Sha'Carri Richardson

Sha'Carri Richardson
	Sha'Carri Richardson nel 2023
Nazionalità	Stati Uniti
Altezza	155 cm
Atletica leggera
Specialità	Velocità
Record
60 m	7"20 (indoor - 2019)
100 m	10"65 (2023)
200 m	21"92 (2023-2024)
4×100 m	41"03 (2023)
Carriera
Società
2019	LSU Lady Tigers
Nazionale
	Stati Uniti
Palmarès
	Statistiche aggiornate al 9 agosto 2024
	Modifica dati su Wikidata · Manuale

Sha'Carri Richardson (Dallas, 25 marzo 2000) è una velocista statunitense, campionessa mondiale dei 100 metri piani e della staffetta 4×100 metri a Budapest 2023.

Biografia

Nel 2017 ha conquistato la medaglia d'oro nella staffetta 4×100 metri ai campionati panamericani under 20 ed è detentrice dei record mondiali under 20 sui 100 e 200 metri piani, entrambe ottenute nel 2019 rispettivamente con i tempi di 10"75 e 22"17. Il tempo sui 100 m piani l'ha fatta entrare nella top ten delle atlete più veloci di sempre, al decimo posto insieme a Kerron Stewart. Il 10 aprile 2021 con 10"72 ha migliorato ulteriormente la sua prestazione, piazzandosi al sesto posto della suddetta classifica.

Nel giugno del 2021 si è qualificata per i Giochi olimpici di Tokyo vincendo i trials statunitensi sui 100 m piani in 10"86; tuttavia, essendo risultata positiva alla cannabis, è incorsa in una sospensione di trenta giorni che le ha impedito di prendere parte alle Olimpiadi.^[1]

Il 21 agosto 2023 si è laureata campionessa del mondo sui 100 metri piani ai mondiali di Budapest, siglando anche il nuovo record dei campionati con il crono di 10"65^[2]; quattro giorni dopo, invece, ottiene la medaglia di bronzo nei 200 metri piani con il personale di 21"92.^[3] Il 26 agosto, infine, vince il suo secondo oro mondiale, aggiudicandosi con le compagne di squadra la staffetta 4x100 m in 41"03 (nuovo record dei campionati).^[4]

Il 3 agosto 2024 si è laureata vice campionessa dei 100 metri piani ai Giochi olimpici di Parigi arrivando seconda, dietro alla santaluciana Julien Alfred, con un tempo di 10"87.^[5] Sei giorni dopo si aggiudica il suo primo oro olimpico, vincendo la staffetta 4x100 metri piani.^[6]

Vita privata

Dichiaratamente bisessuale,^[7] nel giugno 2021 ha fatto coming out dopo essersi qualificata per i Giochi olimpici, ringraziando pubblicamente la propria fidanzata.^[8]

Record

Under 20

100 metri piani: 10"75 (+1,6 m/s) ( Austin, 8 giugno 2019)^[9]
200 metri piani: 22"17 (+1,3 m/s) ( Austin, 8 giugno 2019)

Progressione

100 metri piani

Stagione	Tempo	Luogo	Data	Rank. Mond.
2024	10"87	Parigi	3-8-2024	–
2023	10"65	Budapest	21-8-2023
2022	10"85	New York	12-6-2022
2021	10"72	Miramar	10-4-2021	3ª
2020	10"95	Montverde	10-8-2020	3ª
2019	10"75	Austin	8-6-2019	3ª
2018	11"53	Commerce	27-4-2018	325ª
2017	11"28	Austin	13-5-2017	89ª
2016	11"34	Albuquerque	4-6-2016	133ª
2015	12"97	Burleson	14-6-2015	–

200 metri piani

Stagione	Tempo	Luogo	Data	Rank. Mond.
2023	21"92	Budapest	25-8-2023
2022	22"38	New York	12-6-2022
2021	22"11	Gainesville	16-4-2021	2ª
2020	22"00	Montverde	10-8-2020	2ª
2019	22"17	Austin	8-6-2019	6ª
2018	24"15	Commerce	28-4-2018	961ª
2017	23"36	Sacramento	24-6-2017	205ª
2016	23"48	Commerce	30-4-2016	286ª

