Pierluigi Iorio
Pierluigi Iorio (Napoli, 16 ottobre 1971) è un attore e regista teatrale italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Primo di due figli, viene di fatto avviato al teatro dal padre, professore di italiano e latino, da sempre appassionato della drammaturgia di Eduardo De Filippo. Studia dizione e recitazione con Lorenzo Cicero, regista perfezionatosi all'Actor Studio di New York, con il quale apprende il metodo elaborato da Lee Strasberg. Debutta in teatro con Aldo Giuffré.
Sviluppa la sua carriera nel solco della tradizione teatrale italiana con le compagnie di Luigi De Filippo e Carlo Giuffré (tra le altre), interpretando ruoli da protagonista e co-protagonista in commedie di Eduardo Scarpetta, e dei fratelli De Filippo, Eduardo, Peppino e Titina.
Per la sua interpretazione di Ciccillo ne Il medico dei pazzi con Carlo Giuffré, ottiene una nomination come miglior attore per il premio Golden Graal.[1]
È co-protagonista nel ruolo di 'O russo nel musical C'era una volta... Scugnizzi di Claudio Mattone [2] nel 2010.
Nel 2019 collabora con Lina Wertmüller curando il coordinamento artistico della commedia musicale A che servono gli uomini di Iaia Fiastri, con Nancy Brilli.[3]
Nel 2019 comincia la sua collaborazione con Federico Buffa, giornalista sportivo di Sky, firmando le regie di Esta noche juega El Trinche (del quale è anche co-autore) che racconta la storia di Tomas Felipe Carlovich, leggendario calciatore argentino soprannominato El Trinche [4] e La Milonga del fútbol, cento anni di storia argentina attraverso le gesta di Renato Cesarini, Omar Sivori e Diego Armando Maradona.
Nel 2024 partecipa come concorrente al programma televisivo Pechino Express su Sky, formando la squadra de I Brillanti in coppia con Nancy Brilli.
È tra i fondatori della "Bottega di Teatro di Luigi De Filippo", progetto teatrale che si prefigge di continuare la tradizione del teatro dei De Filippo.
È direttore artistico del Teatro Eduardo De Filippo di Agropoli.[5]
Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- Pechino Express - programma televisivoi (2024)
- Resta con me – serie TV (2023)
- Mina Settembre 2 – serie TV (2022)
- Gomorra - La serie – serie TV (2014-2016)
- Un posto al sole, regia di Bruno Nappi – soap opera (2009)
- L'amico di papà, regia di Giovanni Ribet (2006)
- Vivere, regia di Alberto Ferrari, Fulvio Rinaldo – soap opera (2001)
Teatro
[modifica | modifica wikitesto]Regista
[modifica | modifica wikitesto]- L’ebreo di Gianni Clementi (2024), con Nancy Brilli
- Grisú, Giuseppe e Maria di Gianni Clementi (2024), con Francesco Procopio, Giancarlo Ratti
- I 7 Re di Roma di Luigi Magni (2024), regista assistente - messa in scena di Enrico Brignano
- La Milonga del Fútbol (2023), con Federico Buffa
- La guerra spiegata ai poveri di Ennio Flaiano (2023)
- PAP Il Varietà (2023), con Corinne Cléry, Stefano Masciarelli
- Il circo dei pensieri, il vento della memoria in Alfonso Gatto di Antonio Giordano (2022)
- Dove osano le fate (2021), con Nancy Brilli, Pierluigi Iorio
- Ho ucciso i Beatles[6] di Stefano Valanzuolo, con Sarah Jane Morris, Solis String Quartet, Paolo Cresta, debutto al Campania Teatro Festival.[7][8] (2020)
- Esta noche juega El Trinche[4][9] con Federico Buffa (2019)
- A che servono gli uomini di Iaia Fiastri, coordinamento artistico - messa in scena di Lina Wertmuller, con Nancy Brilli (2019)
- Il mio cuore è nel sud da Eduardo De Filippo, Raffaele Viviani, Giuseppe Patroni Griffi, con Mariano Rigillo[10] (2019)
- Gaber-scik omaggio a Giorgio Gaber di Pierluigi Iorio (2012)[11]
- Compagni di merenda di Oscar Nicodemo[12] (2009)
Attore
[modifica | modifica wikitesto]- Caffè di notte e giorno e Scalo marittimo di Raffaele Viviani, regia di Nello Mascia (2022)
- Dove osano le fate, con Nancy Brilli e Pierluigi Iorio (2021)
- Via Partenope" e Tuledo 'e notte di Raffaele Viviani, regia di Nello Mascia[13] (2021)
- Porta Capuana e Mmiezo â ferrovia, regia di Nello Mascia – "Viviani per strada", progetto di Nello Mascia per il Teatro Trianon di Napoli. (2021)
