Secamonoideae
Le Secamonoideae Endl., 1838 sono una sottofamiglia di piante della famiglia Apocynaceae, diffuse nella fascia tropicale del Vecchio Mondo.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La sottofamiglia comprende prevalentemente specie con fusti rampicanti che si avvolgono a spira attorno ai tronchi degli alberi delle foreste tropicali, ma anche alcune specie a crescita arbustiva, tipiche degli ambienti semi-aridi.[2]
Il polline dei fiori delle Secamoideae è organizzato in ammassi globulari (pollinii), simili a quelli presenti nelle Orchidaceae[3][4]. Ciascun fiore presenta cinque pollinari, ognuno con quattro pollinii; ciascun pollinio è connesso ad un corpuscolo a forma di gancio, che ne favorisce l'aggancio al corpo degli insetti impollinatori. Tale struttura è simile a quella delle Asclepiadoideae, nelle quali però sono presenti solo due pollinii per ciascuna antera.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]La sottofamiglia comprende circa 200 specie, diffuse nella fascia tropicale del Vecchio Mondo.
La maggiore biodiversità si concentra in Madagascar (dove crescono circa la metà delle specie e dei generi noti), nel Sud-est asiatico e in Africa continentale.
Il genere più numeroso, e con l'areale più esteso, è Secamone, con oltre 100 specie presenti in Madagascar, Africa, Asia e Australia.[5][6][7][8][9]
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]La sottofamiglia Secamonoideae comprende 8 generi[1]:
- Calyptranthera Klack., 1996
- Genianthus Hook. f., 1883
- Goniostemma Wight, 1834
- Pervillaea Decne., 1844
- Secamone R. Br., 1810
- Secamonopsis Jum., 1908
- Toxocarpus Wight & Arn., 1834
- Trichosandra Decne., 1844
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Endress M.E., Liede-Schumann S. & Meve U., An updated classification for Apocynaceae, in Phytotaxa, vol. 159, 2014, pp. 175-194, DOI:10.11646/phytotaxa.159.3.2.
- ^ Lahaye R., Civeyrel L., Speck T. and Rowe N.P., Evolution of shrub-like growth forms in the lianoid subfamily Secamonoideae (Apocynaceae s.l.) of Madagascar: phylogeny, biomechanics, and development, in Am. J. Bot., vol. 92, n. 8, 2005, pp. 1381-1396, DOI:10.3732/ajb.92.8.1381. URL consultato il 1º ottobre 2014 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2015).
- ^ Verhoeven R.L. and Venter H.J.T., Pollen morphology of the Periplocoideae, Secamonoideae, and Asclepiadoideae (Apocynaceae), in Ann. Missouri Bot. Gard, vol. 88, 2001, pp. 569–582.
- ^ Harder L.D., Johnson S.D., Function and evolution of aggregated pollen in Angiosperms (PDF), in International Journal of Plant Sciences, vol. 169, 2008, pp. 59-78 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
- ^ Klackenberg J., Taxonomy of Secamone s.lat. (Asclepiadaceae) in the Madagascar region, in Opera Botanica, vol. 112, 1992, pp. 1-127.
- ^ Goyder D.J., Secamone (Asclepiadaceae subfam. Secamonoideae) in Africa, in Kew Bulletin, vol. 47, 1992, pp. 437-474.
- ^ Klackenberg J., Taxonomy of Secamone (Asclepiadaceae) in Asia and Australia, in Kew Bulletin, vol. 47, 1992, pp. 595-612.
- ^ Klackenberg J., Notes on Secamonoideae (Apocynaceae) in Africa, in Adansonia, vol. 23, 2001, pp. 317-335.
- ^ Forster P.I. & Harold K., Secamone R. Br. (Asclepiadaceae: Secamonoideae) in Australia, in Austrobaileya, vol. 3, 1989, pp. 69-78.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Verhoeven R.L. and Venter H.J.T., Pollen morphology of the Periplocoideae, Secamonoideae, and Asclepiadoideae (Apocynaceae), in Ann. Missouri Bot. Gard, vol. 88, 2001, pp. 569–582.
Altri progetti
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