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Preben Elkjær Larsen

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Preben Elkjær
Elkjær al Verona nella stagione 1984-1985
NazionalitàDanimarca (bandiera) Danimarca
Altezza183 cm
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera1990 - giocatore
1996 - allenatore
Carriera
Giovanili
1963-1973FB
1973-1974KB
1974-1975FB
Squadre di club1
1976-1977Vanløse15 (7)
1977-1978Colonia9 (3)
1978-1984Lokeren190 (98)
1984-1988Verona91 (32)
1988-1990Vejle26 (10)
Nazionale
1975Danimarca (bandiera) Danimarca U-1911 (6)
1976-1979Danimarca (bandiera) Danimarca U-219 (9)
1977-1988Danimarca (bandiera) Danimarca69 (38)
Carriera da allenatore
1995-1996Silkeborg
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 15 maggio 2013

Preben Elkjær Larsen (Copenaghen, 11 settembre 1957) è un ex calciatore e allenatore di calcio danese, di ruolo attaccante.

Soprannominato Il Sindaco, Cavallo Pazzo,[1] o anche Il pazzo di Lokeren, è considerato uno dei più forti attaccanti danesi della storia del calcio. Candidato per cinque volte al Pallone d'oro, nell'edizione del 1985 arrivò secondo dietro al solo Michel Platini[2] mentre l'anno precedente si classificò terzo dietro ai francesi Platini e Tigana.[3]

Nel 1984 è stato eletto giocatore danese dell'anno[4] e dopo il ritiro è entrato a far parte della Hall of fame del calcio danese.[5]

Si è sposato nel 1979 con Nicole,[6] e dal suo matrimonio ha avuto un figlio, nato a Verona nel 1987.[7]

Il 17 maggio 2018, il Consiglio Comunale di Verona ha approvato all'unanimità, su proposta del Consigliere Andrea Bacciga[8], il conferimento della cittadinanza onoraria a Elkjær.[9]

Caratteristiche tecniche

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Attaccante potente scattante difficile da fermare nelle progressioni palla al piede in area avversaria.[10] Era particolarmente efficace nel dribbling grazie a un cambio di passo che è stato definito devastante.[11] Gianni Brera lo definì bufalino, incrociatore e sfondatore impetuoso per la sua potenza.[7]

Come molti dei suoi compagni di nazionale, non aveva il senso della disciplina né prendeva con serietà l'impegno calcistico preferendo darsi agli eccessi notturni e trasse giovamento dall'arrivo nel 1979 sulla panchina della Danimarca del tedesco Sepp Piontek, la cui rigidità spronò i calciatori danesi a una maggiore professionalità.[11] Elkjaer era un tale fumatore al punto da dover accendersi una sigaretta durante l'intervallo delle partite (cosa che lui smentisce dicendo di fumare prima e dopo ma mai durante le partite).[7]

Elkjær (a sinistra) in maglia veronese nel 1985, alle prese con il milanista Franco Baresi.

Iniziò la sua carriera nel Vanløse, dove restò una sola stagione giocando 15 partite e segnando 7 gol. Si trasferì poi in Germania al Colonia. Col Colonia vinse Bundesliga e coppa di Germania, ma non venne utilizzato con continuità e scese in campo solo nove volte, segnando un gol.

Dopo un anno si accasò alla squadra belga del Lokeren dove giocò per cinque stagioni. Qui visse uno dei migliori periodi della sua carriera, raccogliendo, in campionato, 190 presenze segnando 98 gol e dove gli diedero il soprannome Den Gale Mand fra Lokeren (Il pazzo da Lokeren).[12]

«Perché quando hai modo di conoscere ed apprezzare chi soffre con te la domenica e partecipa alle tue gioie e ai tuoi dolori pur non essendo in campo, ti ci affezioni. Almeno io sono fatto così. E per questo motivo, per rispetto nei confronti di chi mi ha amato e osannato fino ad invocarmi come sindaco di Verona, non ho accettato di vestire altre maglie di società italiane. Il loro rispetto meritava il mio rispetto...»

