Podarcis

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Podarcis
Maschi di sei specie di Podarcis: P. siculus (alto, sinistra), P. filfolensis (alto, destra), P. erhardii (mezzo, sinistra), P. tauricus (mezzo, destra), P. waglerianus (fondo, sinistra) and P. muralis (fondo, destra).
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseReptilia
OrdineSquamata
SottordineSauria
InfraordineScincomorpha
FamigliaLacertidae
SottofamigliaLacertinae
GenerePodarcis
Wagler, 1830
Specie

Podarcis Wagler, 1830 è un genere di piccoli rettili della famiglia dei Lacertidae, comunemente noti come lucertole. Per lungo tempo è stato considerato un semplice sottogenere di Lacerta, dal quale si distingue sostanzialmente per le squame ventrali di forma subrettangolare anziché trapezoidali a margini laterali obliqui.

Distribuzione

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Il genere ha una distribuzione circummediterranea.
Alcune specie sono endemismi con areale ristretto a piccole isole.

Il genere Podarcis comprende le seguenti specie:[1]

Specie Nomi comuni Autorità Dimensioni Areale attuale Stato di conservazione
Podarcis bocagei

Lucertola di Bocage Seoane, 1885 Iberia nordoccidentale, dalla valle fluviale del Duero in Portogallo settentrionale attraverso gran parte della Galizia, le Asturie e la Castiglia e León nordoccidentale in Spagna. Assente nelle Asturie centrali ed estremamente localizzata in altre zone a nord della Cordigliera Cantabrica.[2] [3]
Podarcis carbonelli

Lucertola di Carbonell Pérez Mellado, 1981 Areale molto frammentato, dalla Peña de Francia e la Sierra de Gata in Spagna a i monti portoghesi centro-settentrionali, scendendo per la costa portoghese e a sud lungo la costa fino al monte Clérigo. Una popolazione isolata si trova nel parco nazionale di Doñana in Spagna.[4] [3]
Podarcis cretensis Lucertola di Creta Wettstein, 1952 Lunghezza corpo-coda: 23 cm
Corpo: 6.5 cm[5]
Creta occidentale e isolotti circostanti.[5] [6]
Podarcis erhardii

Lucertola di Erhard Bedriaga, 1882 Lunghezza corpo-coda: 22 cm
Corpo: 7 cm[7]
Gran parte della Grecia continentale tranne il sudovest e numerose isole egee (soprattutto Creta, ma anche Samotracia), Bulgaria meridionale, Macedonia del Nord, Albania occidentale e Serbia meridionale.[7] [8]
Podarcis filfolensis

Lucertola di Malta[9]
Lucertola maltese[9]
Bedriaga, 1876 Lunghezza corpo-coda: 25 cm
Corpo: 8.5 cm[10]
Arcipelago maltese (Malta, Gozo, Comino e altri isolotti più piccoli), Linosa e Lampione. Introdotta a Lampedusa.[10] [11]
Podarcis gaigeae Lucertola di Sciro Werner, 1930 Lunghezza corpo-coda: 23 cm
Corpo: 6-8.5 cm[12]
Sciro e molti isolotti vicini nelle Sporadi settentrionali e su Piperi.[12] [13]
Podarcis guadarramae Boscá, 1916 Penisola iberica. La sottospecie guadarramae si limita al Sistema Centrale, mentre lusitanicus occupa il Portogallo settentrionale e la Spagna nordoccidentale. Una popolazione isolata si trova nei Picos de Europa.[14]
Podarcis hispanicus

Lucertola iberica
Lucertola spagnola
Steindachner, 1870 Corpo: -5 cm[15] Ristretta a una zona ridotta della Spagna sudorientale.[15] [16]
Podarcis levendis Lucertola di Porí Lymberakis et al, 2008 Lunghezza corpo-coda: 23 cm
Corpo: 7.5 cm[5]
Isole di Porí e Lagouvardos nel mar Egeo sudoccidentale.[5] [17]
Podarcis lilfordi Lucertola delle Baleari Günther, 1874 Lunghezza corpo-coda: 20 cm
Corpo: 8 cm[18]
Ristretto a delle isolotte presso Mallorca, Menorca e il Parco nazionale marittimo-terrestre dell'arcipelago di Cabrera.[18] [19]
Podarcis liolepis