- Un ragazzo di campagna di Peppino De Filippo, regia di Luigi De Filippo, ripresa[14] (2019)
- Tutto il mare o due bicchieri di Eduardo Tartaglia (2017)
- Gaber-scik", omaggio a Giorgio Gaber, scritto, diretto e interpretato da Pierluigi Iorio (2012-2013)
- C'era una volta... Scugnizzi - il musical di Claudio Mattone ed Enrico Vaime, regia di Claudio Mattone (2010-2011)
- I casi sono due di Armando Curcio e Eduardo De Filippo, regia di Carlo Giuffré (2009-2010)
- Mater Natura - Madre Madonna da Jacopone da Todi e Dario Fo, regia di Michelangelo Fetto, con Katia Ricciarelli e Marina Confalone (2009)
- Compagni di merenda di Oscar Nicodemo, regia di Pierluigi Iorio (2009)
- La vedova allegra, operetta in tre atti, libretto di V. Léon e L. Stein, musica di Franz Lehár, regia di Vincenzo Salemme, direttore d'orchestra Daniel Oren, Teatro dell'Opera di Roma, Teatro Giuseppe Verdi di Salerno (2007-2008)
- Il medico dei pazzi di Eduardo Scarpetta, regia di Carlo Giuffré (2004-2005-2006-2007)
- Miseria e nobiltà di Eduardo Scarpetta, regia di Carlo Giuffré (2003-2004)
- Le metamorfosi di un suonatore ambulante, commedia musicale di Peppino De Filippo, regia: Luigi De Filippo (2002)
- Il medico dei pazzi di Eduardo Scarpetta, adattamento e regia di Daniela Cenciotti e Carlo Croccolo (2001)
- Un ragazzo di campagna di Peppino De Filippo, regia di Luigi De Filippo (2000-2001)
- La commedia del re buffone e del buffone re di Luigi De Filippo, regia di Luigi De Filippo (2000)
- Un suocero in casa ( ...ma c'è papà!) di Peppino e Titina De Filippo, regia di Luigi De Filippo (1999-2000)
- L'amico di papà di Eduardo Scarpetta, adattamento e regia di Luigi De Filippo (1998-1999)
- Il medico dei pazzi di Eduardo Scarpetta, adattamento e regia di Aldo Giuffré (1996-1997-1998)
Cinema
[modifica | modifica wikitesto]- C'è di nuovo la valigia sul letto, regia di Eduardo Tartaglia (2023)
- La meravigliosa avventura di Antonio Franconi, regia: Luca Verdone (2011)
- Perhaps, regia di Francesco Vitiello – cortometraggio (2006)
- 1848 - Barricate a Napoli, regia Attilio Rossi – docufilm (2006)
- The Shadow dancer, regia di Brad Mirman, con Harvey Keitel, Joshua Jackson, Claire Forlani, Giancarlo Giannini (2005)
- Una cena divina, regia Attilio Rossi – cortometraggio (2000)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Redazione, GOLDEN GRAAL 2009 LE NOMINATIONS, su NonSoloCinema, 17 settembre 2009. URL consultato il 3 marzo 2019.
- ^ Scugnizzi - Locandina, su napoliteatro.it, 11 marzo 2015 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2015).
- ^ A che servono gli uomini | Teatro Quirino, su teatroquirino.it. URL consultato il 6 maggio 2020.
- ^ a b "Esta noche juega El Trinche", Federico Buffa torna a Bologna con le sue storie di pallone, su Regione Emilia-Romagna. URL consultato il 6 maggio 2020.
- ^ AGROPOLI,PIERLUIGI IORIO DIRETTORE ARTISTICO DEL TEATRO DE FILIPPO - Agropoli News, su agropolinews.it. URL consultato il 6 maggio 2020.
- ^ Sarah Jane Morris canta per Lennon, su la Repubblica, 19 giugno 2020. URL consultato il 9 luglio 2020.
- ^ HO UCCISO I BEATLES, su Napoli Teatro Festival Italia. URL consultato il 9 luglio 2020.
- ^ Ho ucciso i Beatles, su Ravenna Festival. URL consultato il 9 luglio 2020.
- ^ Mattia Luconi, Federico Buffa porta in scena "Esta noche juega El Trinche", una storia romantica - Spettakolo.it, su Spettakolo!, 21 giugno 2019. URL consultato il 6 maggio 2020.
- ^ Comune di Napoli, Mariano Rigillo – Il mio cuore è nel Sud, su comune.napoli.it. URL consultato il 6 maggio 2020.
- ^ Cartellone 2013, su Sele d'Oro. URL consultato il 9 maggio 2020.
- ^ Compagni di merenda, su teatro.it. URL consultato il 9 maggio 2020.
- ^ teatrotrianon.org, https://www.teatrotrianon.org/programmazione/viviani-per-strada-il-secondo-capitolo-di-via-partenope-e-tuledo-e-notte/.
- ^ Un ragazzo di campagna | Teatro Sannazaro, su teatrosannazaro. URL consultato il 6 maggio 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pierluigi Iorio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Pierluigi Iorio, su IMDb, IMDb.com.