Nel 1984 approdò in Italia, acquistato dal Verona per 2,5 miliardi di lire.[14] Diventò subito un idolo della tifoseria gialloblu[15] che lo acclama tutt'oggi con il coro «Elkjaer sindaco».[16] Nella stagione 1984-1985 contribuì alla conquista dello storico scudetto veronese segnando, il 12 maggio 1985, il gol decisivo nella partita Atalanta-Verona (1-1);[17] il 14 ottobre 1984, nella quinta giornata del campionato vinto dai gialloblù, aveva inoltre siglato un gol senza scarpa alla Juventus, che gli valse il nomignolo di Cenerentolo.[18][19]

Nelle quattro annate col club scaligero non raggiunse la doppia cifra di gol a torneo, ma non scese mai sotto le sette reti.[20] Disputò inoltre 4 partite in Coppa dei Campioni segnando 4 gol (dei 5 complessivi segnati dal Verona in questa competizione), e 7 match in Coppa UEFA realizzando 5 reti.[21]

Nel 1988 fece ritorno in patria, al Vejle Boldklub, dove disputò altre due stagioni segnando dodici reti prima di chiudere la carriera.[20]

Elkjær in maglia danese al campionato del mondo 1986

Ha fatto parte per undici anni della nazionale danese.

Ha partecipato alla fase finale del campionato del mondo 1986 in Messico, uscendo agli ottavi: segnò 4 gol in 4 partite, e venne premiato con il pallone di bronzo di quella edizione, dietro Diego Armando Maradona e Harald Schumacher, nonché inserito nella formazione ideale del mondiale nel ruolo di attaccante, insieme a Emilio Butragueño e Gary Lineker.

Partecipò anche a due edizioni del campionato europeo di calcio: a Francia 1984, arrivando sino alla semifinale,[7] e Germania Ovest 1988, dove invece vi fu l'eliminazione nella fase a gironi.

Dopo il ritiro

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Chiusa la carriere da giocatore, ebbe una parentesi come allenatore del Silkeborg Idrætsforening nella stagione 1995-1996, interrotta per intraprendere il ruolo di direttore della rete televisiva danese TVS.[22] Da allora svolge la professione di commentatore televisivo.[23]

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato[20] Coppe nazionali[24] Coppe continentali[24] Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1976 Danimarca (bandiera) Vanløse 1D 15 7 CD ? ? - - - - - - 15 7
1977-1978 Germania Ovest (bandiera) Colonia BL 9 1 CG 1 0 CU 4 4 - - - 14 5
1978-1979 Belgio (bandiera) Lokeren D1 33 13 CB 5 2 - - - - - - 38 15
1979-1980 D1 32 21 CB 1 0 - - - - - - 33 21
1980-1981 D1 33 22 CB 6 3 CU 7 2 - - - 46 27
1981-1982 D1 31 17 CB 3 0 CU 6 2 - - - 40 19
1982-1983 D1 29 11 CB 3 0 CU 4 0 - - - 36 11
1983-1984 D1 32 14 CB 3 2 - - - - - - 35 16
Totale Lokeren 190 98 25 7 17 4 232 109
1984-1985 Italia (bandiera) Hellas Verona A 23 8 CI 9 5 - - - - - - 32 13
1985-1986 A 21 9 CI 5 1 CC 4 4 - - - 30 14
1986-1987 A 22 8 CI 7 0 - - - - - - 29 8
1987-1988 A 25 7 CI 7 1 CU 7 5 - - - 39 13
Totale Hellas Verona 91 32 28 7 11 9 130 48
1989 Danimarca (bandiera) Vejle 1D 25 6 CD ? ? - - - - - - 25 6
1990 1D 20 6 CD ? ? CU+Int 2+1 0+0 - - - 23 6
Totale Vejle 45 12 3 0 48 12
Totale carriera 350 150 53 14 35 17 439 181

