Rinaldo Brancaccio
Rinaldo Brancaccio cardinale di Santa Romana Chiesa | |
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Sepolcro del cardinale Rainaldo Brancaccio | |
Incarichi ricoperti |
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Nato | 1350/1360 a Napoli |
Creato cardinale | 17 dicembre 1384 da papa Urbano VI |
Deceduto | 27 marzo 1427 a Roma |
Rinaldo Brancaccio, a volte denominato Brancacci (Napoli, 1350/1360 – Roma, 27 marzo 1427), è stato un cardinale italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Napoli dall'antica famiglia dei Brancaccio[1]. Oltre a lui, altri membri della famiglia intrapresero la carriera religiosa, tra cui il fratello Francesco[2]. Nulla si sa riguardo alla sua istruzione giovanile.
Carriera ecclesiastica
[modifica | modifica wikitesto]Fu prima abate e poi accolito del Papa. Durante il concistoro del 17 dicembre 1384 a Nocera, venne elevato a cardinale diacono da papa Urbano VI. Il 16 ottobre 1385, con altri tre cardinali, andò a Genova, dove si trovava il Papa, e lì ottenne la diaconia di San Vito in Macello Martire. Partecipò a ben sei conclavi: il conclave del 1389, il conclave del 1404, il conclave del 1406, il conclave del 1409, il conclave del 1410 e infine il Concilio di Costanza del 1417. Papa Gregorio XII, eletto nel 1406, lo nominò commendatario del titolo cardinalizio di Santa Maria in Trastevere. Nel biennio 1409-1410 fu per due volte cardinale protodiacono. In quest'ultimo anno partecipò anche al Concilio di Pisa[3], dove incoronò il neoeletto antipapa Giovanni XXIII, il quale lo nominò cardinale vicario di Campagna e Marittima. Al conclave del 1417, toccò incoronare invece papa Martino V. L'anno seguente, dopo esserne stato il vescovo, venne nominato amministratore apostolico della diocesi di Aversa[3], incarico questo che mantenne fino alla sua morte, che avvenne a Roma, il 27 marzo 1427.
Sepoltura
[modifica | modifica wikitesto]Le sue spoglie furono in seguito traslate a Napoli e da lì sepolte nella chiesa di Sant'Angelo a Nilo[4], da lui eretta insieme all'ospedale adiacente e riposano nel monumento funebre a lui dedicato, opera di Donatello, Michelozzo di Bartolomeo e Pagno di Lapo Portigiani.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Brancaccio - Antica famiglia napoletana, su newadvent.org. URL consultato il 17 agosto 2013.
- ^ Cappella Brancaccio a Napoli - Cenni storici, su storiacity.com. URL consultato il 17 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2013).
- ^ a b Brancàccio, Rinaldo - Enciclopedia Online Treccani, su treccani.it. URL consultato il 17 agosto 2013.
- ^ Sepolcro del Cardinale Rinaldo Brancaccio, su arte.it. URL consultato il 17 agosto 2013.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rinaldo Brancaccio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Brancàccio, Rinaldo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Dieter Girgensohn, BRANCACCIO, Rinaldo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 13, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1971.
- (EN) David M. Cheney, Rinaldo Brancaccio, in Catholic Hierarchy.
- (EN) Salvador Miranda, BRANCACCIO, Rinaldo, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 264057993 · GND (DE) 1027073689 |
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