Simone Giusti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Simone Giusti
vescovo della Chiesa cattolica
Virtus non timet
 
TitoloLivorno
Incarichi attualiVescovo di Livorno (dal 2007)
 
Nato30 giugno 1955 (69 anni) a Cascine di Buti
Ordinato presbitero5 novembre 1983 dall'arcivescovo Benvenuto Matteucci
Nominato vescovo18 ottobre 2007 da papa Benedetto XVI
Consacrato vescovo10 novembre 2007 dall'arcivescovo Alessandro Plotti
 

Simone Giusti (Cascine di Buti, 30 giugno 1955) è un vescovo cattolico e architetto italiano, dal 18 ottobre 2007 vescovo di Livorno.

Nasce a Cascine di Buti, in provincia ed arcidiocesi di Pisa, il 30 giugno 1955.

Formazione e ministero sacerdotale

[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la laurea in architettura, ha frequentato il seminario arcivescovile "Santa Caterina" di Pisa, dove ha completato gli studi.

Il 5 novembre 1983 è stato ordinato presbitero dall'arcivescovo Benvenuto Matteucci.[1]

Dal 1985 al 1987 è stato assistente diocesano dell'Azione Cattolica di Pisa, direttore del pensionato universitario "Giuseppe Toniolo" di Pisa, vice-rettore del Seminario diocesano e direttore del Centro diocesano vocazionale. Nel 1987 viene chiamato a Roma, con l'incarico di assistente nazionale dell'Azione Cattolica Ragazzi, che ricoprirà fino al 1995.

Nel 1994 è stato nominato cappellano di Sua Santità.[2]

Nel 1995 ritorna in diocesi e diventa parroco di Santo Stefano protomartire di Cascine di Buti, suo paese natale. Nel frattempo, gli viene chiesto di dirigere il Centro diocesano per l'Evangelizzazione e la Catechesi. Nel 1998 è divenuto responsabile della Commissione regionale per la Dottrina della Fede.

Per anni è stato docente di catechetica fondamentale e catechetica speciale allo Studio Teologico Interdiocesano di Camaiore.

Diplomatosi come geometra e laureatosi in architettura all'Università di Firenze, è anche progettista di alcuni edifici sacri come la chiesa della Santa Famiglia di Cecina (LI),[3] la chiesa di Cristo Nostra Pace a Marina di Bibbona (LI)[4] e la chiesa Regina Pacis di Fornacette (PI).[5]

Ministero episcopale

[modifica | modifica wikitesto]

Il 18 ottobre 2007 papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo di Livorno;[2] succede a Diego Coletti, precedentemente nominato vescovo di Como. Il 10 novembre seguente ha ricevuto l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Pisa, dall'arcivescovo Alessandro Plotti, co-consacranti l'arcivescovo Giuseppe Bertello e il vescovo Diego Coletti. Il 2 dicembre ha preso possesso della diocesi.

Nello stemma scelto vi sono:

Genealogia episcopale

[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Commendatore di Grazia Ecclesiastica del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio (Casa di Borbone-Due Sicilie) - nastrino per uniforme ordinaria
  1. ^ LA FESTA DI SAN RANIERI, su toscanaoggi.it, 12 giugno 2008. URL consultato il 23 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2022).
  2. ^ a b Rinunce e nomine. Nomina del Vescovo di Livorno (Italia), su press.vatican.va, 18 ottobre 2007. URL consultato il 23 febbraio 2022.
  3. ^ La chiesa della Santa Famiglia a Cecina, su holzbau.rubner.com. URL consultato l'8 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  4. ^ Chiesa di Cristo Nostra Pace Archiviato il 14 luglio 2014 in Internet Archive., Parrocchie di Bibbona.
  5. ^ Chiesa Regina Pacis a Fornacette (PI), su dibaio.com. URL consultato il 10 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  6. ^ L'Ordine Costantiniano e l'Episcopato cattolico, su constantinianorder.net. URL consultato il 17 aprile 2020.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Livorno Successore
Diego Coletti dal 18 ottobre 2007 in carica
Controllo di autoritàVIAF (EN3546025 · SBN CFIV134532 · GND (DE129201847