Signora Claus
| Signora Claus/Signora Natale/Mamma Natale | |
|---|---|
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| Universo | letteratura |
| Nome orig. | Mrs. Claus |
| Caratteristiche immaginarie | |
| Etnia | ? |
| Affiliazione | Babbo Natale |
La Signora Claus (in inglese: Mrs. Claus o Mrs. Santa Claus o anche Goody Santa Claus), nota in italiano anche come Mamma Natale[1][2] (in inglese Mother Christmas) o Signora Natale, è un personaggio immaginario creato negli Stati Uniti d'America tra la metà e la fine del XIX secolo nell'ambito della letteratura a tema natalizio, dove viene presentato come la moglie o compagna di Babbo Natale/Santa Claus.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La Signora Claus viene solitamente descritta come una donna paffuta che vive al Polo Nord assieme al marit, dove è solitamente impegnata nei lavori di cucina e, in particolar modo, nella preparazione di biscotti.[3]
Storia
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Creazione e diffusione
[modifica | modifica wikitesto]La creazione del personaggio trae origine da un racconto contenuto in un libro dello scrittore di confessione evangelica James Rees, intitolato A Christmas Legend e pubblicato nel 1849.[1] Nel racconto, dei bambini identificano erroneamente una coppia di viandanti a cui la loro famiglia aveva dato ospitalità come Babbo Natale e la moglie: i due poi si palesano come la sorella, cacciata di casa anni prima, come la sorella e il marito.[1]
In seguito, iniziò così a diffondersi in ambito letterario l'idea che Babbo Natale avesse una moglie[1] e così a due anni di distanza dalla pubblicazione del racconto di Rees, nello Yale Literary Magazine e vennero definiti per la prima volta i tratti del personaggio della Signora Claus, descritto come una massaia e come una sarta che confeziona l'abito del marito.[1] Il personaggio venne poi menzionato in un saggio apparso nel 24° volume dello Harper's New Monthly Magazine, redatto tra il dicembre del 1861 e il maggio del 1862.[4]
Una nuova descrizione di Mrs. Claus venne fatta poi nel 1864 da Robert St Clare in The Metropolites[1] e in un racconto del 1878, dove la Signora Claus appare, oltre che come moglie, anche come consulente o segretaria personale di Babbo Natale.[1]
La definitiva affermazione del personaggio nell'immaginario collettivo si deve però al poema della scrittrice statunitense Katherine Lee Bates Goody Santa Claus on a Sleigh Ride, pubblicato nel 1889.[1][2][5] Nel poema, composto da ventisei strofe[5], viene dapprima descritta la frustrazione della moglie di Babbo Natale, costretta a rimanere a fare la casalinga, mentre il marito gira il mondo per consegnare i regali, e infine la realizzazione del desiderio della donna di fare un giro con la slitta del marito[1][5]:
Santa, must I tease in vain, Deer? Let me go and hold the reindeer,
While you clamber down the chimneys. Don't look savage as a Turk!
Why should you have all the glory of the joyous Christmas story,
And poor little Goody Santa Claus have nothing but the work? [5]
[...]
Il personaggio nel cinema e in televisione
[modifica | modifica wikitesto]In ambito televisivo, il personaggio della Signora Claus, chiamata anche Jessica, apparve nel programma animato Santa Claus Is Comin' to Town del 1970.[6] Da un racconto di Phyllis McGinley del 1956, venne poi tratto nel 1974 il film, diretto da Jules Bass e Arthur Rankin Jr. e con protagonisti, nel ruolo, rispettivamente, di Santa Claus e Mrs. Claus, Mickey Rooney e Shirley Booth, The Year Without Santa Claus .[7] Del film venne fatto nel 2006 un remake televisivo, diretto da Ron Underwood ed intitolato in italiano Un anno senza Babbo Natale, dove il ruolo della Signora Natale è interpretato da Delta Burke.[8]
Incentrato sula figura della Signora Claus è poi il film per la televisione del 1996, diretto da Terry Hughes e con protagonisti Angela Lansbury e Charles Durning, Mamma Natale.[2][9]
Al personaggio di Mrs. Claus sono stati affibbiati in ambito cinematografico anche dei tratti da mostruoso serial killer, segnatamente nell'omonimo film horror statunitense del 2018.[10] Il ruolo di Mr. Claus è stato poi interpretato nel 2019 da Julie Hagerty nel film Noelle [11], nel 2022 da Carol Calvin nella serie televisiva Nuovo Santa Clause cercasi[12] e nel 2024 da Jennifer Garner nell'omonima commedia nataizia prodotta da Reese Witherspoon per la piattaforma Netflix.[13][14] e da Bonnie Hunt nel film diretto da Jake Kasdan Uno Rosso.[15]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j Lucia Graziano, La vera storia di Mrs. Claus, la moglie di Babbo Natale, su Una penna spuntata. URL consultato il 14 dicembre 2024.
- ^ a b c d Gerry Bowler, p. 233.
- ^ (EN) Lucia Graziano, What About Mrs. Claus and Her Role, su Hire a Santa. URL consultato il 14 dicembre 2024.
- ^ Harper's New Monthly Magazine, vol. 42, su Google Books. URL consultato il 14 dicembre 2024.
- ^ a b c d (EN) Goody Santa Claus on a Sleigh Ride (PDF), su Museum on the Green. URL consultato il 14 dicembre 2024.
- ^ (EN) Santa Claus Is Comin' to Town, su Rotten Tomatoes. URL consultato il 14 dicembre 2024.
- ^ (EN) Victoria Edel, The Year Without a Santa Claus Turns 50: How Heat Miser and Snow Miser Helped Make It a Classic, in People, 10 dicembre 2024. URL consultato il 14 dicembre 2024.
- ^ Un anno senza Babbo Natale, su Il mondo dei doppiatori. URL consultato il 14 dicembre 2024.
- ^ Mamma Natale, su Il mondo dei doppiatori. URL consultato il 14 dicembre 2024.
- ^ Mrs. Clause, su Film.tv. URL consultato il 14 dicembre 2024.
- ^ Noelle, su Il mondo dei doppiatori. URL consultato il 14 dicembre 2024.
- ^ Nuovo Santa Clause cercasi, su Il mondo dei doppiatori. URL consultato il 15 dicembre 2024.
- ^ (EN) Matt Grobar, Jennifer Garner To Star In 'Mrs. Claus,' A Netflix Holiday Comedy, in Deadline, 3 aprile 2024. URL consultato il 14 dicembre 2024.
- ^ Danilo Gargano, Mrs. Claus: Jennifer Garner protagonista della commedia natalizia di Netflix, in Cinematographe.it, 4 aprile 2024. URL consultato il 14 dicembre 2024.
- ^ Red One, su Allmovie. URL consultato il 14 dicembre 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Gerry Bowler, Dizionario universale del Natale [The World Encyclopedia of Christmas], Milano, Newton & Compton, 2003.
Altri progetti
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