Piero Ausilio
Piero Ausilio (Milano, 28 giugno 1972) è un dirigente sportivo italiano, direttore sportivo dell'Inter.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Nato il 28 giugno 1972 a Milano da genitori calabresi provenienti da Campana (Cosenza), inizia la carriera di calciatore come mediano nelle giovanili della Pro Sesto. Un grave infortunio al ginocchio mette fine alla sua carriera da calciatore all'età di 18 anni. Dopo alcuni anni passati come assistente allenatore nella Pro Sesto, nel 1997 inizia la sua carriera di dirigente sportivo, diventando con Pierluigi Casiraghi responsabile del settore giovanile del club, all'epoca militante in Serie C2. Nel frattempo si laurea in giurisprudenza all'Università di Milano.
Un anno dopo, nel gennaio 1998, su chiamata di Mario Mereghetti e suggerimento di Casiraghi (che lo raggiungerà due anni dopo), viene assunto dall'Inter come segretario del settore giovanile, per poi diventare nel 2001 responsabile organizzativo al fianco del responsabile tecnico Beppe Baresi[1] e in seguito direttore del vivaio nerazzurro. Tra il 2003 e il 2005 è membro del consiglio di amministrazione dello Spezia Calcio in quota Inter e, dopo aver conseguito l'abilitazione, ne è stato anche direttore sportivo nella stagione 2004-2005; è anche membro del Consiglio Direttivo dei Direttori Sportivi italiani (Adise).
Nel dicembre 2010 lascia il settore giovanile per diventare direttore sportivo della società meneghina[2] al fianco del responsabile dell'area tecnica Marco Branca. L'8 febbraio 2014 succede a Branca[3] con un contratto che arriva al 2017.[4][5] L'11 febbraio 2015 vince il "TMW Award" come miglior dirigente sportivo della Serie A 2014-2015.[6] Il 4 giugno seguente ritira ad Amalfi il premio "Football Leader" per lo scouting.[7][8] Il 21 aprile 2017, in scadenza di contratto, prolunga con la società nerazzurra fino al 2020[9], venendo affiancato da Walter Sabatini prima (coordinatore dell'area tecnica dal maggio 2017 al marzo 2018) e da Giuseppe Marotta poi (amministratore delegato dell'area sportiva dal dicembre 2018). Nella stagione 2020-2021 l'Inter torna a vincere lo scudetto, a undici anni dalla precedente affermazione tricolore.[10] Nel corso della stagione successiva arrivano altri due trofei, la Supercoppa italiana[11] e la Coppa Italia.[12] Nell'annata 2022-2023 i meneghini bissano i successi in Supercoppa italiana[13] e in Coppa Italia[14] e tornano in finale di Champions League a tredici anni dalla volta precedente.[15] Nella stagione seguente l'Inter conquista la terza Supercoppa italiana consecutiva[16] e il ventesimo scudetto della sua storia, che vale il raggiungimento della seconda stella.[17]
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Cinisello Balsamo, provincia di Milano. È stato sposato con Daniela, da cui ha avuto due figli, Giulia (2002) e Niccolò (2005), e da cui successivamente si è separato.[18]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Inter, parla Ausilio: "Quando stavamo per prendere Fabregas e Immobile...", su gazzetta.it. URL consultato il 10 marzo 2014.
- ^ Guarda l’intervista di Piero Ausilio ad IC, su fcinter1908.it, 9 dicembre 2010.
- ^ Inter-Branca, ufficiale il divorzio: area tecnica ad Ausilio, su sport.sky.it. URL consultato il 3 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2014).
- ^ Profilo allenatore - Piero Ausilio - Transfermarkt, su transfermarkt.it. URL consultato il 23 giugno 2015.
- ^ Ausilio: "Ero mediano alla Cambiasso. Poi...", su fcinter1908.it. URL consultato il 23 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2015).
- ^ Fotonotizia - TMW Awards, le immagini della premiazione di Piero Ausilio, su tuttomercatoweb.com, 11 febbraio 2015.
- ^ Ausilio: "Nove acquisti? Mancini me ne ha chiesti anche di più", su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 28 febbraio 2016.
- ^ Fotogallery 2015 – La premiazione | Football Leader, su www.football-leader.it. URL consultato il 28 febbraio 2016.
- ^ Piero Ausilio rinnova fino al 2020, su inter.it, 21 aprile 2017. URL consultato il 21 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2017).
- ^ L’Inter vince lo scudetto: è campione d’Italia per la diciannovesima volta, su corriere.it, 2 maggio 2021.
- ^ Festa Inter in Supercoppa: Sanchez punisce la Juve al 121'!, su gazzetta.it, 12 gennaio 2022.
- ^ L'Inter batte 4-2 la Juve e vince la Coppa Italia: decisiva la doppietta di Perisic, su gazzetta.it, 11 maggio 2022.
- ^ Festa Inter in Supercoppa: Milan travolto 3-0 con le magie di Dzeko e Lautaro!, su gazzetta.it, 18 gennaio 2023.
- ^ Lautaro mostruoso, Fiorentina ribaltata: la Coppa Italia è dell'Inter!, su gazzetta.it, 24 maggio 2023.
- ^ Inter, che peccato! Gioca alla pari col City, ma la Champions è di Guardiola, su gazzetta.it, 10 giugno 2023.
- ^ La Supercoppa è sempre dell'Inter: Lautaro al 91' fa piangere il Napoli, su gazzetta.it, 22 gennaio 2024.
- ^ Acerbi e Thuram affondano il Milan, la seconda stella arriva col derby, su gazzetta.it, 22 aprile 2024.
- ^ La storia di Piero Ausilio: all’Inter dal ’98, sposato con 2 figli. Tra Nicolas Cage e…, su fcinter1908.it. URL consultato l'11 settembre 2015.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Piero Ausilio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN, IT) Piero Ausilio, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.