Tomislavgrad
Tomislavgrad comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Bosnia ed Erzegovina |
Entità | Federazione di Bosnia ed Erzegovina |
Cantone | Cantone 10 |
Amministrazione | |
Sindaco | Ivan Buntić (HNP) dal 2020 |
Territorio | |
Coordinate | 43°43′N 17°14′E |
Altitudine | 900 m s.l.m. |
Superficie | 967,4[1] km² |
Abitanti | 33 032 (2013) |
Densità | 34,15 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 80240 |
Prefisso | 034 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice FZS | 10308 |
Giorno festivo | 8 luglio |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Tomislavgrad (in cirillico serbo: Томиславград), nota anche coi precedenti nomi di Županjac e Duvno e in italiano anche come Delminio[2], è un comune della Bosnia ed Erzegovina sito nella federazione croato-musulmana nel cantone 10. Al censimento del 2013 contava 33 032 abitanti.[3]
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Tomislavgrad è situata nella parte sud occidentale del paese lungo il confine con la Croazia e con la regione storica della Dalmazia. Nei pressi della città è situato il lago di Buško, il più grande del Paese.
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il primo nome della città, ossia Delminium, fu coniato in epoca romana sebbene si ritiene che possa originare dalle parole illiriche "D'Imno", ossia "pascolo", o "dalma", letteralmente "pecora". In epoca medievale, sotto il regno croato e poi quello bosniaco, assunse il nome di Županjac, divenuto sotto l'Impero ottomano Sedidžedid[4] o Županj-potok e poi nuovamente Županjac durante il dominio austro-ungarico e brevemente sotto il regno serbo-croato-sloveno.[5]
L'attuale toponimo, che letteralmente si può tradurre come "città di Tomislavo (o Tomislao)", fu adottato nel 1925 per volontà di re Alessandro I;[5] sebbene non sia mai stato provato si ritiene che si sia tratta di un omaggio al primo sovrano croato, Tomislao I, incoronato proprio in questa città mille anni prima. Le autorità comuniste della Jugoslavia modificarono nel 1945 il nome della città in Duvno, riprendendo le origini illiriche del primo toponimo, rimasto fino alla dissoluzione dello Stato.[5]
Località
[modifica | modifica wikitesto]Il comune è formato dall'insieme delle seguenti 59 località:
Baljci, Blažuj, Bogdašić, Borčani, Bukova Gora, Bukovica, Cebara, Crvenice, Ćavarov Stan, Dobrići, Donji Brišnik, Eminovo Selo, Galečić, Gornja Prisika, Gornji Brišnik, Grabovica, Jošanica, Kazaginac, Kolo, Kongora, Korita, Kovači, Krnjin, Kuk, Letka, Lipa, Liskovača, Lug, Mandino Selo, Mesihovina, Mijakovo Polje, Mokronoge, Mrkodol, Omerovići, Omolje, Oplećani, Pasić, Podgaj, Prisoje, Radoši, Rašćani, Rašeljke, Renići, Roško Polje, Rošnjače, Sarajlije, Seonica, Srđani, Stipanjići, Šujica, Tomislavgrad, Vedašić, Vinica, Vojkovići, Vranjače, Vrilo, Zaljiće, Zaljut e Zidine.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ superficie dei comuni della Federazione di Bosnia ed Erzegovina, pag.12 (PDF), su fzs.ba. URL consultato il 27 agosto 2012 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2012).
- ^ Cfr. Delminio (Županjac) nel lemma Dalmazia in Nuova Enciclopedia Universale Rizzoli-Larousse, vol VI, p. 275, Milano, 1994.
- ^ Popolazione al censimento 2013 dal sito ufficiale (PDF), su bhas.ba. URL consultato il 9 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2018).
- ^ (HR) Tomislavgrad, su proleksis.lzmk.hr, Istituto lessicografico Miroslav Krleža. URL consultato il 28 aprile 2022.
- ^ a b c (HR) O Tomislavgradu, su tomislavgrad.gov.ba. URL consultato il 28 aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2022).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tomislavgrad
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su tomislavgrad.gov.ba.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 123121180 · LCCN (EN) n00112692 · GND (DE) 4585353-8 · J9U (EN, HE) 987007482464405171 |
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