Rosa Regàs

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Rosa Regàs nel 2014

Rosa Regàs i Pagés (Barcellona, 11 novembre 1933Llofriu, 17 luglio 2024[1]) è stata una scrittrice spagnola, traduttrice per le Nazioni Unite dal 1983 al 1994, ricoprì il ruolo di direttrice della Biblioteca nazionale di Spagna dal 2004 al 2007[2].

Nacque a Barcellona nel 1933 in una famiglia repubblicana.[3] Era la figlia del drammaturgo Xavier Regàs i Castells e di Mariona Pagès.[3] Trascorse l'infanzia in Francia durante gli anni della guerra civile spagnola al termine della quale tornò in Spagna[4] dove i nonni la portarono in un collegio gestito dalle suore domenicane.[5]

Si laureò in Filosofia all'Università di Barcellona[6], dal 1964 al 1970 lavorò per la casa editrice Seix Barral[3][7] e nel 1969 ne fondò due per proprio conto, La Gaya Ciencia, dedicata alla letteratura, l'arte e la politica,[3] e Ediciones Bausán, specializzata in narrativa per l'infanzia[3][7][8] oltre a creare le riviste Cuaderno de la Gaya Ciencia e Arquitectura Bis[9]

Sempre nel 1976 creò la Biblioteca di Divulgazione Politica, una serie di brevi saggi didattici su concetti politici che in quel momento mobilitarono l'opinione pubblica; tra le firme: Felipe González, Santiago Carrillo, Enrique Tierno Galván o José Luis López Aranguren.[7]

Dal 1983 al 1994 fu traduttrice freelance per le Nazioni Unite presso le sedi di Ginevra[3]. Tra il 1994 e il 1998 diresse l'American Athenaeum della Casa de América di Madrid e, dal 2003 al 2007, fu direttrice generale della Biblioteca Nazionale di Spagna.[10]

Esordì nella narrativa nel 1987 con Ginebra, un'analisi della Ginevra, e in seguito pubblicò numerosi romanzi e saggi ottenendo prestigiosi riconoscimenti quali il Premio Nadal nel 1994 con Dove finisce l'azzurro e il Premio Planeta nel 2001 con La canzone di Dorotea.[11]

Nel 2005 fu incaricata di proclamare le Fiestas de la Merced a Barcellona, con un discorso in cui ha parlato di una città tollerante e civica.[12] Il 18 novembre 2005 ricevette l'Ordine della Legion d'Onore della Repubblica Francese con il grado di cavaliere[13] e il 30 novembre la Generalitat di Catalogna gli conferì la Croce di San Giorgio.[3] Nel 2021 ebbe l'AMEIS Silver Award, assegnato dall'Association of Women Writers and Illustrators, un riconoscimento letterario assegnato alle donne che hanno aperto la strada alla letteratura.[14]

Fu membro della giuria di diversi concorsi, come il Premio Principe delle Asturie per le Arti e le Lettere, il Premio Internazionale del Romanzo Alfaguara, il Premio di Giornalismo Ortega y Gasset, il Premio Biblioteca Breve, il Premio Giovane Narrativa della Fondazione Generale dell'Università Complutense di Madrid, il Premio Planeta per il Romanzo, il Premio Café Gijón, il Premio Antonio Machado e il Premio BUBOK per la creazione letteraria.[15]

Nel 2024 si trasferì in campagna, nella provincia di Girona, dedicandosi alla scrittura e ad altre attività legate alla letteratura, al giornalismo e al suo impegno sociale.

Morì il 17 luglio 2024 all'età di 90 anni, nella sua residenza di Llofriu.[16][17]

Nel 1951 sposò l'industriale e fotografo Eduard Omedes Rogés, dal quale poi divorziò e dal quale ebbe cinque figli: Eduard Omedes Regàs, Anna, David, Loris e Mariona Omedes Regàs.[18]

