Vai al contenuto

Stuart Easton

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Stuart Easton
NazionalitàRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Motociclismo
Carriera
Carriera nel Motomondiale
Esordio2000 in Classe 125
Gare disputate2
Carriera in Supersport
Esordio2002
Miglior risultato finale18°
Gare disputate10
Punti ottenuti32
Carriera in Superbike
Esordio2009
Gare disputate2
 

Stuart Easton (Hawick, 21 luglio 1983) è un pilota motociclistico britannico ritiratosi dall'attività agonistica, vincitore del campionato britannico Supersport nel 2002 e 2013.

Easton fece il suo esordio internazionale nel 2000 prendendo parte al Gran Premio di Donington nella classe 125 del motomondiale; in sella ad una Honda RS125R concluse la gara in ventesima posizione.[1] L'annata successiva, in qualità di wild card, prese parte nuovamente al Gran Premio di casa, questa volta in 250 ritirandosi anzitempo.

Stuart Easton in pista nel 2013, anno del secondo titolo, con una Yamaha YZF-R6.

Nel 2002 ottenne sette vittorie diventando campione nazionale Supersport, davanti a Scott Smart e Michael Laverty.[2] Contestualmente al primo posto in ambito nazionale, esordì nel mondiale Supersport disputando, con Paul Bird Motorsport, le sole gare in territorio britannico conquistando i primi punti iridati. Tentò di difendere il titolo l'annata successiva, ottenendo 3 vittorie e finendo secondo dietro a Karl Harris.[3] Nel 2004 Easton passò alla Superbike nella prima parte della stagione, prima di tornare alla Supersport nelle gare successive. Il 2005 vide un ritorno a tempo pieno nella classe intermedia, con un altro paio di vittorie che lo portarono al terzo posto nel campionato dietro Leon Camier e Craig Jones.[4]

Nel 2006 gareggiò nuovamente nel mondiale Supersport, prendendo parte a due terzi del campionato come pilota sostitutivo per Manila Grace SC. In sella ad una Ducati 749 ottenne più di venti punti classificandosi tra i primi venti.[5] Contestualmente al mondiale, prese parte nuovamente la campionato britannico chiudendolo al sesto posto. Nel 2007 disputò le prime gare nel campionato britannico Superbike, pur con qualche gara anche nelle Supersport.[6]

Nelle annate successive si dedicò prevalentemente alle Superbike, sia su pista che su strada. Risalgono a questo periodo numerosi successi al Gran Premio di Macao[7] oltre ad una fugace apparizione nel mondiale Superbike del 2009, prima di una grave incidente accorsogli nel 2011.[7] Easton è tornato a gareggiare nella British Supersport nel 2013 con il team Mar-Train Yamaha, poiché non si era completamente ripreso dagli infortuni delle corse su strada e quindi ha trovato più facile guidare una 600 che una Superbike;[8] ha ottenuto dieci vittorie e vinto il campionato con tredici punti di margine su Alastair Seeley.[9]

A fine 2016, dopo oltre 250 gare disputate nelle varie categorie nazionali, annunciò il proprio ritiro dalle competizioni.[7][10]

Risultati in gara

[modifica | modifica wikitesto]
2000 Classe Moto Punti Pos.
125 Honda 20 0
2001 Classe Moto Punti Pos.
250 Honda Rit 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Supersport

[modifica | modifica wikitesto]
2002 Moto Punti Pos.
Ducati Rit 10 6 27º
2006 Moto Punti Pos.
Ducati 6 15 Rit Rit 10 11 14 14 26 18º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Superbike

[modifica | modifica wikitesto]
2009 Moto Punti Pos.
Kawasaki 18 Rit 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.
  1. ^ (NL) Risultati completi del Motomondiale 2000, su jumpingjack.nl. URL consultato il 24 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2015).
  2. ^ (EN) Classifiche campionati britannici 2002, su superbike-racing.co.uk. URL consultato il 24 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2011).
  3. ^ (EN) Classifiche campionati britannici 2003, su superbike-racing.co.uk. URL consultato il 24 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2011).
  4. ^ (EN) Classifiche campionati britannici 2005, su superbike-racing.co.uk. URL consultato il 24 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2011).
  5. ^ (EN) WSSP 2006 - Championaship Standings (PDF), su resources.worldsbk.com, Perugia Timing ASD, 8 ottobre 2006. URL consultato il 24 dicembre 2024.
  6. ^ (EN) Classifiche campionati britannici 2007, su superbike-racing.co.uk. URL consultato il 24 dicembre 2024 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2011).
  7. ^ a b c Marta Covioli, Addio alle corse per Stuart Easton, “Rat Boy” si ritira, su roadracingcore.com, WordPress, 15 dicembre 2016. URL consultato il 24 dicembre 2024.
  8. ^ BSB: lo schieramento del British Supersport 2013, su corsedimoto.com, CdM Edizioni, 10 marzo 2013. URL consultato il 24 dicembre 2024.
  9. ^ (EN) Brands Hatch BSS: Easton takes win in season opener, su motorcyclenews.com, Bauer Media Group, 24 novembre 2014. URL consultato il 24 dicembre 2024.
  10. ^ (EN) David Miller, Stuart Easton to retire after 260 British Championship races and 20 broken bones, su bikesportnews.com, 15 dicembre 2016. URL consultato il 24 dicembre 2024.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]