Miss Mondo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando l'album del cantante Luciano Ligabue, vedi Miss Mondo (album).
Miss Mondo
Miss World
Logo del Concorso di Miss Mondo.
TipoConcorso di bellezza
Fondazione1951
FondatoreEric Morley
Sede centraleRegno Unito (bandiera) Londra
PresidenteRegno Unito (bandiera) Julia Morley
Lingua ufficialeInglese
MottoBeauty with a Purpose (Bellezza con uno scopo)
Sito web
L'incoronazione di Miss Mondo 2008.

Miss Mondo è uno dei concorsi di bellezza più famosi e importanti a livello internazionale.

Fu fondato nel Regno Unito da Eric Morley nel 1951,[1][2] ma dalla sua morte nel 2000 il concorso è passato nelle mani della moglie, Julia Morley.[3]

Insieme con i concorsi rivali Miss Universo, Miss International e Miss Terra, Miss Mondo è uno dei concorsi di bellezza maggiormente pubblicizzati al mondo. [4][5][6]. Il concorso di Miss Mondo, insieme alle altre tre manifestazioni sopra citate, concorre a formare il cosiddetto Big Four international beauty pageants (Quattro grandi concorsi internazionali di bellezza).

Kaiane Aldorino, Miss Mondo 2009.
Ksenija Suchinova, Miss Mondo 2008.
Zhang Zilin, Miss Mondo 2007.
Taťána Kuchařová, Miss Mondo 2006.
Priyanka Chopra, Miss Mondo 2000.

Il concorso di bellezza Miss Mondo ebbe inizio come una gara di bikini, in onore del lancio sul mercato del costume da bagno, ma venne ribattezzato Miss Mondo dai mass media. Era inizialmente pianificato come un evento unico, ma seguendo la moda di Miss Universo si decise di ripeterlo annualmente.[7][8] Tuttavia negli anni successivi il bikini fu sostituito da costumi interi. Nel 1959, la BBC cominciò a trasmettere in televisione l'evento, facendone crescere notevolmente la popolarità.[9]

Negli anni ottanta il concorso perse appeal sul pubblico, e si tentò di rilanciarlo con lo slogan "Bellezza con uno scopo": le concorrenti, oltre a sfilare dovevano sottoporsi a testi di intelligenza e di personalità.[10] Ciò nonostante, il concorso fu considerato fuori moda e non politicamente corretto nel Regno Unito. Fu proprio in questi anni che per un breve periodo il concorso fu di proprietà della Transworld Communications. Prima che il concorso fosse nuovamente trasmesso in televisione si dovette aspettare sino al 1998, quando Channel 5 ricominciò a trasmettere Miss Mondo.[11][12]

Eric Morley morì con l'avvento del nuovo millennio e il posto di organizzatore del concorso fu rilevato da sua moglie Julia.[13] Il nuovo millennio ha visto anche vincere la prima Miss Mondo africana, Agbani Darego, nel 2001. Come parte di una nuova strategia di marketing, Miss Mondo ha lanciato lo special televisivo You decide, in cui vengono mostrate le concorrenti nel dietro le quinte del concorso e in alcuni momenti di vita quotidiana, e allo spettatore viene data la possibilità di votare la propria preferita attraverso il televoto.[14] Nel 2002 la finale del concorso si è svolta a Abuja, capitale della Nigeria. Si è trattato di una scelta molto controversa, perché proprio nei giorni del concorso una donna nigeriana, Amina Lawal, era in attesa di essere giustiziata secondo le leggi locali, per aver commesso adulterio. L'organizzazione di Miss Mondo sfruttò la risonanza mondiale dell'evento per rivolgere l'attenzione dei media anche su Amina.[15][16]

