Nucleo del tratto solitario
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Il nucleo del tratto solitario o nucleo del fascicolo solitario è accolto nella sostanza grigia che circonda il canale centrale del midollo allungato per tutta la sua lunghezza e per un tratto nel ponte.
Nucleo viscero-sensitivo dei nervi cranici
[modifica | modifica wikitesto]Questo nucleo riceve fibre provenienti dal VII, IX e X nervo cranico, essendo un nucleo viscero-sensitivo.
- Dal nervo faciale (VII) riceve afferenze sensitive specifiche nella sua porzione più craniale, provenienti dal ganglio genicolato che a loro volta provengono dai due terzi anteriori della lingua. Le relative efferenze sono dirette al nucleo sensitivo pontino di pertinenza del trigemino (V).
- Dal nervo glosso-faringeo (IX) riceve, nel tratto sottostante il precedente, afferenze sensitive specifiche della porzione laterale e posteriore della lingua e afferenze propriocettive barocettoriali e chemiocettoriali dal glomo carotideo e dal seno carotideo, utili al controllo dell'omeostasi del sangue.
- Dal nervo vago (X) riceve, nella porzione caudale, afferenze sensitive specifiche dai calici gustativi dell'orofaringe e della mucosa dell'epiglottide ed afferenze sensitive provenienti da tutti i territori innervati dalla sua componente parasimpatica (vasi, muscoli, cuore, polmoni, organi addominali, reni).
Posizione nel nucleo | Sensitività specifica gustativa | Sensitività viscerale generale | |
---|---|---|---|
Nervo faciale (VII) | craniale, nel ponte | due terzi anteriori | - |
Nervo glosso-faringeo (IX) | media, nella porzione superiore del bulbo | terzo posteriore e margini laterali | propriocettori del glomo e seno carotideo |
Nervo vago (X) | caudale, nel bulbo | calici gustativi su orofaringe ed epiglottide | tutti gli organi innervati dalla sua componente parasimpatica |
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Anastasi et al., Trattato di Anatomia Umana, volume III, Milano, Edi-Ermes, 2012, ISBN 978-88-7051-287-8
- Susan Standring, Anatomia del Gray. Le basi anatomiche per la pratica clinica, Elsevier, 2009, p. 239.