Settimio Simonini
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Settimio Simonini | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ciclismo | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1951 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Settimio Simonini (Mulazzo, 8 luglio 1913[1] – Angera, 14 giugno 1986) è stato un ciclista su strada italiano. Professionista e indipendente tra il 1937 e il 1951, vinse due Giri dell'Appennino.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Soprannominato baffino, corse per alcune squadre di marca quali la Garin, la Wally, la Wilier Triestina e la Fréjus, oltre che per numerose società di club. Ottenne due vittorie al Giro dell'Appennino, nel 1936 (da dilettante) e nel 1948 (da indipendente).[2] Colse buoni piazzamenti anche al Giro d'Italia, fu infatti quarto della generale nel 1938, quinto nel 1939 e decimo nel 1940, oltre a classificarsi terzo al Tour de Romandie nel 1949.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- 1936 (U.S. Aullese)
- Coppa Contessa Carnevale - Pugliola di Lerici
- Circuito dell'Appennino
- 1947 (Wilier Triestina, una vittoria)
- La Nazionale a Santo Stefano Magra
- 1948 (Viani Cral Imperia, due vittorie)
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi giri
[modifica | modifica wikitesto]- 1938: ritirato (11ª tappa)
Classiche monumento
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Settimio Simonini, l’indipendente (prima puntata)
- ^ 1955 - 1934, su uspontedecimo.it. URL consultato il 26 marzo 2023.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Settimio Simonini, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Settimio Simonini, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Settimio Simonini, su memoire-du-cyclisme.eu.
- Paolo Mannini (a cura di), Settimio Simonini, su Museodelciclismo.it.
- Profilo su Ibrocco.com, su ibrocco.com. URL consultato il 23 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).