Le vincitrici

[modifica | modifica wikitesto]
Anno Paese Miss Mondo Luogo
1951 Svezia (bandiera) Svezia Kiki Håkansson Londra, Regno Unito
1952 Svezia (bandiera) Svezia May Louise Flodin Londra, Regno Unito
1953 Francia (bandiera) Francia Denise Perrier Londra, Regno Unito
1954 Egitto (bandiera) Egitto Antigone Costanda Londra, Regno Unito
1955 Venezuela (bandiera) Venezuela Carmen Susana Dujim Zubillaga Londra, Regno Unito
1956 bandiera Germania Ovest Petra Schürmann Londra, Regno Unito
1957 Finlandia (bandiera) Finlandia Marita Lindahl Londra, Regno Unito
1958 Sudafrica (bandiera) Sudafrica Penelope Anne Coelen Londra, Regno Unito
1959 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Corine Rottschäfer Londra, Regno Unito
1960 Argentina (bandiera) Argentina Norma Gladys Cappagli Londra, Regno Unito
1961 Regno Unito (bandiera) Regno Unito Rosemarie Frankland Londra, Regno Unito
1962 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Catharina Lodders Londra, Regno Unito
1963 Giamaica (bandiera) Giamaica Carole Joan Crawford Londra, Regno Unito
1964 Regno Unito (bandiera) Regno Unito Ann Sydney Londra, Regno Unito
1965 Regno Unito (bandiera) Regno Unito Lesley Langley Londra, Regno Unito
1966 India (bandiera) India Reita Faria Londra, Regno Unito
1967 Perù (bandiera) Perù Madeleine Hartog Bell Londra, Regno Unito
1968 Australia (bandiera) Australia Penelope Plummer Londra, Regno Unito
1969 Austria (bandiera) Austria Eva Rueber-Staier Londra, Regno Unito
1970 Grenada (bandiera) Grenada Jennifer Hosten Londra, Regno Unito
1971 Brasile (bandiera) Brasile Lucia Tavares Petterle Londra, Regno Unito
1972 Australia (bandiera) Australia Belinda Green Londra, Regno Unito
1973 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti d'America Marjorie Wallace Londra, Regno Unito
1974 Sudafrica (bandiera) Sudafrica Anneline Kriel 1 Londra, Regno Unito
1975 Porto Rico (bandiera) Porto Rico Wilnelia Merced Londra, Regno Unito
1976 Giamaica (bandiera) Giamaica Cindy Breakspeare Londra, Regno Unito
1977 Svezia (bandiera) Svezia Mary Stavin Londra, Regno Unito
1978 Argentina (bandiera) Argentina Silvana Suárez Londra, Regno Unito
1979 Bermuda (bandiera) Bermuda Gina Swainson Londra, Regno Unito
1980 Guam (bandiera) Guam Kimberley Santos 2 Londra, Regno Unito
1981 Venezuela (bandiera) Venezuela Carmen Josefina "Pilin" Leon Crespo Londra, Regno Unito
1982 Rep. Dominicana (bandiera) Repubblica Dominicana Mariasela Álvarez Londra, Regno Unito
1983 Regno Unito (bandiera) Regno Unito Sarah-Jane Hutt Londra, Regno Unito
1984 Venezuela (bandiera) Venezuela Astrid Carolina Herrera Irrazábal Londra, Regno Unito
1985 Islanda (bandiera) Islanda Hólmfríður Karlsdóttir Londra, Regno Unito
1986 Trinidad e Tobago (bandiera) Trinidad e Tobago Giselle Laronde Londra, Regno Unito
1987 Austria (bandiera) Austria Ulla Weigerstorfer Londra, Regno Unito
1988 Islanda (bandiera) Islanda Linda Pétursdóttir Londra, Regno Unito
1989 Polonia (bandiera) Polonia Aneta Beata Kreglicka Hong Kong
1990 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti d'America Gina Tolleson Londra, Regno Unito
1991 Venezuela (bandiera) Venezuela Ninibeth Beatriz Leal Jiménez Atlanta, Stati Uniti d'America
1992 Russia (bandiera) Russia Julija Kuročkina Sun City, Sudafrica
1993 Giamaica (bandiera) Giamaica Lisa Hanna Sun City, Sudafrica
1994 India (bandiera) India Aishwarya Rai Sun City, Sudafrica
1995 Venezuela (bandiera) Venezuela Jacqueline Aguilera Marcano Sun City, Sudafrica
1996 Grecia (bandiera) Grecia Irene Skliva Bangalore, India
1997 India (bandiera) India Diana Hayden Mahe, Seychelles
1998 Israele (bandiera) Israele Linor Abargil Mahe, Seychelles
1999 India (bandiera) India Yukta Mookhey Londra, Regno Unito
2000 India (bandiera) India Priyanka Chopra Londra, Regno Unito
2001 Nigeria (bandiera) Nigeria Ibiagbanidokibubo "Agbani" Asenite Darego Sun City, Sudafrica
2002 Turchia (bandiera) Turchia Azra Akın Londra, Regno Unito
2003 Irlanda (bandiera) Irlanda Rosanna Davison Sanya, Cina
2004 Perù (bandiera) Perù María Julia Mantilla Sanya, Cina
2005 Islanda (bandiera) Islanda Unnur Birna Vilhjálmsdóttir Sanya, Cina
2006 Rep. Ceca (bandiera) Repubblica Ceca Taťána Kuchařová Varsavia, Polonia
2007 Cina (bandiera) Cina Zhang Zilin Sanya, Cina
2008 Russia (bandiera) Russia Ksenija Suchinova Johannesburg, Sudafrica
2009 Gibilterra (bandiera) Gibilterra Kaiane Aldorino Johannesburg, Sudafrica
2010 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Alexandria Mills Sanya, Cina
2011 Venezuela (bandiera) Venezuela Ivian Sarcos Londra, Regno Unito
2012 Cina (bandiera) Cina Yu Wenxia Ordos, Cina
2013 Filippine (bandiera) Filippine Megan Young Bali, Indonesia
2014 Sudafrica (bandiera) Sudafrica Rolene Strauss Londra, Regno Unito
2015 Spagna (bandiera) Spagna Mireia Lalaguna Royo Sanya, Cina
2016 Porto Rico (bandiera) Porto Rico Stephanie Del Valle Oxon Hill, Stati Uniti d'America
2017 India (bandiera) India Manushi Chhillar Sanya, Cina
2018 Messico (bandiera) Messico Vanessa Ponce Sanya, Cina
2019 Giamaica (bandiera) Giamaica Toni-Ann Singh Londra, Regno Unito
2020 Non si è svolto a causa della pandemia da COVID-19
2021 Polonia (bandiera) Polonia Karolina Bielawska San Juan, Porto Rico
2022 Non si è svolto a causa della posticipazione dell'edizione 2021
2023 Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca Krystyna Pyszková Mumbai, India

