcipelago zaratino. Amministrativamente appartiene al comune di Sale, nella regione zaratina.
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]Ton Grande è un'isola dalla forma allungata, misura circa 3,6 km di lunghezza, l'elevazione maggiore è di 122 m[2]; ha una superficie di 2,21 km²[1] e uno sviluppo costiero di 8,406 km[1]. Il canale che separa Melada (a nord) da tutte le isole più a sud (Isola Lunga, Sferinaz, Ton e Sestrugno) si chiama passo di Settebocche[9][10] (prolaz Maknare[11]), mentre il tratto di mare che è compreso fra le suddette isole si chiama in croato Sedmovraće o Sedmoro Usta, e cioè "sette bocche", poiché tanti sono i passaggi fra le varie isole. Lo stretto a nord-ovest tra Ton Grande e Ton Piccolo, largo 380 m, con una profondità di 48 m, è detto Passaggio di Tun[9] o di Tonno[12] (Velo Žaplo) e permette il passaggio anche di grandi navi dirette a Zara. Il canale di Sestrugno[6][13] (Sestrunjski kanal) largo 1,3 km circa[2], ad est, divide Ton Grande da Sestrugno ed il canale di Tun[6] o di Tonno Grande[14] (Tunski kanal) a sud-ovest, largo 1,1 km[2], la separa da Sferinaz.
Isole adiacenti
[modifica | modifica wikitesto]- Ton Piccolo (Tun Mali), piccolo isolotto a nord-ovest.
- Scoglio dell'Orto[15], Vartlaz[8] (Vrtlac), chiamato anche Trimolo[4][5], piccolo scoglio con una superficie di 9339 m²[16], la costa lunga 399 m e l'altezza di 6 m[2]; si trova a nord-est a circa 1,45 km[2] e circa 1,6 km[2] a sud-est di punta Stoppagna[9][17] o Stopogn[4] (rt Stopanj), l'estremità orientale di Melada. È segnalato da un piccolo faro[18] 44°12′04″N 14°55′37″E .
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Duplančić, pp. 12-30.
- ^ a b c d e f g (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 14 gennaio 2017.
- ^ Rizzi, pp. 354-355.
- ^ a b c Marieni, p. 109.
- ^ a b Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio V, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 17 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2021).
- ^ a b c Alberi, p. 662.
- ^ Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p. 589, ISBN 978-88-85339293.
- ^ a b G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 2, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
- ^ a b c Alberi, p. 405.
- ^ Vadori, p. 525.
- ^ Sailing Directions - Eastern Mediterranean, Annapolis, Prostar Pubblications Inc., 2005, p. 127.
- ^ Vadori, p. 617.
- ^ Vadori, p. 556.
- ^ Vadori, p. 590.
- ^ Vadori, p. 625.
- ^ (HR) Državni program [Programma Nazionale] (a cura di), Pregled, položaj i raspored malih, povremeno nastanjenih i nenastanjenih otoka i otočića [Analisi, posizione e schema di isolotti e piccole isole, periodicamente abitati e disabitati] (PDF), su razvoj.gov.hr, 2012, p. 18. URL consultato il 4 marzo 2017.
- ^ Vadori, p. 547.
- ^ E3096, su listoflights.org. URL consultato il 19 ottobre 2017.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN, HR) Tea Duplančić Leder, Tin Ujević e Mendi Čala, Coastline lengths and areas of islands in the Croatian part of the Adriatic Sea determined from the topographic maps at the scale of 1:25000 [Lunghezze delle linee di costa e aree delle isole nella parte croata del mare Adriatico definite in base alle mappe topografiche in scala 1:25000] (PDF), in Geoadria, vol. 9, n. 1, Zara, Hrvatski hidrografski institut [Istituto idrografico della Croazia], 2004, pp. 12-30, DOI:10.15291/geoadria.127.
- Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, 2008, Trebaseleghe (PD), Lint Editoriale.
- Alberto Rizzi, Guida della Dalmazia, vol. I, 2010, Trieste, ed. Italo Svevo.
- Giacomo Marieni, Portolano del mare Adriatico, a cura di i.r. Istituto geografico militare, seconda edizione, Vienna, Tipografia dei PP. Mechitaristi, 1845.
Cartografia
[modifica | modifica wikitesto]- (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato l'8 aprile 2017.
- G. Giani, Carta prospettiva delle Comuni censuarie della Dalmazia, foglio 2, 1839. Fondo Miscellanea cartografica catastale, Archivio di Stato di Trieste.
- Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio V, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 17 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2021).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ton Grande