Palmarès

Anno	Manifestazione	Sede	Evento	Risultato	Prestazione
2017	Campionati panamericani U20	Trujillo	4×100 m	Oro	44"07
2023	Mondiali	Budapest	100 m piani	Oro	10"65
			200 m piani	Bronzo	21"92
			4×100 m	Oro	41"03
2024	Giochi olimpici	Parigi	100 m piani	Argento	10"87
2024	Giochi olimpici	Parigi	4x100 m	Oro	41"78

Campionati nazionali

2017

4ª ai campionati statunitensi under 20, 100 m piani - 11"49
Bronzo ai campionati statunitensi under 20, 200 m piani - 23"28 nw

2019

8ª ai campionati statunitensi assoluti, 100 m piani - 11"72
Eliminata in batteria ai campionati statunitensi assoluti, 200 m piani - 23"46

Altre competizioni internazionali

2021

Argento al British Grand Prix ( Gateshead), 100 m piani - 11"44

2022

Argento al Prefontaine Classic ( Eugene), 100 m piani - 10"92

2023

Oro al Doha Diamond League ( Doha), 100 m piani - 10"72
Oro al Kamila Skolimowska Memorial ( Chorzów), 100 m piani - 10"76
Oro al Weltklasse Zürich ( Zurigo), 100 m piani - 10"88

2024

Argento alla Xiamen Diamond League ( Xiamen), 200 m piani - 22"99
Bronzo allo Shanghai Diamond League ( Shanghai), 200 m piani - 23"11
Oro al Prefontaine Classic ( Eugene), 100 m piani - 10"83
Oro al Weltklasse Zürich ( Zurigo), 100 m piani - 10"84

Note

^ (EN) Kevin Draper e Juliet Macur, Sha'Carri Richardson, a Track Sensation, Tests Positive for Marijuana, su nytimes.com, 1º luglio 2021. URL consultato il 3 luglio 2021.
^ Atletica, Mondiali 2023: Richardson imperiale sui 100, Zango vola, sassata di Stahl. Molinarolo magica, Sibilio out, OA Sport, 21 agosto 2023. URL consultato il 22 agosto 2023.
^ Atletica, Mondiali 2023: doppietta Lyles, Bolt è un miraggio. Jackson sfiora il record del mondo, Italia in festa con le 4×100, su OA Sport, 25 agosto 2023. URL consultato il 26 agosto 2023.
^ Mondiali di atletica: le 4x100 da applausi. Ragazze quarte, mai così in alto, su La Gazzetta dello Sport, 27 agosto 2023. URL consultato il 27 agosto 2023.
^ FINAL | 100 Metres | Results | Paris 24 | Olympic Games, su worldathletics.org. URL consultato il 3 agosto 2024.
^ (EN) Athletics-US win women's relay as Britain botch final handover, su Reuters, 9 agosto 2024. URL consultato il 9 agosto 2024.
^ (EN) Nadra Nittle, The fastest woman in the world is leaving her haters behind, su The 19th, 21 settembre 2023. URL consultato il 12 agosto 2024.
^ (EN) Sha'Carri Richardson Thanks Girlfriend After Win For Choosing Vibrant Hair Color, su blackenterprise.com, 25 giugno 2021. URL consultato il 3 luglio 2021.
^ Non ratificato come

Altri progetti

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Collegamenti esterni

(EN) Sha'Carri Richardson, su worldathletics.org, World Athletics.
(EN) Sha'Carri Richardson, su diamondleague.com, Diamond League.
(EN) Sha'Carri Richardson, su usatf.org, USA Track & Field.
(EN, FR) Sha'Carri Richardson, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
(EN) Sha'Carri Richardson, su lsusports.net.

