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Suzanne Chaigneau

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Suzanne Chaigneau (14 giugno 187513 aprile 1946) è stata una violinista e docente francese.

Suzanne Chaigneau era figlia del pittore Ferdinand Chaigneau. Suzanne trascorse i primi anni a Barbizon e a Parigi, ricevendo la sua prima formazione musicale da sua madre[1]. Studiò poi con Charles Lamoureux (violino) e Camille Chevillard (musica da camera). Con le sorelle Marguerite (violoncellista) e Thérèse (pianista)[1], formò nel 1895 il Trio Chaigneau[2] il quale tenne il concerto inaugurale a Parigi nello stesso 1895. Joseph Joachim, dopo averle ascoltate a Parigi, le invitò a suonare in Germania. Nel 1910 Chaigneau[3] sposò il figlio di Joseph Joachim, ufficiale dell’esercito tedesco. La coppia ebbe una figlia, Irène[2], la quale divenne famosa come cantante.[4]

Con lo scoppio della prima guerra mondiale, Suzanne fu costretta a rimanere a Berlino, e nel 1917 il marito morì di tubercolosi. Tuttavia riuscì a continuare l’attività musicale che la portò in contatto con Wanda Landowska e Carl Flesch. Fu soltanto nel 1920 che Suzanne fu in grado di ritornare a Parigi. Vi insegnò e nel 1924 fondò con Lucien Capet l’Institut moderne du violon. Chaigneau divennne critico musicale del quotidiano tedesco «Berliner Tageblatt», firmando i suoi articoli ‘S. Francoeur’.

  • Aperçus modernes sur l’Art d’étudier: suivis des 20 exercices quotidiens essentiels à l'entretien et au développement de la technique du violon, Avant-propos par Fritz Kreisler et Lucien Capet, Parigi, M. Eschig, 1924; New values in violin study: illustrated by twenty essential daily exercises for maintaining and developing the higher violin technique, New York, G. Schirmer, 1927
  • Novalis, Journal intime. Suivi de Hymnes à la joie et de Maximes inédites. tradotto dal tedesco da Germaine Claretie et S. Joachim-Chaigneau. Introduzione di G. Claretie, Librairie Stock, Collection Le Cabinet Cosmopolite. Parigi 1927
  • Albert Jarosy, Die Grundlagen der violinistischen Fingersätze, Berlin, Max Hesse, 1921; Nouvelle Théorie du Doigte (Paganini et son secret), tr. fr. Suzanne Joachim Chaigneau, Parigi, Eschig, 1924; A New Theory of Fingering, tr. en. Seymour Whinyates, Londra, Allen & Unwin, 1933
  • Carl Flesch, Die Kunst des Violinspiels, 1923; L’Art du Violon, tr. fr. Suzanne Joachim Chaigneau, Parigi, Eschig, 1926
  • Ferdinand Küchler, Lehrbuch der Technik des linken Armes : Violine; The technique of the left arm : a tutor; tr. fr. Traité de la technique violonistique du bras gauche, tr. fr. Suzanne Joachim Chaigneau, Lipsia, Hug, 1931
  1. ^ a b Three sisters - ProQuest, su search.proquest.com. URL consultato il 28 marzo 2020.
  2. ^ a b (FR) Encyclopaedia Universalis, Dictionnaire des Musiciens: Les Dictionnaires d'Universalis, Encyclopaedia Universalis, 27 ottobre 2015, ISBN 978-2-85229-140-9. URL consultato il 28 marzo 2020.
  3. ^ Dopo il matrimonio cambiò cognome in Suzanne Joachim-Chaigneau
  4. ^ Irène Joachim (1913-2001), dopo aver iniziato lo studio del violino e del pianoforte, passò al canto. Intraprese la carriera di soprano, diventando famosa come interprete delle musiche francesi, in particolare di Debussy, e tedesche
  • Brigitte Massin, Les Joachim. Une famille de musiciens, Parigi, Fayard, 1999
  • Anne Penesco, Proust et le violon intérieur, Éds. du Cerf, 2011, p. 74

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN44460693 · ISNI (EN0000 0000 1653 7444 · SBN CUBV085319 · BAV 495/335754 · Europeana agent/base/34604 · GND (DE116481331 · BNF (FRcb13536367m (data)