Vai al contenuto

Severo Santo Endelechio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Severo Santo Endelechio (in latino Severus Sanctus Endelechius; Gallia, ... – ...; fl. IV secolo) è stato uno scrittore e oratore romano del IV secolo.

Pochissimo si sa della sua nascita e del suo luogo natale: secondo le testimonianze in nostro possesso, sarebbe stato originario della Gallia ma poi si sarebbe trasferito a Roma per iniziare la carriera oratoria. Molto probabilmente va identificato con il Severo retore che fu amico di Paolino di Nola.

De mortibus boum

[modifica | modifica wikitesto]

Fu autore di scritti di tipo bucolico sul modello virgiliano: l'unica sua opera a noi giunta è De mortibus boum ("La morte dei buoi"): si presenta come un idillio di 33 strofe asclepiadee dove il personaggio principale di nome Bucolo si lamenta con Egone per un'epidemia che ha colpito la sua mandria: interviene allora Titiro che parla della salvezza che era riuscito a dare ai suoi buoi, tracciando un segno della croce sulla loro fronte. Bucolo ed Egone decidono di convertirsi al cristianesimo. L'opera è conosciuta anche con il titolo Carmen bucolicum de virtute signi crucis domini.

  • Carolinne White, Poeti cristiani del tardo impero (2002), p. 70.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN291300320 · ISNI (EN0000 0003 9639 9425 · SBN UFIV011639 · BAV 495/40809 · CERL cnp00949789 · LCCN (ENn2006052503 · GND (DE100940544 · BNF (FRcb122348504 (data) · J9U (ENHE987007370948605171