Portale Atletica leggera

Portale Biografie

Portale LGBT

[1] (EN) Kevin Draper e Juliet Macur, Sha'Carri Richardson, a Track Sensation, Tests Positive for Marijuana, su nytimes.com, 1º luglio 2021. URL consultato il 3 luglio 2021.

[2] Atletica, Mondiali 2023: Richardson imperiale sui 100, Zango vola, sassata di Stahl. Molinarolo magica, Sibilio out, OA Sport, 21 agosto 2023. URL consultato il 22 agosto 2023.

[3] Atletica, Mondiali 2023: doppietta Lyles, Bolt è un miraggio. Jackson sfiora il record del mondo, Italia in festa con le 4×100, su OA Sport, 25 agosto 2023. URL consultato il 26 agosto 2023.

[4] Mondiali di atletica: le 4x100 da applausi. Ragazze quarte, mai così in alto, su La Gazzetta dello Sport, 27 agosto 2023. URL consultato il 27 agosto 2023.

[5] FINAL | 100 Metres | Results | Paris 24 | Olympic Games, su worldathletics.org. URL consultato il 3 agosto 2024.

[6] (EN) Athletics-US win women's relay as Britain botch final handover, su Reuters, 9 agosto 2024. URL consultato il 9 agosto 2024.

[7] (EN) Nadra Nittle, The fastest woman in the world is leaving her haters behind, su The 19th, 21 settembre 2023. URL consultato il 12 agosto 2024.

[8] (EN) Sha'Carri Richardson Thanks Girlfriend After Win For Choosing Vibrant Hair Color, su blackenterprise.com, 25 giugno 2021. URL consultato il 3 luglio 2021.

[9] Non ratificato come

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V · D · M Campionesse olimpiche della staffetta 4×100 metri
Canada (Rosenfeld, Smith, Bell, Cook) (1928) · Stati Uniti (Carew, Furtsch, Rogers, von Bremen) (1932) · Stati Uniti (Bland, Rogers, Robinson, Stephens) (1936) · Paesi Bassi (Stad-de Jong, Witziers-Timmer, van der Kade-Koudijs, Blankers-Koen) (1948) · Stati Uniti (Faggs, Jones, Moreau, Hardy) (1952) · Australia (Strickland, Croker, Mellor, Cuthbert) (1956) · Stati Uniti (Hudson, Williams, Jones, Rudolph) (1960) · Polonia (Ciepły, Szewińska, Górecka, Kłobukowska) (1964) · Stati Uniti (Ferrell, Bailes, Netter, Tyus) (1968) · Germania Ovest (Krause, Becker, Richter, Rosendahl) (1972) · Germania Est (Göhr, Stecher, Bodendorf, Wöckel) (1976) · Germania Est (Müller, Wöckel, Auerswald, Göhr) (1980) · Stati Uniti (Brown, Bolden, Cheeseborough, Ashford) (1984) · Stati Uniti (Brown, Echols, Griffith-Joyner, Ashford, Young) (1988) · Stati Uniti (Ashford, Jones, Guidry-White, Torrence, Finn-Burrell) (1992) · Stati Uniti (Devers, Miller, Gaines, Torrence, Guidry-White) (1996) · Bahamas (Fynes, Sturrup, Davis-Thompson, Ferguson-McKenzie, Clarke-Lewis) (2000) · Giamaica (Lawrence, Simpson, Bailey, Campbell-Brown, McDonald) (2004) · Belgio (Borlée, Mariën, Ouédraogo, Gevaert) (2008) · Stati Uniti (Bartoletta, Felix, Knight, Jeter, Tarmoh, Williams) (2012) · Stati Uniti (Bartoletta, Felix, Gardner, Bowie, Akinosun) (2016) · Giamaica (Williams, Thompson-Herah, Fraser-Pryce, Jackson, Morrison, Burchell) (2020) · Stati Uniti (Jefferson, Terry, Thomas, Richardson) (2024)		Bandiera olimpica
Nota *: Atlete che hanno preso parte solamente ai turni eliminatori ma hanno ugualmente ricevuto la medaglia.