Lucertola catalana Boulenger, 1905 Spagna nordoccidentale, incluso il Sistema Iberico e le Isole Columbretes, da Zamora in occidente e nella Valencia occidentale e settentrionale nel sud. Alcune popolazioni isolate si trovano nelle zone umide della Cordigliera Betica.[15]
Podarcis melisellensis Lucertola adriatica[9]
Lucertola di Melisello[9]
Braun, 1877 Lunghezza corpo-coda: 22 cm
Corpo: 6.5 cm[20]
Endemico alla costa adriatica orientale, dalla regione calcare presso Montefalcone attraverso la Slovenia sudoccidentale, la Croazia costale, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro e l'Albania nordoccidentale.[21] [22]
Podarcis milensis Lucertola di Milo Bedriaga, 1882 Lunghezza corpo-coda: 21 cm
Corpo: 7.5 cm[23]
Milo[23] [24]
Podarcis muralis

Lucertola muraiola[9]
Lucertola dei muri[9]
Lucertola delle muraglie[9]
Lucertola murale[9]
Muraiola[9]
Laurenti, 1768 Lunghezza corpo-coda: 22 cm
Corpo: 7.5 cm[25]
Diffusa in gran parte dell'Europa centrale e meridionale. Assente nella maggior parte della Penisola iberica, le isole mediterranee più grandi, le isole britanniche e gran parte delle isole greche (tranne Corfu, Eubea centrale e Samotracia).
Introdotta in Gran Bretagna, i Paesi bassi, Belgio, Svizzera, Austria, Germania, Canada e gli Stati Uniti.[25]
[26]
Podarcis peloponnesiacus

Lucertola del Peloponneso Bibron & Bory, 1833 Lunghezza corpo-coda: 26 cm
Corpo: 8.5 cm[27]
[28]
Podarcis pityusensis Lucertola delle Pitiuse Boscá, 1883 Lunghezza corpo-coda: 24 cm
Corpo: 9.5 cm[29]
[30]
Podarcis raffonei Lucertola delle Eolie[9]
Lucertola delle Isole Eolie[9]
Lucertola eoliana[9]
Mertens, 1952 Lunghezza corpo-coda: 26 cm
Corpo: 8.5 cm[31]
[32]
Podarcis siculus

Lucertola campestre[9]
Lucertola sicula[9]
Rafinesque, 1810 Lunghezza corpo-coda: 26 cm
Corpo: 9 cm[33]
[34]
Podarcis tauricus

Lucertola del Tauro Pallas, 1814 Lunghezza corpo-coda: 25 cm
Corpo: 8 cm[35]
Europa sudorientale, presente in gran parte dell'entroterra greco, l'Albania, Macedonia, Bulgaria, parti di Serbia, Romania occidentale, Ucraina meridionale e un areale ristretto in Ungheria. Presente anche in alcune isole Ionie (inclusi Corfu, Cefalonia, Itaca e Zante), Taso e una zona ristretta dell'Anatolia.[35] [36]
Podarcis tiliguerta

Lucertola tirrenica[9]
Lucertola tiliguerta[9]
Gmelin, 1789 Lunghezza corpo-coda: 25 cm
Corpo: 6.5 cm[37]
Corsica, Sardegna e numerose isolotte vicine. Soppiantato in Corsica meridionale da P. siculus.[37] [38]
Podarcis vaucheri Lucertola dell'Andalusia Boulenger, 1905 [39]
Podarcis virescens Lucertola di Geniez Geniez et al, 2014
Podarcis waglerianus

Lucertola siciliana[9]
Lucertola di Wagler[9]
Gistel, 1868 Lunghezza corpo-coda: 25 cm
Corpo: 7.5 cm[40]
[41]

Podarcis: maschile o femminile?

