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Michail Koljada

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Michail Koljada
NazionalitàRussia (bandiera) Russia
Altezza167 cm
Peso62 kg
Pattinaggio di figura
SpecialitàPattinaggio artistico su ghiaccio singolo
SquadraCSKA Mosca
Record
Punteggio totale 282.00 (Finale Grand Prix 2017/18)
Programma corto 103.13 (Cup of China 2017/18)
Programma libero 185.27 (Rostelecom Cup 2017/18)
Palmarès
Atleti Olimpici dalla Russia (bandiera) Atleti Olimpici dalla Russia
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 0 1 0

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Russia (bandiera) Russia
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali 0 0 1
Europei 0 0 2
Finale Grand Prix 0 0 1
Campionati nazionali russi 1 1 0

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Statistiche aggiornate al 26 marzo 2018

Michail Sergeevič Koljada (in russo Михаил Сергеевич Коляда?; tras. angl.: Mikhail Sergeyevich Kolyada; San Pietroburgo, 18 febbraio 1995) è un pattinatore artistico su ghiaccio russo vincitore dei campionati nazionali russi nel 2017 e nel 2018.

Ha inoltre vinto il bronzo ai campionati europei ad Ostrava 2017 e a Mosca 2018, e l'argento ai nazionali russi nel 2016.[1]

Koljada è nato e si allena a San Pietroburgo il 18 febbraio 1995. È il maggiore di quattro fratelli e sorelle.[2]

Koljada è stato allenato da Valentina Michailovna Čebotarëva sin da quando era bambino. Ha iniziato a gareggiare nell'ISU Junior Grand Prix nel 2011 e nel 2013 ha vinto i campionati nazionali russi juniores e si è classificato sesto ai Campionati mondiali juniores. Nella stagione 2013-2014 ha conquistato anche una medaglia d'argento e una di bronzo in due tappe dell'ISU Junior Grand Prix.

Nell'agosto 2014 si è infortunato ad una caviglia e non ha potuto partecipare alla Rostelecom Cup, che avrebbe dovuto rappresentare il due debutto nel circuito del Grand Prix di livello senior.[3]

Nella stagione 2015-2016 si è classificato terzo nella ISU Challenger Series, dopo essere andato a medaglia nell'Ondrej Nepela Trophy e nel CS Ice Challenge. Ha quindi esordito nel circuito del Grand Prix nella Rostelecom Cup, classificandosi quinto, e a fine dicembre ha vinto la medaglia d'argento ai campionati nazionali russi, venendo così selezionato per i Campionati europei tenutisi a Bratislava a fine gennaio 2016, dove è arrivato quinto. Ha quindi preso parte ai Campionati mondiali di Boston, ottenendo il quarto posto.[1]

La stagione successiva, dopo aver preso parte alle due tappe a lui assegnate del circuito del Grand Prix, Koljada ha vinto il titolo nazionale russo.[4] Ha poi partecipato ai campionati europei, chiudendo in terza posizione dietro allo spagnolo Javier Fernandez e al connazionale Maxim Kovtun. Sul finire della stagione ha gareggiato ai campionati mondiali, chiudendo in ottava posizione.

Ha iniziato la stagione 2017-18 con la vittoria all'Ondrej Nepela Trophy. In occasione di questa competizione, Koljada ha atterrato per la prima volta un quadruplo lutz in una competizione internazionale.[5] Successivamente, dopo aver preso parte al circuito del Grand Prix classificandosi terzo alla Rostelecom Cup e primo alla Cup of China, ha preso parte alla finale, classificandosi terzo dietro al giapponese Shōma Uno, argento, e allo statunitense Nathan Chen, medaglia d'oro.[6] In dicembre si è riconfermato campione nazionale ed è stato selezionato per i campionati europei, dove ha ottenuto il bronzo. È stato così selezionato, assieme al connazionale Dmitri Aliev, per partecipare ai giochi olimpici,[7] dove ha gareggiato per gli Atleti Olimpici dalla Russia in seguito alla squalifica comminata alla Russia per il caso del doping di Stato.

Stagione Programma corto Programma libero Esibizione
2017-2018[8]
  • Steamroller Blues
  • Can't Help Falling In Love
  • Rip It Up di Elvis Presley
2016-2017[10]
2015–2016[11]
2012–2013[12]
2011–2012[13]

GP: Grand Prix; CS: Challenger Series; JGP: Junior Grand Prix

Internazionali[1]
Evento 2011–12 2012–13 2013–14 2014–15 2015–16 2016-17 2017-18 2018-19 2019-20 2020-21 2021-22
Giochi olimpici invernali R
Campionati mondiali 8 C
Campionati europei C R
GP finale C
GP Rostelecom Cup R
GP NHK Trophy R
GP Cup of China C
GP della Finlandia
GP d'Italia
GP Skate Canada R
CS Ice Challenge R
CS Ondrej Nepela Trophy
CS Finlandia Trophy
CS Golden Spin
Challenge Cup
Dragon Trophy
Gardena Trophy
Ice Star
Seibt Memorial
Volvo Open Cup
Internazionali: Junior
Mondiali Junior
JGP Australia
JGP Estonia
JGP Francia
JGP Slovacchia
Nazionali
Campionati nazionali russi R R
Campionati nazionali russi junior
Eventi a squadre
Giochi olimpici invernali 2°S
World Team Trophy 2° 4ºP R 1°S 3ºP
Team Challenge Cup 2° 4ºP
A: Assegnato; R: Ritirato; C = Evento cancellato; S = Risultato di squadra; P = Risultato personale
  1. ^ a b c (EN) sito dell'ISU, Risultati, su isuresults.com.
  2. ^ (EN) Russia’s Mikhail Kolyada breaks through, su goldenskate.com.
  3. ^ Si susseguono gli infortuni, specie tra le coppie di artistico, su neveitalia.it.
  4. ^ (EN) Russian Champion Kolyada readies for Europeans - Golden Skate, in Golden Skate, 9 gennaio 2017. URL consultato il 22 ottobre 2017.
  5. ^ kraso.sk, http://www.kraso.sk/wp-content/uploads/sutaze/2017_2018/20170921_ont/CSSVK2017_Men_FS_Scores.pdf.
  6. ^ Pattinaggio artistico, Finale Grand Prix 2017: Nathan Chen conquista il primo posto nell’individuale maschile, in OA Sport. URL consultato il 14 dicembre 2017.
  7. ^ Объявлены имена российских фигуристов, которые поедут на Олимпиаду в Пхенчхане | Фигурное катание | Пхенчан 2018 на Р-Спорте, su rsport.ria.ru. URL consultato il 21 gennaio 2018.
  8. ^ Biography, su isuresults.com. URL consultato il 22 ottobre 2017.
  9. ^ penniavaswen, 19 Mikhail KOLYADA - Europeans 2018 Gala Exhibition, 21 gennaio 2018. URL consultato il 22 gennaio 2018.
  10. ^ Biography, su isuresults.com, 31 agosto 2013. URL consultato il 22 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2016).
  11. ^ (EN) sito dell'ISU, Scheda stagione 2015-2016, su isuresults.com (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2016).
  12. ^ (EN) sito dell'ISU, Scheda stagione 2012-2013, su isuresults.com (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2013).
  13. ^ (EN) sito dell'ISU, Scheda stagione 2011-2012, su isuresults.com (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2011).

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