Occupy Movement
L'Occupy Movement (in italiano: Movimento di occupazione) è un movimento di protesta internazionale che si rivolge soprattutto contro la disuguaglianza economica e sociale.[1][2]
La prima occupazione di protesta a ricevere un'ampia copertura mediatica fu l'Occupy Wall Street nello Zuccotti Park di New York, che ha avuto inizio il 17 settembre 2011. Dal 9 ottobre le occupazioni di protesta hanno avuto luogo o sono ancora in corso in oltre 95 città di 82 paesi in tutto, e di oltre 600 comunità negli Stati Uniti.[3][4][5][6][7]
Alla fine del 2011 la pagina Meetup "Occupiamo Insieme" ha elencato 2.760 comunità promotrici di Occupazioni in tutto il mondo.[8][9] Il movimento ha iniziato a dicembre 2011 ad utilizzare i QRpedia sui manifesti delle campagne di protesta.[10]
Proteste
[modifica | modifica wikitesto]Italia
[modifica | modifica wikitesto]Anche in Italia è stato organizzato un appuntamento in occasione della giornata mondiale di protesta Occupy the World[11]. Il 15 ottobre 2011, circa 200.000[12] persone si sono riunite a Roma per protestare contro la disuguaglianza economica e l'influenza della Commissione europea, la Banca centrale europea e il Fondo monetario internazionale sulle politiche economiche nazionali[13]. Lo stesso giorno della manifestazione di Roma alcune proteste si sono verificate anche in altre città italiane[14].
Durante il corteo a Roma si sono verificati violenti scontri tra forze dell'ordine e una parte dei manifestanti. In Piazza San Giovanni si è avuta una guerriglia urbana durata fino alle prime ore serali, con conseguenti ingenti danni sia alla piazza che alle vie laterali nelle vicinanze. Anche la Chiesa dei Santi Marcellino e Pietro al Laterano è stata danneggiata ed una statua rubata dal suo interno e distrutta in mezzo alla strada[15].
Il totale dei danni calcolati ammonta ad oltre un milione di euro.[15]. Il conto dei feriti negli scontri è di 135 persone, di cui 105 agenti di polizia (alcuni anche con feriti gravi)[16], e alcuni operatori televisivi.[15]. Venti persone sono state arrestate in relazione agli scontri.[15]
Alcuni manifestanti pacifici hanno occupato la Piazza di Santa Croce in Gerusalemme iniziando un sit-in chiamato Accampata Roma.
Sul modello dell'esperienza americana il 31 marzo 2012 viene organizzata un corteo nazionale denominato Occupyamo Piazza Affari terminato proprio davanti alla sede della Borsa[17].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Wall Street protesters: We're in for the long haul, su businessweek.com, Bloomberg Businessweek. URL consultato il 24 giugno 2020 (archiviato il 25 maggio 2012).
- ^ (EN) Lawrence Lessig, #OccupyWallSt, Then #OccupyKSt, Then #OccupyMainSt, in Huffington Post, 5 ottobre 2011. URL consultato il 6 ottobre 2011.
- ^ (EN) Derek Thompson, Occupy the World: The '99 Percent' Movement Goes Global, The Atlantic, 15 ottobre 2011. URL consultato il 15 ottobre 2011.
- ^ (EN) Shaila Dewan, 99 Percenters and 53 Percenters Face Off, The New York Times, 11 ottobre 2011. URL consultato il 15 ottobre 2011.
- ^ (EN) Karla Adam, Occupy Wall Street protests go global, The Washington Post, 15 ottobre 2011. URL consultato l'8 novembre 2011.
- ^ (EN) Karla Adam, Occupy Wall Street protests continue worldwide, su washingtonpost.com, The Washington Post, 24 giugno 2020. URL consultato l'8 novembre 2011.
- ^ (EN) Joanna Walters in Seattle, Occupy America: protests against Wall Street and inequality hit 70 cities | World news | The Observer, in The Guardian, Gran Bretagna, 8 ottobre 2011. URL consultato il 13 ottobre 2011.
- ^ (EN) Occupy Together Meetups Everywhere, su meetup.com, Meetup, 23 maggio 2010. URL consultato il 1º gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2011).
- ^ Occupy Roma, su meetup.com, Meetup, 27 dicembre 2011. URL consultato il 1º gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2013).
- ^ (EN) We Don't Make Demands: Posters, su wedontmakedemands.org, 2 dicembre 2011. URL consultato il 2 dicembre 2011.
- ^ Alberto Conti, Indignati, i giovani scendono di nuovo in piazza, su ustation.it, 11 novembre 2011. URL consultato l'8 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2011).
- ^ Antonio Padellaro, Come previsto, in Il Fatto Quotidiano, 16 ottobre 2011. URL consultato il 16 ottobre 2011.
- ^ 15 ottobre 2011 giornata europea e internazionale di mobilitazione (PDF), in Fiom-CGIL, 22 settembre 2011. URL consultato l'11 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2013).
- ^ In altre città iniziative pacifiche, in ANSA, 15 ottobre 2011. URL consultato il 16 ottobre 2011.
- ^ a b c d (EN) BBC News - Rome counts cost of violence after global protests, in BBC News, 16 ottobre 2011. URL consultato il 17 ottobre 2011.
- ^ (EN) Barbie Latza Nadeau, Anarchists Hijack Rome Protests, in The Daily Beast, 15 ottobre 2011. URL consultato il 16 ottobre 2011.
- ^ Massimo Pisa, "Occupiamo Piazza Affari" il corteo nella città blindata, in la Repubblica, Milano, 31 marzo 2012. URL consultato l'8 giugno 2012.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni sull'Occupy Movement
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sull'Occupy Movement
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) I 10 film che spiegano perché il Movimento Occupy Wall Street esiste, su filmsforaction.org.
- (EN) Modello del Disegno di legge comunitaria per i diritti delle Comunità Occupy, su envisionseattle.org. URL consultato il 1º gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2011).
- (EN) Occupy Together, su occupytogether.org.
- (EN) We All Occupy Directory/Elenco delle risorse, su wealloccupy.com. URL consultato il 1º gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2012).
- (EN) Agenda di Occupy, su occupyagenda.org. URL consultato il 28 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2012).
- (EN) Wiki Occupy, su wikioccupy.org. URL consultato il 24 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2011).
- (EN) www.15october.net, su 15october.net. URL consultato il 28 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2014).
- (EN) Occupy Together Meetups Everywhere su Meetup
- (EN) Il Canale dell'Occupy movement su YouTube
- Notizie dei media
- (EN) Occupy movement (notizie e commenti raccolti sul The Guardian)
- (EN) Occupy Wall Street (notizie e commenti raccolti sul The New York Times)
- (EN) Henry Blodget, Tabelle: Ecco perché quei manifestanti di Wall Street sono così arrabbiati su ..., in Business Insider, 11 ottobre 2011. URL consultato il 22 ottobre 2011.
- (EN) Photos: Occupy Wall Street Protests Around The United States, su Denver Post Photos and Videos, 6 ottobre 2011. URL consultato il 24 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2020).
- Siti web correlati
- (EN) Inequality.org, dal Programma sulla disuguaglianza e il bene comune, un progetto dell'Institute for Policy Studies
- (EN) The Equality Trust, su equalitytrust.org.uk.
- (EN) Occupy Sudbury su Facebook, su facebook.com.
- (EN) Occupy Fredericton su Facebook, su facebook.com.
Controllo di autorità | GND (DE) 1025508335 |
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