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Danimarca
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
22-6-1977 Helsinki Finlandia Finlandia (bandiera) 1 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole 2
31-5-1978 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 1 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole 1
28-6-1978 Reykjavík Islanda Islanda (bandiera) 0 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole -
2-5-1979 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 2 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 1980 -
9-5-1979 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 2 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole -
6-6-1979 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 4 – 0 Irlanda del Nord (bandiera) Irlanda del Nord Qual. Euro 1980 3
12-9-1979 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 1 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 1980 -
26-9-1979 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 0 Finlandia (bandiera) Finlandia Amichevole 1
14-11-1979 Cadice Spagna Spagna (bandiera) 1 – 3 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole 2
7-5-1980 Göteborg Svezia Svezia (bandiera) 0 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole -
4-6-1980 Aalborg Danimarca Danimarca (bandiera) 3 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole 1
27-9-1980 Lubiana Jugoslavia Jugoslavia (bandiera) 2 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Mondiali 1982 -
15-10-1980 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 1 Grecia (bandiera) Grecia Qual. Mondiali 1982 -
1-11-1980 Roma Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Mondiali 1982 -
19-11-1980 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 4 – 0 Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo Qual. Mondiali 1982 1
15-4-1981 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 1 Romania (bandiera) Romania Amichevole -
1-5-1981 Lussemburgo Lussemburgo Lussemburgo (bandiera) 1 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Mondiali 1982 1
14-5-1981 Malmö Svezia Svezia (bandiera) 1 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole 1
3-6-1981 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 3 – 1 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 1982 -
9-9-1981 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 2 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Qual. Mondiali 1982 1
23-9-1981 Brøndby Danimarca Danimarca (bandiera) 2 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Amichevole 1
14-10-1981 Salonicco Grecia Grecia (bandiera) 2 – 3 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Mondiali 1982 1
5-5-1982 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 1 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole -
19-5-1982 Vienna Austria Austria (bandiera) 1 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole -
27-5-1982 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 0 Belgio (bandiera) Belgio Amichevole 1
22-9-1982 Birmingham Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole -
10-11-1982 Lussemburgo Lussemburgo Lussemburgo (bandiera) 1 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 1984 -
27-4-1983 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 0 Grecia (bandiera) Grecia Qual. Euro 1984 -
1-6-1983 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 3 – 1 Ungheria (bandiera) Ungheria Qual. Euro 1984 -
21-9-1983 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 0 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 1984 -
12-10-1983 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 6 – 0 Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo Qual. Euro 1984 2
26-10-1983 Budapest Ungheria Ungheria (bandiera) 1 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 1984 -
16-11-1983 Atene Grecia Grecia (bandiera) 0 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 1984 1
14-3-1984 Rotterdam Paesi Bassi Paesi Bassi (bandiera) 6 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole -
11-4-1984 Valencia Spagna Spagna (bandiera) 2 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole -
16-5-1984 Praga Cecoslovacchia Cecoslovacchia (bandiera) 1 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole -
6-6-1984 Stettino Svezia Svezia (bandiera) 0 – 1 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole 1
8-6-1984 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 1 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole -
12-6-1984 Parigi Francia Francia (bandiera) 1 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Euro 1984 - 1º turno -
16-6-1984 Lione Danimarca Danimarca (bandiera) 5 – 0 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Euro 1984 - 1º turno 1
19-6-1984 Strasburgo Danimarca Danimarca (bandiera) 3 – 2 Belgio (bandiera) Belgio Euro 1984 - 1º turno 1
24-6-1984 Montpellier Spagna Spagna (bandiera) 1 – 1 dts
(5 – 4 dtr)
Danimarca (bandiera) Danimarca Euro 1984 - Semifinale -
12-9-1984 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 3 – 1 Austria (bandiera) Austria Amichevole - cap.
26-9-1984 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 0 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Mondiali 1986 1
17-10-1984 Lucerna Svizzera Svizzera (bandiera) 1 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Mondiali 1986 -
14-11-1984 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 3 – 0 Irlanda (bandiera) Irlanda Qual. Mondiali 1986 2
8-5-1985 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 4 – 1 Germania Est (bandiera) Germania Est Amichevole -
5-6-1985 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 4 – 2 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Qual. Mondiali 1986 2
