Primo Zeglio
Primo Zeglio, noto anche con lo pseudonimo di Omar Hopkins (Buronzo, 8 luglio 1906 – Roma, 6 novembre 1984), è stato un regista, sceneggiatore e pittore italiano.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Primo Zeglio debuttò nel cinema come scenografo e aiuto regista di Duilio Coletti ed altri registi con cui lavorò a cavallo fra la fine degli anni trenta e l'inizio degli anni quaranta, periodo in cui curò anche le sceneggiature di varie produzioni.
Debuttò come regista nel 1943 con Accadde a Damasco, e continuò a lavorare per tutti gli anni cinquanta e sessanta, affrontando tutti i generi cinematografici in voga in quegli anni[1], come la fantascienza in ...4..3..2..1...morte (1967), l'azione con Il dominatore dei 7 mari (1962) e lo spaghetti western ne I due violenti (1964).
Oltre che regista, Zeglio fu anche pittore[2] e fece parte delle redazioni delle riviste Il Selvaggio, L'italiano e Omnibus. Negli ultimi anni lasciò il cinema per dedicarsi all'esposizione delle proprie opere in varie mostre a Roma, città in cui morì il 6 novembre 1984[2]. Sua moglie era l'attrice Paola Barbara[2]. Il fratello, Secondo Zeglio, apparve come caratterista in qualche film degli anni '50, diretto da Giorgio Walter Chili.
Filmografia parziale
[modifica | modifica wikitesto]Regista
[modifica | modifica wikitesto]- Accadde a Damasco (1943)
- Febbre (1943)
- Genoveffa di Brabante (1947)
- Nerone e Messalina (1949)
- La vendetta del corsaro (1951)
- La figlia del diavolo (1952)
- Capitan Fantasma (1953)
- Dimentica il mio passato (1956)
- Il figlio del corsaro rosso (1959)
- Morgan il pirata (1960)
- Le sette sfide (1961)
- Il dominatore dei 7 mari (1962)
- Io, Semiramide (1962)
- L'uomo della valle maledetta (1964)
- I due violenti (1964)
- I 4 inesorabili (1965)
- Killer adios (1967)
- ...4..3..2..1...morte (1967)
Aiuto regista
[modifica | modifica wikitesto]- Il ladro sono io! di Flavio Calzavara (1940)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ MYmovies.it, Primo Zeglio, su MYmovies.it. URL consultato il 26 aprile 2023.
- ^ a b c MORTO PRIMO ZEGLIO: TRA SATIRA E CINEMA - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 26 aprile 2023.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Dizionario del cinema italiano I registi, di Roberto Poppi, Gremese editore Roma 2002
- Dizionario dei registi di Pino Farinotti, SugarCo Milano 1993
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Primo Zeglio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Primo Zeglio, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- (EN) Primo Zeglio, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Primo Zeglio, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Primo Zeglio, su filmportal.de.
- Primo Zeglio, su Fantafilm.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 17413219 · ISNI (EN) 0000 0000 5934 8811 · SBN UBOV798229 · LCCN (EN) no2009098731 · GND (DE) 1107597722 · BNE (ES) XX1477444 (data) · BNF (FR) cb13946105d (data) |
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