Piero Balbo
Piero Balbo | |
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Soprannome | Nord, Poli |
Nascita | Manjimup, 12 giugno 1916 |
Morte | Asti, 19 marzo 2003 |
Luogo di sepoltura | cimitero di Cossano Belbo |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regia Marina Regio Esercito Corpo Volontari della Libertà-Resistenza italiana |
Corpo | XII Squadriglia MAS (1940-1943) 1º Gruppo Divisioni Alpine (1943-1945) Alpini (membro onorario per meriti di guerra) |
Unità | II divisione autonoma "Langhe" |
Anni di servizio | 1940 - 1945 |
Grado | sottotenente di vascello |
Guerre | Seconda guerra mondiale Guerra di liberazione italiana Guerra civile in Italia (1943-1945) |
Campagne | Campagna d'Italia (1943-1945) |
Battaglie | Battaglia di Alba |
Comandante di | II divisione autonoma "Langhe" |
Decorazioni | Medaglia d'argento al valor militare |
Altre cariche | avvocato |
fonti nel testo | |
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Piero Balbo, conosciuto col nome di battaglia "comandante Nord" o "Poli" (Manjimup, 12 giugno 1916 – Asti, 19 marzo 2003), è stato un militare, partigiano e avvocato italiano, decorato con la medaglia d'argento al valor militare e comandante di uno dei gruppi di partigiani badogliani.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureato in giurisprudenza, avvocato, nel 1940 venne arruolato come ufficiale di complemento nella XII Squadriglia MAS di Lero e vi restò fino all'8 settembre 1943, quando, trasferito a Pola, venne catturato dai tedeschi, ma riuscì a fuggire e, rientrato nell'astigiano percorrendo l'intero tragitto in bicicletta[1], si aggregò alle prime bande armate partigiane.
I tedeschi lo conoscevano e per questo nel 1944 gli distrussero la casa a Cossano Belbo. Fece parte del 1º Gruppo Divisioni Alpine, comandato da Enrico Martini "Mauri", nel quale a lui venne dato il comando della 2ª Divisione Langhe.
La divisione durante la resistenza aveva anche il compito di approntare e difendere il campo di atterraggio a Vesime, utilizzato dagli Alleati. Alla fine della guerra di liberazione la brigata lasciò sul campo 178 caduti tra i quali il padre di Piero Balbo, "Pinin", medaglia d'oro al valor militare[2].
È deceduto ad Asti il 19 marzo 2003 e la sua salma riposa nella tomba di famiglia nel cimitero di Cossano Belbo.[3]
Letteratura
[modifica | modifica wikitesto]- Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio. Così Fenoglio descrive Nord, definito anche "il leggendario capo delle Langhe":
«Nord aveva allora trent’anni scarsi, aveva cioè l’età in cui a un ragazzo appena sviluppato come Johnny la maturità trentenne appare fulgida e lontana ma splendidamente concreta come un picco alpestre. L’uomo era così bello quale mai misura di bellezza aveva gratificato la virilità, ed era così maschio come mai la bellezza aveva tollerato d’esser così maschia. Il suo aquilino profilo aveva quella giusta dose di sofficità da non renderlo aquilino, ed era quel profilo che quando scattò, later on, su un fondo oscuro, davanti a una triade di prigionieri fascisti, tutt’e tre crollarono ai piedi di Nord, in un parossismo di sgomento e di ammirazione. L’aurea proporzione del suo fisico si manifestava fin sotto la splendida uniforme, nella perfezione strutturale rivestita di giusta carne e muscolo. I suoi occhi erano azzurri (incredibile compimento di tutti i requisiti!), penetranti ma anche leggeri, svelanti come mai Nord prevaricasse col suo intenzionale fisico, la sua bocca pronta al più disarmato e meno ermetico dei sorrisi e risi; parlava con una piacevole voce decisamente maschile, mai sforzata. E si muoveva con sobria elasticità su piedi in scarpe da pallacanestro.»
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Dal libro nel 2000 è stato tratto il film omonimo, per il quale Piero Balbo ha prestato alcuni dei suoi indumenti utilizzati durante la resistenza, all'interprete di Nord, Claudio Amendola, e ha assistito alla prima visione del film tenutasi ad Alba, alla presenza dei famigliari e amici di Beppe Fenoglio.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giampaolo Pansa, Bella ciao: controstoria della Resistenza
- ^ Giovanni "Pinin" Balbo, su anpi.it, ANPI. URL consultato il 27 maggio 2014.
- ^ Scomparso il comandante Poli, il "Nord" del Partigiano Johnny Archiviato il 3 ottobre 2018 in Internet Archive., Gazzetta d'Alba
- ^ Alba, il comandante Nord applaude il Partigiano Johnny
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Adriano Balbo, Quando inglesi arrivare noi tutti morti. Cronache di lotta partigiana: Langhe 1943-1945, Torino, Edizioni Blu, 2005, ISBN 88-7904-001-4.
- Enrico Martini, Noi del 1º Gruppo Divisioni Alpine Settembre 1943-Maggio 1945. Una resistenza da riscoprire, Cairo Montenotte, L.Editrice., 2011, ISBN 978-88-95955-48-3.
- Enrico Martini, Con la libertà e per la libertà, Torino, Società editrice torinese, 1947.
- Enrico Martini, Partigiani penne nere: Boves ,Val Maudagna, Val Casotto, Le Langhe, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1968.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Piero Balbo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Piero Balbo, in Donne e Uomini della Resistenza, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia.
- Alba, il comandante Nord applaude il partigiano Johnny, su ricerca.repubblica.it, la Repubblica, 12 ottobre 2000. URL consultato il 27 maggio 2014.
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