Opere principali

[modifica | modifica wikitesto]
  • Ginebra (1987)
  • Memoria de Almator (1991)
  • Dove finisce l'azzurro (Azul, 1994), Milano, Frassinelli, 1996 traduzione di Claudio Valentinetti ISBN 88-7684-385-X.
  • Canciones de amor y de batalla (1995)
  • Viaje a la luz del Cham (1995)
  • Pobre corazón (1996)
  • Desde el mar (1997)
  • Más canciones (1998)
  • Sangre de mi sangre: la aventura de los hijos (1998)
  • Sombras, nada más (1998)
  • Luna lunera (1999)
  • Hi havia una vegada (2001)
  • La canzone di Dorotea (La canción de Dorotea, 2001), Milano, Feltrinelli, 2003 traduzione di Claudio Fiorentino ISBN 88-07-84030-8.
  • Per un món millor (2002)
  • Diario de una abuela de verano. El paso del tiempo (2004)
  • El valor de la protesta. El compromiso con la vida (2004)
  • Volcanes dormidos. Un viaje por Centroamérica (2005)
  • Memòries de la Costa Brava (2006)
  • Viento armado
  • Contra la tiranía del dinero (2012)
  • Música de Cámara (2013)
  • Una larga adolescencia (2015)

Premi e riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  • 1994 - Premio Nadal per Azul
  • 1999 - Premio Città di Barcellona per la narrativa per Luna lunera.
  • 2001 - Premio Planeta per La canción de Dorotea.
  • 2005 - Premio Città di Barcellona
  • 2005 - Croce di San Giorgio​
  • 2005 - Legion d'onore del governo francese​
  • 2013 - Premio Biblioteca Breve 2013 per il romanzo Musica da camera.​
  • 2021 - Premio d'argento AMEIS
  1. ^ (ES) Muere la escritora catalana Rosa Regàs a los 90 años, su www.rtve.es, 17 luglio 2024. URL consultato il 18 luglio 2024.
  2. ^ (ES) Rosa Regàs, su buscabiografias.com, 12 ottobre 2018.
  3. ^ a b c d e f g (ES) Muere la escritora catalana Rosa Regàs a los 90 años, su RTVE.es, 18 luglio 2024. URL consultato il 18 luglio 2024.
  4. ^ (ES) Biografia, bibliografia, premi vinti e siti correlati, su escritores.org, 12 ottobre 2018.
  5. ^ (ES) María Granizo, Rosa Regás: "A la mitad de los españoles no les horroriza que la ultraderecha tome el poder", in El Diario, 24 aprile 2021. URL consultato il 24 aprile 2021.
  6. ^ (ES) Profilo della scrittrice, su escritoras.com. URL consultato l'11 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 12 ottobre 2018).
  7. ^ a b c (ES) Domingo Ródenas de Moya, El espíritu subversivo de Rosa Regàs, in El País, 18 luglio 2024. URL consultato il 18 luglio 2024.
  8. ^ (ES) Biografia, su cervantes.es, 12 ottobre 2018.
  9. ^ La scrittrice catalana Rosa Regas ospite dell’Istituto Cervantes di Napoli, su napolitime.it, 19 aprile 2016. URL consultato il 12 ottobre 2018.
  10. ^ (ES) Directores de la BNE (Pdf) (PDF), su bne.es.
  11. ^ (ES) 12 ottobre 2018, su lecturalia.com.
  12. ^ (ES) Blanca Cia, Rosa Regàs clama por una Mercè tolerante y cívica, in El Pais, 23 settembre 2005. URL consultato il 28 agosto 2019.
  13. ^ (ES) El Gobierno francés concede a Rosa Regàs la condecoración de Chevalier de la Legión de Honor, in La Vanguardia, 23 giugno 2005. URL consultato il 10 giugno 2017.
  14. ^ (ES) Carmen Peire, Porque ellas fueron, hoy somos, su infoLibre.es, 12 marzo 2021. URL consultato il 12 marzo 2021.
  15. ^ (ES) Rosa Regás - Departamento de Bibliotecas y Documentación del Instituto Cervantes, su cervantes.es. URL consultato il 18 luglio 2024.
  16. ^ (CA) Mor l'escriptora Rosa Regàs als 90 anys, su 3Cat, 17 luglio 2024. URL consultato il 17 luglio 2024.
  17. ^ (ES) Muere la escritora Rosa Regàs a los 90 años, su Europa Press, 17 luglio 2024.
  18. ^ (ES) CONVERSACIONES ÍNTIMAS CON... Rosa Regàs, in El Mundo, novembre 2001. URL consultato il 14 settembre 2021.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN79108929 · ISNI (EN0000 0001 0919 0179 · SBN BIAV085408 · LCCN (ENn93045174 · GND (DE118090518 · BNE (ESXX1093340 (data) · BNF (FRcb124539382 (data) · J9U (ENHE987010649056905171 · NSK (HR000681510 · CONOR.SI (SL56327523