Coordinate: 45°59′52.05″N 12°17′25.27″E

Palazzo Sarcinelli (Vittorio Veneto)

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Voce principale: Palazzi di Serravalle.
Palazzo Sarcinelli
La facciata su via Martiri
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneVeneto
LocalitàSerravalle
Coordinate45°59′52.05″N 12°17′25.27″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXVI secolo
StileRinascimentale
Realizzazione
CommittenteGiovanni e Martino Sarcinelli

Palazzo Sarcinelli è un'architettura di Vittorio Veneto, ubicata nel centro storico di Serravalle, tra via Martiri della Libertà e piazzetta Vecellio.

Palazzo Sarcinelli viene costruito nei primi anni del XVI secolo dal ramo serravallese della nobile famiglia Sarcinelli, in particolare dai fratelli Giovanni e Martino.

Nello stesso secolo questo palazzo si lega alle vicende della famiglia Vecellio: infatti la figlia di Tiziano, Lavinia, fu data in sposa negli anni 1550 a Cornelio Sarcinelli di Serravalle, dando alla luce numerosi figli, prima della prematura morte avvenuta forse nel 1561. Di lei resta, ancor oggi, la stanza.

Attualmente il palazzo è ancora privato e ha beneficiato di un importante restauro negli anni 2000.

Tipica struttura rinascimentale, Palazzo Sarcinelli ha la facciata principale su via Martiri. Caratterizzata da una forometria disposta simmetricamente, che evidenzia i tre livelli (più il sottotetto) di cui l'edificio si compone.

Il piano terra, dove è posto centralmente un portale rettangolare, è aperto da un porticato con cinque arcate a tutto sesto, sotto le quali e sulla cornice delle quali sono presenti, in bassorilievo, delle rosette portafortuna.

Secondo uno schema che interessa entrambi i piani nobili, tra coppie di monofore a tutto sesto in cornice lapidea rettangolare, si inseriscono le due quadrifore centrali, dotate di balaustra ed elementi scultorei, tra i quali, sui pilastrini di sostegno, ritorna il tema delle rosette portafortuna.

  • Renato Della Torre, Una Venere a Serravalle, in Rivista bellunese 3, 1976, pp. 226-228.
  • Lungo le vie di Tiziano. I luoghi e le opere di Tiziano, Francesco, Orazio e Marco Vecellio tra Vittorio Veneto e il Cadore, a cura di Marta Mazza, Milano, Skira 2007, pp. 51–54.

Voci correlate

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