Sangiaccato di Bolu
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Sangiaccato di Bolu Bolu Sancağı | |
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Informazioni generali | |
Capoluogo | Bolu |
Dipendente da | Impero ottomano |
Amministrazione | |
Forma amministrativa | Sangiaccato |
Evoluzione storica | |
Inizio | 1864 |
Causa | Istituzione |
Fine | 1923 |
Causa | Dissoluzione (fondazione della Repubblica di Turchia) |
Il Sangiaccato di Bolu (in turco Bolu Sancağı) era un Sangiaccato dell'Impero ottomano. La sua capitale era Bolu, che era stata assoggettata all'Impero da Konur Alp, nel 1324.[1] Divenne poi parte del belicato Isfendiyaride fra il 1402 ed il 1423.[1][2] A partire dal 1692 iniziò ad essere governata dai voivodi (capi militari) invece che dai sanjak-bey.[2] Nel 1811, il Sultano Mahmud II abolì i voivodati e Bolu-Viranşehir divenne di nuovo un sangiaccato. Nella riorganizzazione amministrativa dell'Impero Ottomano del 1864, il sangiaccato di Bolu divenne amministrativamente parte del Vilayet di Kastamonu.[3] Dopo il 1908 divenne un sangiaccato indipendente, fu abolito nel 1923 con la proclamazione della Repubblica di Turchia.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (TR) Bolu'yla ilgili Genel Bilgiler (PDF). URL consultato il 2 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2013).
- ^ a b (TR) Güler Eren, Kemal Çiçek e Cem Oğuz, Osmanlı, Yeni Türkiye Yayınları, 1999, p. 125, ISBN 975-6782-03-X, OCLC 45120640. URL consultato il 2 maggio 2022.
- ^ (EN) Naval staff, Intelligence Department (Royal Navy), p. 226, in A handbook of Asia Minor, Vol. 1, Londra, 1919.