Tideland - Il mondo capovolto

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Tideland - Il mondo capovolto
Jeliza-Rose e Dell in una scena del film
Titolo originaleTideland
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneCanada, Regno Unito
Anno2005
Durata120 min
Generedrammatico, fantastico
RegiaTerry Gilliam
SoggettoMitch Cullin (romanzo)
SceneggiaturaTony Grisoni, Terry Gilliam
ProduttoreGabriella Martinelli, Jeremy Thomas
Distribuzione in italianoOfficine UBU
FotografiaNicola Pecorini
MontaggioLesley Walker
MusicheMychael Danna, Jeff Danna
ScenografiaJasna Stefanovic
CostumiMario Davignon, White Delphine
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

Tideland - Il mondo capovolto (Tideland) è un film del 2005 diretto da Terry Gilliam, tratto dal romanzo omonimo di Mitch Cullin[1].

«Stai sognando te stesso lontano vero? Più lontano dell’oceano dei cento anni. Giù giù giù, in quel posto dove si creano i sogni…Sognerò me stessa in quel posto. Adesso chiudo gli occhi e ci provo…e forse mi sveglierò dentro il tuo stesso sogno.»

Alla morte di sua madre per overdose, l'undicenne Jeliza-Rose lascia la casa di Los Angeles insieme al padre Noah, un ex musicista rock fallito, anche lui tossicodipendente, per trasferirsi in una località sperduta in Texas, nella vecchia casa paterna. Quando anche Noah muore, la ragazzina resta sola e si rifugia in un mondo fantastico in cui gli scoiattoli parlano, teste di bambole danno consigli e feroci squali infestano una ferrovia abbandonata. Ad accompagnarla nelle sue mirabolanti avventure arriveranno anche due strambi vicini di casa: l'enigmatica Dell e suo fratello Dickens.

Produzione e distribuzione

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È stato girato nella regione canadese del Saskatchewan nell'autunno e inverno del 2004. È stato presentato nel settembre del 2005 al Toronto International Film Festival dove ha ricevuto critiche discordanti. Nelle sale statunitensi nell'ottobre 2006, mentre nelle sale italiane nell'ottobre 2007 con due anni di ritardo in pochissime copie.

Riconoscimenti

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  1. ^ Il mondo capovolto, su zodijackyllight.wordpress.com. URL consultato il 9 dicembre 2017.

Collegamenti esterni

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