Piaggio Bravo

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Piaggio Bravo
CostruttoreItalia (bandiera) Piaggio
TipoCiclomotore
Produzionedal 1973 al 2001
Stessa famigliaCiao
Boss
Boxer
Grillo
Modelli similiAtala Master

Il Bravo è un ciclomotore prodotto dalla casa motociclistica Piaggio e messo in vendita a partire dal 1973 fino al 2001. Fu presentato nel 1972.

Le caratteristiche che lo distinguono dal Ciao sono la presenza della sospensione posteriore, realizzata inserendo il gruppo motore - trasmissione all'interno di una culla, infulcrata anteriormente e vincolata al posteriore tramite una coppia di ammortizzatori. La forcella anteriore è di tipo telescopica. È l'unico ciclomotore della famiglia Piaggio ad avere il serbatoio separato (in materiale plastico o di metallo) dal telaio (vincolato allo stesso tramite 3 o 4 bulloni a seconda delle serie.[1]

La meccanica è invece simile, essendo dotato di un motore a due tempi che utilizza come carburante una miscela olio-benzina.[2]

È stato prodotto in 3 serie principali:

Prima serie EEM1-ERM1-ETM1-EEV1-ETV1 (dal 1973 al 1974).

Seconda serie Erre2 EEM1T-ETM1T (dal 1975 al 1981).

Terza serie EEM2T-EEV2T (dal 1982 al 1987).

La terza serie esiste in tre allestimenti:

P con trasmissione monomarcia a puleggia.

PV con trasmissione a variatore.

Ecology System che montava un motore studiato per ridurre le emissioni inquinanti.

La prima si differenzia per cannotto sella tondo e forcella di tipo differente rispetto alla terza serie; nella prima serie, il serbatoio è di materiale plastico ed aveva 3 fori per l'attacco al telaio, mentre nella seconda e terza il serbatoio era in metallo ed aveva 4 fori per l'attacco al telaio, inoltre i Bravo prima serie erano bicolore. Tutte le serie vennero prodotte con trasmissione a variatore o monomarcia.

Altre versioni

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Si tratta di una versione "sportiva" del Bravo normale, disponibile in un unico colore (verde e giallo) con sella lunga, adesivi specifici e dotato di avviamento tramite kick starter.

Si tratta di un Superbravo disponibile in un unico colore (rosso e nero), con cambio tre marce sul manubrio e con adesivi specifici.

Si tratta di una rarissima versione del Bravo, con la sola differenza della trasmissione a tre marce.

Caratteristiche tecniche

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Caratteristiche tecniche - Piaggio Bravo
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt.) 1595 × 670 × 1025 mm
Interasse: 1050 mm Massa a vuoto: 48 kg Serbatoio: (riserva 0,5lt.): 3lt
Meccanica
Tipo motore: monocilindrico a due tempi Raffreddamento: ad aria
Cilindrata 49,28 cm³ (Alesaggio 38,2 × Corsa 43 mm)
Distribuzione: distribuzione rotante Alimentazione: carburatore Dell'Orto tipo SHA 12/12
Potenza: 1.41cv a 5500 giri Coppia: Rapporto di compressione: 8,9:1
Frizione: automatica Cambio: automatico CVT
Accensione Anticipo di accensione prima del P.M.S.: 19°30' 2°30' , Candele: Bosch W10AC; Champion L86C; Ac 422z; NGK B5HS
Avviamento a pedali
Ciclistica
Sospensioni Anteriore: forcella telescopica / Posteriore: doppio ammortizzatore
Pneumatici cerchi 16 raggi o in lega leggera
Fonte dei dati: https://www.dueruote.it/moto-scooter/piaggio/piaggio-bravo-p/
  1. ^ Il Piaggio Bravo confort su 2 ruote, su archiviolastampa.it, 3 marzo 1973. URL consultato il 28 aprile 2022.
  2. ^ Sì: è parente di Ciao e Boxer ma è assai più raffinato (PDF), su archivio.unita.news, 5 febbraio 1979. URL consultato il 16 agosto 2021.

Altri progetti

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