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Mirko Conte

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Mirko Conte
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza180 cm
Peso73 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex difensore)
SquadraTurris
Termine carriera30 giugno 2011 - giocatore
Carriera
Giovanili
1992-1993Inter
Squadre di club1
1993-1994Venezia31 (0)
1994-1995Inter20 (0)
1995-1997Piacenza54 (1)
1997-1998Napoli9 (0)
1998-2000Vicenza39 (0)
2000-2004Sampdoria115 (3)
2004-2005Messina6 (0)
2005-2009Arezzo112 (0)
2010Colligiana7 (0)
2010-2011Città di Castello? (?)
Nazionale
1994Italia (bandiera) Italia U-211 (0)
Carriera da allenatore
2012-2014CanalettoGiovanissimi
2014-2015ModenaAllievi Lega Pro
2016Lupa Castelli RomaniVice
2016LuganoVice
2016FolignoVice
2016-2017LuganoVice
2017-2018SionVice
2018-2019LuganoVice
2019-2020LuganoVice
2020-2024Juventus Next GenVice
2024-Turris
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 15 luglio 2024

Mirko Conte (Tradate, 12 agosto 1974) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore, tecnico della Turris.

Caratteristiche tecniche

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Utilizzato a inizio carriera come terzino sia a destra che a sinistra[1], con compiti di marcatura delle ali avversarie[2], ha successivamente ricoperto il ruolo di difensore centrale[3][4].

Cresciuto nell'Inter[5], nel 1993 viene ceduto in prestito al Venezia[5], dove gioca da titolare nel campionato di Serie B.

Tornato all'Inter, disputa l'annata 1994-1995 nella prima squadra nerazzurra, scendendo in campo venti volte[6]. La stagione successiva passa in comproprietà al Piacenza[5], con cui ottiene la prima salvezza nella massima serie alternandosi a Stefano Maccoppi nel ruolo di stopper[3][7]. Riscattato dagli emiliani[8], è titolare nel campionato 1996-1997, nel quale contribuisce a una nuova salvezza (dopo lo spareggio con il Cagliari) realizzando anche la prima rete in Serie A nella vittoria interna sull'Atalanta[9].

Nel settembre 1997, dopo aver giocato la prima partita di campionato nel Piacenza, viene acquistato per 3,5 miliardi di lire dal Napoli[10]; con i partenopei è protagonista di prestazioni poco convincenti[11]. A gennaio viene venduto al L.R. Vicenza, dove rimane per due stagioni e mezzo conquistando la promozione in Serie A nella stagione 1999-2000. È stato il primo e unico calciatore a indossare tre maglie diverse in uno stesso campionato di Serie A: nella stagione 1997-1998 ha disputato infatti una partita col Piacenza, 9 col Napoli e 10 col Vicenza. Successivamente sono state modificate le regole del calciomercato per impedire che un calciatore possa effettuare più di un cambio di casacca per stagione[11].

Nel 2000 Conte passa alla Sampdoria[4], in Serie B, voluto da Luigi Cagni che lo aveva allenato nel Piacenza. Con i blucerchiati gioca per quattro stagioni, tre in Serie B e l'ultima nella massima categoria, diventando un beniamino della tifoseria sampdoriana per le prestazioni in campo e l'attaccamento alla maglia[12].

In scadenza di contratto, nel 2004 passa al Messina, neopromosso in Serie A[13]; vi rimane fino al gennaio 2005, collezionando le sue ultime 6 presenze nella massima serie (scende titolare in campo nella storica vittoria a San Siro contro il Milan il 22 settembre 2004), prima di scendere in Serie B con l'Arezzo[14]. Rimane in Toscana per cinque stagioni, indossando anche la fascia di capitano della formazione amaranto[11][15].

Il 18 gennaio 2010 il presidente della Colligiana Giorgio Bresciani ne annuncia l'arrivo in biancorosso[16]; disputa 7 partite nel campionato di Lega Pro Seconda Divisione 2009-2010, e al termime del campionato si svincola per l'esclusione dal campionato della società toscana. Nella stagione 2010-2011 gioca nel Città di Castello, nell'Eccellenza Umbra[17].

Ha disputato 131 incontri in Serie A, realizzando una rete.

Terminata la carriera agonistica, inizia l'attività di allenatore guidando per un biennio la formazione Giovanissimi del Canaletto, società di La Spezia, e quindi la formazione Allievi Lega Pro del Modena[18] per la stagione sportiva 2014-2015.