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Il genere Podarcis è stato oggetto di una lunga controversia nomenclaturale.
Il nome, introdotto dal Wagler nel 1830, deriva dal termine omerico "podárkes" (in greco ποδαρκής = "piè veloce") che è un aggettivo con una forma comune per i generi maschile e femminile.[42] Sfortunatamente nella pubblicazione originale l'autore omette di specificare se il termine è utilizzato al maschile o al femminile.
Bonaparte (1836) nella sua Iconografia della fauna italica, declina Podarcis come femminile, citando P. taurica, P. muralis sicula, ecc.[43]
Fitzinger (1843), nel definire P. muralis come specie tipo del genere, pur utilizzando ancora una volta un epiteto specifico "ambiguo", declinabile sia al maschile che al femminile, considera però esplicitamente il genere come maschile.
Recentemente l'erpetologo tedesco Böhme ha sollevato il problema ritenendo che in mancanza di specifiche da parte di Wagler ed in base alla descrizione della specie tipo da parte di Fitzinger il termine dovesse essere declinato al maschile.[44][45] I relativi epiteti specifici per concordanza dovevano essere mutati in siculus, tauricus, waglerianus, etc.
Tale proposta ha incontrato la strenua opposizione di Lanza & Boscherini (2000)[46] e di Arnold (2000)[47] che con differenti motivazioni hanno continuato a sostenere la validità dell'accezione femminile del termine. In particolare Arnold, si appella all'articolo 24.2 del Codice internazionale di nomenclatura zoologica, che stabilisce, in caso di controversie, la validità della determinazione del cosiddetto "Primo revisore", cioè del primo autore che affronta la questione in una pubblicazione (in questo caso Bonaparte). Al di là di questo, asseriscono Lanza e Arnold, la declinazione al femminile è entrata nella consuetudine della maggioranza degli autori e la stragrande maggioranza delle pubblicazioni scientifiche la utilizza.
Böhme & Köhler (2005)[48] hanno tuttavia obiettato che l'articolo 30.1.4.2. del Codice stabilisce inequivocabilmente che

«il nome di un genere che è o che termina con una parola che sia di genere variabile (maschile o femminile) deve essere considerato come maschile a meno che il suo autore, al momento di stabilire il nome, non abbia affermato che esso sia femminile o lo abbia declinato come femminile in combinazione con un epiteto specifico»

Tale argomentazione sembra effettivamente conclusiva e pertanto il genere Podarcis, al di là delle differenti consuetudini, e a meno di ulteriori differenti pronunciamenti della Commissione internazionale di nomenclatura zoologica (ICZN), deve essere considerato di genere maschile.

