Pupparin
Pupparìno | |
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Altri nomi | puparìn |
Caratteristiche costruttive | |
Lunghezza | da 9 a 10 m |
Larghezza | 1,20 m |
Altezza | ai fianchi 35 cm |
Massa | da 230 a 300 kg |
Pescaggio | ca.5 cm |
Materiale | legno |
Caratteristiche di trasporto | |
Propulsione | remi |
Rematori | 2 o 4 |
Lung. remo | 3,4 m |
Lung. remo di poppa | 3,55 m |
Passeggeri | anticamente 2 |
Il pupparìn o pupparino (anche puparìn) è un'imbarcazione della Laguna di Venezia, dotata di forme molto eleganti, seconde soltanto a quelle della gondola.
La struttura
[modifica | modifica wikitesto]Facente parte della grande famiglia dei sandoli, il pupparin è lungo tra i 9 e 10 metri e largo 1,20 metri; ma ne esistono (come in tutte le barche tradizionali veneziane) molteplici versioni anche se tutte molto simili: esistono quelli da regata (e anch'essi di 2 tipologie), quelli a 2 o 4 remi che si differenziano nelle misure. Pur essendo un tipo di sandolo, è l'unica imbarcazione lagunare oltre alla gondola ad avere una struttura asimmetrica. L'asimmetria serve per la vogata a un solo vogatore e permette all'imbarcazione di scivolare sull'acqua di taglio creando una minore resistenza idrodinamica e un profilo migliore. Presenta una struttura diversificata anche longitudinalmente, il proviere (colui che voga a prua) voga a livello dell'acqua su pagliolo, mentre il poppiere voga su una postazione sopraelevata all'altezza dei fianchi, come nella gondola. Può ricordare la gondola inoltre per la forcola col comio e l'alta postazione del poppiere sulla coperta. Può essere utilizzato a due remi ed anche a quattro. Il suo peso varia dai 250 ai 375 kg. Esso presenta un ferro da prova simile a quello del sandolo. La coda della poppa può essere dritta o incurvata come nella gondola.
Il suo profilo sottile e affilato, oltre allo slancio audace della prua e della poppa, fanno del pupparin una delle imbarcazioni tecnicamente più perfette, e testimonia l’eccezionale grado di perfezione raggiunta nei secoli dai maestri d’ascia veneziani.
Utilizzo
[modifica | modifica wikitesto]Per la sua raffinatezza, il pupparin nei secoli passati veniva usato da alcune famiglie patrizie veneziane come barca da casada o come barca da vigilanza, ovvero come imbarcazione privata della famiglia (la casada appunto), segno di elevata condizione sociale. Le ricche decorazioni di queste barche portavano i colori della famiglia di appartenenza. Oramai il pupparin viene utilizzato principalmente nelle regate dei giovanissimi (13-19 anni) e in alcune regate degli uomini.
Il pupparin, essendo una barca briscolosa, ovvero che rolla molto (poca stabilità nautica), ha un utilizzo più difficoltoso della gondola.[senza fonte]
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ugo e Mauro Pizzarello e Mauro, Barche a Venezia, Noi e la Vogalonga, L'altra Riva, 1984.