Nel febbraio 2016 assume il ruolo di allenatore in seconda della Lupa Castelli Romani, militante nel campionato di Lega Pro; a fine campionato abbandona il ruolo per diventare assistente di Andrea Manzo sulla panchina del Lugano, nel massimo campionato svizzero. Resta nel ruolo anche con il nuovo allenatore Paolo Tramezzani, e nel giugno 2017 lo segue al Sion[19]. Nel 2018 torna a Lugano come vice di Fabio Celestini.

Nell'agosto 2020 diventa vice di Lamberto Zauli sulla panchina della Juventus U23, la seconda squadra bianconera militante nel campionato di Serie C;[20] ricopre lo stesso ruolo anche nel successivo ciclo di Massimo Brambilla. Nel frattempo, nel settembre 2020 ottiene l'abilitazione per Allenatore Professionista di Prima Categoria - UEFA Pro.[21]

Il 15 luglio 2024 assume la guida tecnica della Turris, militante nel girone C della Serie C.

Dopo il ritiro

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È stato opinionista per il sito web Sampdorianews.net[12][22].

Statistiche da allenatore

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Statistiche aggiornate al 15 settembre 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2024-2025 Italia (bandiera) Turris C 16 3 7 6 CI-C 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 17 3 7 7 17,65 in corso
Totale carriera 16 3 7 6 1 0 0 1 - - - - - - - - 17 3 7 7 17,65
Vicenza: 1999-2000
  1. ^ Formula Samp, gli eclettici al potere la Repubblica, sez. Genova, 28 luglio 2003, p. 6.
  2. ^ Per Berti rendimento in discesa la Repubblica, 7 novembre 1994, p. 39.
  3. ^ a b Ince ha fretta 'Inter, ora decidi' la Repubblica, 6 aprile 1996, p. 40.
  4. ^ a b Conte non vede l'ora: Ritrovo un maestro la Repubblica, sez. Genova, 13 luglio 2000, p. 9.
  5. ^ a b c Acquisti e cessioni Inter 1990-1996 Archiviato il 25 settembre 2011 in Internet Archive. Storiainter.it
  6. ^ Statistiche su archivio.inter.it
  7. ^ Rosa 1995-1996 Storiapiacenza1919.it
  8. ^ Acquisti e cessioni Inter 1996-2000 Archiviato il 25 settembre 2011 in Internet Archive. Storiainter.it
  9. ^ Lo spettacolo di Luiso grande salto del Piacenza la Repubblica, 12 maggio 1997, p. 49.
  10. ^ Ora Ronaldo costa 51 miliardi la Repubblica, 9 settembre 1997, p. 46.
  11. ^ a b c Mirko Conte: un rosso peggio di un'espulsione Archiviato l'11 ottobre 2011 in Internet Archive. Pianetanapoli.it
  12. ^ a b "Con il Rosso non si passa...": Mirko Conte è la nuova firma di Sampdorianews.net Sampdorianews.net
  13. ^ Preso Conte dalla Sampdoria e dal Milan è in arrivo Donati la Repubblica, sez. Palermo, 9 luglio 2004, p. 14.
  14. ^ Conte all'Arezzo Ametrano firma per l'Avellino la Repubblica, sez. Palermo, 31 dicembre 2004, p. 14.
  15. ^ Arriva il Milan ad Arezzo[collegamento interrotto] Arezzoweb.com
  16. ^ Mirko Conte, c'è la Colligiana Tuttomercatoweb.com
  17. ^ UFFICIALE: Mirko Conte al Città di Castello[collegamento interrotto] Tuttolegapro.com
  18. ^ L'ex doriano Mirko Conte alla guida degli allievi nazionali '99 del Modena Cittadellaspezia.com
  19. ^ (FR) PAOLO TRAMEZZANI REPREND LES RÊNES DU FC SION Archiviato il 13 maggio 2019 in Internet Archive. Fcsion.ch
  20. ^ L'Under 23 a Zauli, su juventus.com, 22 agosto 2020.
  21. ^ Juventus, Pirlo allenatore abilitato: superato l’esame per il patentino Uefa Pro
  22. ^ Amarcord: Mirko Conte[collegamento interrotto] Napolifootballclub.it

Collegamenti esterni

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