NGC 7788
NGC 7788 Ammasso aperto | |
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NGC 7788 | |
Scoperta | |
Scopritore | John Herschel |
Data | 1829 |
Dati osservativi (epoca J2000) | |
Costellazione | Cassiopea |
Ascensione retta | 23h 56m 45s[1] |
Declinazione | +61° 23′ 54″[1] |
Distanza | 7740[2] a.l. (2374[2] pc) |
Magnitudine apparente (V) | 9,4[1] |
Dimensione apparente (V) | 17' |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | Ammasso aperto |
Classe | I 2 p |
Età stimata | 39 milioni di anni[2] |
Altre designazioni | |
Cr 459; OCl 275[1] | |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di ammassi aperti |
NGC 7788 è un ammasso aperto piuttosto giovane visibile nella costellazione di Cassiopea.
Osservazione
[modifica | modifica wikitesto]Si può individuare con relativa facilità, a circa 3° in direzione nordovest rispetto alla stella Caph (β Cassiopeiae); giace in un campo stellare molto ricco e si trova al centro di una concatenazione di tre ammassi aperti comprendente il più brillante NGC 7790 e il debole Harvard 21. Attraverso un binocolo appare come una macchia chiara di dimensioni ridotte cui si sovrappongono alcune stelle di magnitudine 9; attraverso un telescopio da 120mm è possibile notare alcune stelle di undicesima e dodicesima magnitudine su un fondo ancora debolmente nebuloso. Strumenti maggiori ne consentono una completa risoluzione.
La declinazione fortemente settentrionale di quest'ammasso favorisce notevolmente gli osservatori dell'emisfero nord, da cui si presenta circumpolare fino alle latitudini medio-basse; dall'emisfero australe d'altra parte resta piuttosto basso e non è osservabile dalle aree lontane dalla zona tropicale.[3] Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale è quello compreso fra agosto e gennaio.
Storia delle osservazioni
[modifica | modifica wikitesto]NGC 7788 venne individuato per la prima volta da John Herschel nel 1829 attraverso il telescopio riflettore da 18,7 pollici appartenuto al padre William; egli lo inserì nel General Catalogue of Nebulae and Clusters col numero 2283.[4]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]NGC 7788 è un ammasso aperto piuttosto concentrato anche se relativamente povero di stelle; la sua distanza è stimata attorno ai 2374 parsec (7740 anni luce),[2] corrispondente a una zona centrale del Braccio di Perseo, uno dei due bracci di spirale maggiori della Via Lattea, nei pressi dell'associazione OB Cassiopeia OB4, cui probabilmente è legato fisicamente.
La sua età si aggira sui 40 milioni di anni al massimo e si trova fisicamente adiacente agli altri due ammassi aperti visibili nelle vicinanze. Tutti e tre sono ammassi relativamente giovani, anche se presentano alcune caratteristiche differenti: in particolare NGC 7788 possiede un alone di stelle giovani blu, non presente invece in NGC 7790: ciò potrebbe indicare che, sebbene essi abbiano avuto origine nella stessa regione di formazione stellare, si siano formati da differenti nubi molecolari.[5]
Al suo interno sono state identificate diverse stelle di pre-sequenza principale, che si presentano distribuite in modo uniforme, senza evidenze di concentrazione.[5] Uno studio del luglio 2013 basato sulla fotometria di 113 stelle membri ha permesso di definire una distanza di 2398 parsec e un'età di 93 milioni di anni.[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d SIMBAD Astronomical Database, su Results for NGC 7788. URL consultato il 21 luglio 2013.
- ^ a b c d WEBDA page for open cluster NGC 7788, su univie.ac.at. URL consultato il 21 luglio 2013.
- ^ Una declinazione di 61°N equivale ad una distanza angolare dal polo nord celeste di 29°; il che equivale a dire che a nord del 29°N l'oggetto si presenta circumpolare, mentre a sud del 29°S l'oggetto non sorge mai.
- ^ Catalogo NGC/IC online - result for NGC 7788, su ngcicproject.org. URL consultato il 21 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2009).
- ^ a b Davidge, T. J., The Young Open Clusters King 12, NGC 7788, and NGC 7790: Pre-main-sequence Stars and Extended Stellar Halos, in The Astrophysical Journal, vol. 761, n. 2, dicembre 2012, pp. article id. 155, 15 pp., DOI:10.1088/0004-637X/761/2/155. URL consultato il 21 luglio 2013.
- ^ Tasselli, D., Photometry Study of Open Cluster NGC 7788, in eprint arXiv:1307.4094, luglio 2013. URL consultato il 21 luglio 2013.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Catalogo NGC/IC online, su ngcicproject.org. URL consultato il 21 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2009).
- Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0, William-Bell inc. ISBN 0-943396-14-X
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su NGC 7788
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Catalogo NGC/IC on-line, su ngcicproject.org.
- (EN) Dati di NGC 7788 - SIMBAD, su simbad.u-strasbg.fr. (dettagli identificatori, misure)
- (EN) Dati di NGC 7788 - NASA Extragalactic Database, su ned.ipac.caltech.edu.
- (EN) Dati di NGC 7788 - SEDS, su spider.seds.org.
- (EN) Dati di NGC 7788 - VizieR Service, su vizier.u-strasbg.fr.
- (EN) Immagini di NGC 7788 - Aladin, su aladin.u-strasbg.fr.
- (EN) Immagini di NGC 7788 - SkyView, su skyview.gsfc.nasa.gov.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 237461291 |
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