11-9-1985 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 3 Svezia (bandiera) Svezia Amichevole -
25-9-1985 San Pietroburgo Unione Sovietica Unione Sovietica (bandiera) 1 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Mondiali 1986 -
9-10-1985 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 0 Svizzera (bandiera) Svizzera Qual. Mondiali 1986 -
16-10-1985 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 1 – 5 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Mondiali 1986 1
13-11-1985 Dublino Irlanda Irlanda (bandiera) 1 – 4 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Mondiali 1986 2
9-4-1986 Sofia Bulgaria Bulgaria (bandiera) 3 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole -
13-5-1986 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 1 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole -
16-5-1986 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 0 Polonia (bandiera) Polonia Amichevole 1
4-6-1986 Nezahualcóyotl Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 0 Scozia (bandiera) Scozia Mondiali 1986 - 1º turno 1
8-6-1986 Nezahualcóyotl Danimarca Danimarca (bandiera) 6 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Mondiali 1986 - 1º turno 3
13-6-1986 Santiago de Querétaro Germania Ovest Germania Ovest (bandiera) 0 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca Mondiali 1986 - 1º turno -
18-6-1986 Santiago de Querétaro Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 5 Spagna (bandiera) Spagna Mondiali 1986 - Ottavi di finale -
24-9-1986 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 2 Germania Ovest (bandiera) Germania Ovest Amichevole -
12-11-1986 Bratislava Cecoslovacchia Cecoslovacchia (bandiera) 0 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 1988 -
3-6-1987 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 1 Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia Qual. Euro 1988 -
9-6-1987 Cardiff Galles Galles (bandiera) 1 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Qual. Euro 1988 -
23-9-1987 Stoccarda Germania Ovest Germania Ovest (bandiera) 1 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Amichevole -
14-10-1987 Copenaghen Danimarca Danimarca (bandiera) 1 – 0 Galles (bandiera) Galles Qual. Euro 1988 1
1-6-1988 Aarhus Danimarca Danimarca (bandiera) 0 – 1 Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia Amichevole -
11-6-1988 Hannover Spagna Spagna (bandiera) 3 – 2 Danimarca (bandiera) Danimarca Euro 1988 - 1º turno -
14-6-1988 Gelsenkirchen Germania Ovest Germania Ovest (bandiera) 2 – 0 Danimarca (bandiera) Danimarca Euro 1988 - 1º turno -
Totale Presenze 69 Reti (6º posto) 38
  1. ^ «Caro Verona, torna a vincere per favore», su larena.it, 25 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2018).
  2. ^ European Footballer of the Year ("Ballon d'Or") 1985, su rsssf.org.
  3. ^ European Footballer of the Year ("Ballon d'Or") 1984, su rsssf.org.
  4. ^ (DA) Albo d'oro Giocatori Danesi dell'anno, in dbu.dk. URL consultato il 14 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2013).
  5. ^ (DA) Lerby og Arnesen optaget i Hall of Fame, su dr.dk. URL consultato il 14 settembre 2017.
  6. ^ (DA) Preben Elkjær e Peter Sloth, Mit liv som Elkjær, Politikens Forlag, 28 giugno 2013, ISBN 978-87-400-0937-8. URL consultato il 14 marzo 2020.
  7. ^ a b c d Gol scalzo e sigarette, i ricordi di Elkjaer "Il bello del calcio", su repubblica.it, 11 maggio 2015. URL consultato il 22 novembre 2017.
  8. ^ Cittadinanza onoraria Verona a Elkjaer - Notizie - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 18 maggio 2018. URL consultato il 6 novembre 2024.
  9. ^ CALCIO, VERONA: CITTADINANZA ONORARIA PER PREBEN ELKJAER, su sport.repubblica.it. URL consultato il 23 giugno 2022.
  10. ^ (EN) FIFA World Cup – Mexico '86 – Official Report (PDF), su fifa.com, p. 208 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2018).
  11. ^ a b (EN) Rob Smyth e Lars Eriksen, The forgotten story of ... Danish Dynamite, the Denmark side of the mid-80s, su theguardian.com, 13 ottobre 2009. URL consultato il 20 luglio 2014.
  12. ^ (EN) Rob Smyth and Lars Eriksen, Danish Dynamite: The Players, su guardian.co.uk, 13 ottobre 2009. URL consultato l'8 giugno 2013.
  13. ^ Preben Larsen Elkjaer, su primoluglio2004.it. URL consultato il 15 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2013).
  14. ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 1 (1984-1985), Panini, 7 maggio 2012, p. 10.
  15. ^ Alessandro De Pietro, «È la mia occasione. Mi voglio prendere ancora la Serie A», su larena.it, 8 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2014).
  16. ^ Luca Mantovani, Gli applausi non finiscono mai «Elkjaer sindaco», su larena.it, 21 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2014).
  17. ^ Andrea Sambugaro, Verona, siamo nella storia. E ci resteremo, su larena.it, 6 maggio 2010 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2014).
  18. ^ Preben Elkjaer, la favola di Cenerentolo, su larena.it, 16 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2014).
  19. ^ Il Gol, su prebenelkjaer.com (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2009).
  20. ^ a b c Preben Elkjær Larsen, su hellastory.net.
  21. ^ La carriera, su prebenelkjaer.com (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2009).
  22. ^ (DA) Elkjær TV-direktør, su danske-nyheder.dk. URL consultato l'8 giugno 2013.
  23. ^ Alessandro De Pietro, Briegel aspetta Hellas e Sampdoria in serie A, su larena.it, 2 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2015).
  24. ^ a b Preben Elkjaer-Larsen - Transfmarkt Overall, su transfermarkt.com.

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