Vittorie per paese

[modifica | modifica wikitesto]
Vittorie per paese
Paese Titoli Anni
Venezuela (bandiera) Venezuela
6
1955, 1981, 1984, 1991, 1995, 2011
India (bandiera) India 1966, 1994, 1997, 1999, 2000, 2017
Regno Unito (bandiera) Regno Unito
5
1961, 1964, 1965, 1974 (riassegnato), 1983
Giamaica (bandiera) Giamaica
4
1963, 1976, 1993, 2019
Svezia (bandiera) Svezia
3
1951, 1952, 1977
Islanda (bandiera) Islanda 1985, 1988, 2005
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 1973, 1990, 2010
Sudafrica (bandiera) Sudafrica 1958, 1974 (ha assunto il titolo nel novembre del 1974), 2014
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
2
1959, 1962
Australia (bandiera) Australia 1968, 1972
Argentina (bandiera) Argentina 1960, 1978
Germania (bandiera) Germania 1956, 1980 (riassegnato)
Austria (bandiera) Austria 1969, 1987
Perù (bandiera) Perù 1967, 2004
Porto Rico (bandiera) Porto Rico 1975, 2016
Polonia (bandiera) Polonia 1989, 2021
Russia (bandiera) Russia 1992, 2008
Cina (bandiera) Cina 2007, 2012
Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca 2006, 2023
Francia (bandiera) Francia
1
1953
Egitto (bandiera) Egitto 1954
Finlandia (bandiera) Finlandia 1957
Grenada (bandiera) Grenada 1970
Brasile (bandiera) Brasile 1971
Bermuda (bandiera) Bermuda 1979
Guam (bandiera) Guam 1980 (ha assunto il titolo il 28 novembre 1980)
Rep. Dominicana (bandiera) Rep. Dominicana 1982
Trinidad e Tobago (bandiera) Trinidad e Tobago 1986
Grecia (bandiera) Grecia 1996
Israele (bandiera) Israele 1998
Nigeria (bandiera) Nigeria 2001
Turchia (bandiera) Turchia 2002
Irlanda (bandiera) Irlanda 2003
Gibilterra (bandiera) Gibilterra 2009
Spagna (bandiera) Spagna 2015
Messico (bandiera) Messico 2018
  1. ^ Tianjin Miss World China Pageant comes to a close
  2. ^ Miss Universe on August 23
  3. ^ Pageant News Bureau - Miss World: A long, glittering history Archiviato il 15 febbraio 2011 in Internet Archive.
  4. ^ Brazil's Miss World finalist has her hands and feet amputated
  5. ^ Singapore must not give up its 59 seconds of fame
  6. ^ Tracing the regal existence of ‘Miss Universe’ Archiviato il 23 aprile 2009 in Internet Archive.
  7. ^ Frontline World: A Pageant is Born
  8. ^ Bet on Miss World Pageant, su covers.com. URL consultato il 14 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011).
  9. ^ The Nation. As Miss World Turns.
  10. ^ Tiza.com. Miss World
  11. ^ Should the Miss World pageant have gone ahead?
  12. ^ Mayor's frosty reception for Miss World
  13. ^ Miss World contest history[collegamento interrotto]
  14. ^ Miss World facts Archiviato il 22 maggio 2010 in Internet Archive.
  15. ^ Miss World Riots in Nigeria
  16. ^ Nigerian woman fights stoning

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN139777538 · LCCN (ENn2007065452 · J9U (ENHE987008638484705171
  Portale Concorsi di bellezza: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Concorsi di bellezza