Sher Singh Attariwalla
Sher Singh Attariwalla | |
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Raja | |
Morte | Varanasi, 7 maggio 1858 |
Padre | Chattar Singh Attariwalla |
Religione | Sikhismo |
Sher Singh Attariwalla (o Sher Siṅgh Aṭārīvālā) (... – Varanasi, 7 maggio 1858) è stato governatore di Peshawar e comandante dell'esercito Sikh Khalsa. Durante la seconda guerra anglo-sikh guidò l'esercito sikh contro i britannici.
Famiglia
[modifica | modifica wikitesto]Sher Singh era il figlio maggiore del sardar Chattar Singh Attariwalla, governatore sikh dell'Hazara. Dopo la morte del maharaja Ranjit Singh, gli Attariwalla furono una delle famiglie più influenti dell'impero Sikh.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1844 Sher Singh fu nominato governatore di Peshawar. Fu uno dei membri del consiglio di reggenza istituito nel Punjab nel dicembre 1846 dopo il trattato di Bhyroval. Fu nominato raja nel novembre 1847[1].
All'inizio della seconda guerra anglo-sikh, truppe al comando di Sher Singh furono inviate a Multan da Sir Frederick Currie, residente britannico a Lahore, per unirsi alle truppe comandate da Herbert Benjamin Edwardes che combattevano le forze ribelli guidate dal diwan Mulraj Chopra[2], governatore della città. Mentre si svolgeva l'assedio di Multan, le forze di Chatar Singh a Haripur furono attaccate da James Abbott e in seguito a ciò Chattar Singh si rivoltò contro i britannici[3]. Alla notizia della ribellione del padre, il 14 settembre 1848[4] (o il 15 settembre 1848[5]), Sher Singh disertò e marciò con le sue truppe verso l'Hazara, per unirsi alle forze di Chattar Singh.
Sher Singh affrontò efficacemente l'avanzata dell'esercito britannico guidato dal generale Hugh Gough, sconfiggendolo nella battaglia di Ramnagar (22 novembre 1848) e nella battaglia di Chillianwala (13 gennaio 1849), ma fu infine sconfitto nella decisiva battaglia di Gujrat (21 febbraio 1849). Il Punjab passò completamente sotto il controllo britannico.
Sher Singh fu imprigionato nel forte di Allahabad e poi a Calcutta. Fu rilasciato nel gennaio 1854 e sostenne i britannici durante i moti indiani del 1857[2]. Durante questo periodo visse a Calcutta[6].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Harold Lee, Brothers in the Raj - The Lives of John and Henry Lawrence, Oxford University Press, 2002.
- (EN) John Clark Marshman, The History of India, vol. 3, Longmans, Green, Reader & Dyer, 1867.
- (EN) Harbans Singh (a cura di), Sher Siṅgh Aṭārīvālā, in The Encyclopedia Of Sikhism, vol. 4 (S-Z), Punjabi University Patiala, 1992.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Heroes and Villains of Sikh rule, su sikh-heritage.co.uk (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2022).
- (EN) Agha Humayun Amin, Chillianwala January 13, 1849, su orbat.com (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2007).
- (EN) Satyindra Singh, The battle that shook the British empire, su tribuneindia.com, 6 marzo 1999.
- (EN) Anglo Sikh War II, su sikhiwiki.org.