Stazione di Arvier
Arvier stazione ferroviaria | |
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già Arviè (1940-1946) | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Arvier |
Coordinate | 45°42′14.76″N 7°10′00.29″E |
Altitudine | 731 m s.l.m. |
Linee | ferrovia Aosta-Pré-Saint-Didier |
Storia | |
Stato attuale | Senza traffico |
Attivazione | 1929 |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione in superficie, passante |
Binari | 2 |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
Operatori | Trenitalia |
Interscambi | Autobus |
Dintorni | Valgrisenche, Introd |
La stazione di Arvier (in francese: gare d'Arvier) è una stazione ferroviaria nel comune di Arvier in Valle d'Aosta; l'impianto si trova lungo la linea Aosta-Pré Saint Didier, la cui gestione è affidata a Rete Ferroviaria Italiana.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La stazione venne inaugurata il 28 ottobre 1929 contestualmente all'apertura della linea[1] ad opera della società Ferrovia Aosta–Pré-St-Didier (FAP), azienda collegata alla Cogne.
Il 16 ottobre 1931, l'esercizio dell'intera linea venne assunto dalle Ferrovie dello Stato (FS)[1].
Nel 1940, nell'ambito dell'italianizzazione dei toponimi valdostani, assunse la nuova denominazione di "Arviè"[2].
L'impianto riprese la denominazione originaria nell'immediato dopoguerra, in seguito al ripristino dei toponimi in lingua francese della Valle d'Aosta.
Nel 1968, considerato il diminuito traffico merci, le FS decisero di sopprimere la trazione elettrica semplificando conseguentemente gli impianti di stazione.
Fra il 1991 e il 1992, in conseguenza della semplificazione degli impianti attuata, Arvier divenne località di passaggio fra la dirigenza locale e l'esercizio a spola fino Pré-Saint-Didier[3].
La Regione Valle d'Aosta ha sospeso l'esercizio sulla linea da Aosta a partire dal 24 dicembre 2015[4].
Caratteristiche e impianti
[modifica | modifica wikitesto]La stazione, dotata dal 1991 di un impianto ACEI, è l'unica della linea e dispone di un binario di corsa e uno per le precedenze[5]; il binario 1 è usato per le precedenze mentre il binario 2 è di corsa. Le due banchine sono collegate tramite una passerella di cemento sui binari.
Quale località di passaggio fra la dirigenza locale e l'esercizio a spola, l'impianto è presidiato da personale ferroviario ai fini del movimento[6], mentre lo scalo merci originario non è più utilizzato.
Il fabbricato viaggiatori è una costruzione in legno e pietraviva il cui stile, come quelli degli altri edifici posti lungo la linea, si rifà alla Cascina l'Ôla di Introd, riprendendone materiali e morfemi[7].
Servizi
[modifica | modifica wikitesto]La stazione, che RFI classifica nella categoria "Bronze"[8], dispone di:
Interscambi
[modifica | modifica wikitesto]Movimento
[modifica | modifica wikitesto]Il servizio era costituito da treni regionali effettuati da Trenitalia nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Valle d'Aosta.
Galleria d'immagini
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La stazione.
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La stazione vista dai due lati (foto settembre 2022). Da notare in alto il carro spazzaneve Vnx 806 215, ricavato dalla locomotiva E550
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Sopra: la galleria (2320 mt.) per Avise. Sotto: binario coperto dalla vegetazione (foto settembre 2022)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Arturo Castellani, Stefano Garzaro, La ferrovia in Valle d'Aosta, op. cit.
- ^ Ordine di Servizio n. 17 del 1940
- ^ Arturo Castellani, Stefano Garzaro, La ferrovia in Valle d'Aosta, op. cit., p. 101.
- ^ Trasporti: 24 dicembre stop Aosta - Pré-Saint-Didier, su Pré-Saint-Didier. URL consultato il 23 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2015).
- ^ Ferrovia Aosta-Pré-Saint-Didier
- ^ Scheda della stazione su stazionidelmondo.it Archiviato il 10 novembre 2013 in Internet Archive.
- ^ Arturo Castellani, Stefano Garzaro, La ferrovia in Valle d'Aosta, op. cit., p.83.
- ^ www.rfi.it, Stazioni della Valle d'Aosta, su rfi.it. URL consultato l'11 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 5 maggio 2012).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Claudio Castiglion, Binari ai piedi del Monte Bianco, Tipografia Valdostana, Aosta, 1998.
- Rete Ferroviaria Italiana. Fascicolo linea 5
- Laura Agostino, La ferrovia in Valle d'Aosta, Aosta, Musumeci Editore, 1986. ISBN 88-7032-236-X.
- Arturo Castellani, Stefano Garzaro, La ferrovia in Valle d'Aosta - Da Torino ad Aosta e Pré St Didier, Editoriale del Garda, Desenzano del Garda, 2010. ISBN 978-88-85105-17-1.
- André Zanotto, Lino Zanotto, La Valle d'Aosta e la ferrovia. Cenni storici in occasione delle celebrazioni del centenario della linea Ivrea-Aosta, Quart (AO), Musumeci, 1986.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla stazione di Arvier
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La stazione di Arvier sul sito Stazioni del Mondo, su stazionidelmondo.it. URL consultato il 7 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2013).
- (IT, EN) Ferrovie dello Stato, su ferroviedellostato.it.
- (IT, FR) Sito del museo ferroviario valdostano di Quart, su amfv.it.