  1. ^ Genus Podarcis, su The Reptile Database, Zoological Museum Hamburg. URL consultato il 14 novembre 2011.
  2. ^ Speybroeck, 2016, p. 274.
  3. ^ a b (EN) Paulo Sá-Sousa, Valentin Pérez-Mellado, Iñigo Martínez-Solano 2009, Podarcis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  4. ^ Speybroeck, 2016, p. 275.
  5. ^ a b c d Speybroeck, 2016, p. 329.
  6. ^ (EN) Lymberakis P. 2009, Podarcis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  7. ^ a b Speybroeck, 2016, p. 324.
  8. ^ (EN) Petros Lymberakis, Jelka Crnobrnja Isailovic, Rastko Ajtic, Milan Vogrin, Wolfgang Böhme (2009), Podarcis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 3 marzo 2019.
  9. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r E. Razzetti et al., Lista ragionata di nomi comuni degli anfibi e dei rettili italiani, in Ital. J. Zool., vol. 68, 2001, pp. 243-259.
  10. ^ a b Speybroeck, 2016, p. 304.
  11. ^ (EN) Claudia Corti, Valentin Pérez-Mellado, Roberto Sindaco, Antonio Romano 2008, Podarcis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  12. ^ a b Speybroeck, 2016, p. 327.
  13. ^ (EN) Petros Lymberakis 2009, Podarcis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  14. ^ Speybroeck, 2016, p. 279.
  15. ^ a b c Speybroeck, 2016, p. 278.
  16. ^ (EN) Jose Antonio Mateo Miras, Marc Cheylan, M. Saïd Nouira, Ulrich Joger, Paulo Sá-Sousa, Valentin Pérez-Mellado, Iñigo Martínez-Solano 2009, Podarcis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  17. ^ (EN) Petros Lymberakis 2009, Podarcis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  18. ^ a b Speybroeck, 2016, p. 290.
  19. ^ (EN) Valentin Pérez-Mellado, Iñigo Martínez-Solano 2009, Podarcis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  20. ^ Speybroeck, 2016, p. 312.
  21. ^ Speybroeck, 2016, p. 313.
  22. ^ (EN) Rastko Ajtic, Wolfgang Böhme, Petros Lymberakis, Jelka Crnobrnja Isailovic, Roberto Sindaco 2009, Podarcis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  23. ^ a b Speybroeck, 2016, p. 326.
  24. ^ (EN) Podarcis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  25. ^ a b Speybroeck, 2016, p. 265-268.
  26. ^ (EN) Böhme W. et al. 2009, Podarcis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  27. ^ Speybroeck, 2016, p. 321.
  28. ^ (EN) Böhme, W. & Lymberakis, P. 2005, Podarcis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  29. ^ Speybroeck, 2016, p. 292.
  30. ^ (EN) Valentin Pérez-Mellado, Iñigo Martínez-Solano (2009), Podarcis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  31. ^ Speybroeck, 2016, p. 299.
  32. ^ (EN) Corti C., Pérez-Mellado V., Sindaco R., Romano A. 2008, Podarcis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  33. ^ Speybroeck, 2016, p. 302.
  34. ^ (EN) Jelka Crnobrnja Isailovic et al. 2008, Podarcis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  35. ^ a b Speybroeck, 2016, p. 318.
  36. ^ (EN) Wolfgang Böhme, Petros Lymberakis, Rastko Ajtic, Varol Tok, Ismail H. Ugurtas, Murat Sevinç, Pierre-André Crochet, Idriz Haxhiu, László Krecsák, Bogoljub Sterijovski, Lymberakis, Jelka Crnobrnja Isailovic, Podloucky, Dan Cogalniceanu, Aziz Avci (2009), Podarcis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  37. ^ a b Speybroeck, 2016, p. 296.
  38. ^ (EN) Podarcis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  39. ^ (EN) Mateo 2009, Podarcis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  40. ^ Speybroeck, 2016, p. 300.
  41. ^ (EN) Corti, C. 2005, Podarcis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  42. ^ Wagler J, Natürliches System der Amphibien: mit vorangehender Classification der Säugthiere und Vögeln, München-Stuttgart-Tübingen, 1830, p. 115.
  43. ^ Bonaparte C, Iconographia della Fauna Italica per le quattro classi degli Animali Vertebrati, Roma, Salviucci, 1836.
  44. ^ Böhme W, A note on the gender of Podarcis (Sauria: Lacertidae) (PDF), in Bonner zoologische Beitrage 1997; 47(1-2): 187- 188.
  45. ^ Böhme W, Podarcis siculus, -a, -um? - Entgegnung auf eine Entgegnung, in Die Eidechse 1998; 8: 10 1-102.
  46. ^ B. Lanza and S. Boscherini, The gender of the genera Podarcis Wagler 1830 (Lacertidae), Pelamis Daudin 1803 (Hydrophiidae) and Uropeltis Cuvier 1829 (Uropeltidae), in Tropical Zoology 2000; 13: 327-329. URL consultato il 15 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2010).
  47. ^ Arnold EN, The gender of Podarcis and the virtues of stability, a reply to W. Bohme (PDF), in Bonner zoologische Beitrage 2000; 49(1-4): 71-74. URL consultato il 14 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  48. ^ Böhme W & Köhler J, Do Endings of Adjective Flectible Species Names Affect Stability? A Final Note on the Gender of Podarcis Wagler, 1830 (Reptilia, Lacertidae (PDF), in Bonner zoologische Beitrage 2004; 53:291-293. URL consultato il 14 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
    «[...] a genus-group name that is or ends in a word of common variable gender (masculine or feminine) is to be treated as masculine unless its author, when establishing the name, stated that it is feminine or treated it as feminine in combination with an adjectival species-group name»

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