Tolomeo I dei conti di Tuscolo
Tolomeo I dei conti di Tuscolo (... – giugno 1130) è stato un nobile italiano appartenente alla dinastia dei conti di Tuscolo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Tolomeo era figlio del conte di Tuscolo Gregorio III e alla sua morte, avvenuta nel 1099 subito dopo l'elezione a Papa di Pasquale II, gli succedette alla guida del casato, anche se era stato associato al potere a fianco del padre già da circa vent'anni; Tolomeo era molto vicino al Pontefice, tanto che questi, nei suoi mesi di lontananza da Roma nel 1108, gli affidò la gestione dei beni papali extraurbani.[1] Tuttavia, proprio approfittando dell'assenza di Pasquale II, Tolomeo organizzò un'insurrezione a cui parteciparono Tuscolo, Anagni, Palestrina e la Sabina e diventò il riferimento dello schieramento filo-imperiale; nel 1111, in occasione dell'incoronazione di Enrico V di Franconia a imperatore Tolomeo era a capo delle sue truppe a Ferentino e nel 1116 condusse un attacco contro le truppe pontifice in trasferimento da Roma a Fumone presso un passo del monte Algido, sconfiggendole.[2] Negli anni successivi continuò lo scontro tra Tolomeo e Pasquale secondo, il quale però riuscì a ottenere il controllo del Circeo e l'appoggio dell'abbazia di Grottaferrata.[3] Tolomeo morì nel mese di giugno del 1130, lasciando il controllo della casata a Tolomeo II, figlio di lui e una certa Dulcisia e marito di Berta di Franconia, figlia dell'imperatore Enrico V.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Beolchini 2006, p. 84.
- ^ Beolchini 2006, p. 85.
- ^ Beolchini 2006, pp. 85-86.
- ^ Beolchini 2006, p. 88.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Valeria Beolchini, Tusculum II: Tuscolo, una roccaforte dinastica a controllo della valle latina : fonti storiche e dati archeologici, L'Erma di Bretschneider, 2006, ISBN 9788882654146.