Megan Rapinoe

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Megan Rapinoe
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Altezza170 cm
Peso60 kg
Calcio
RuoloCentrocampista
Termine carriera2023
Carriera
Giovanili
2002-2005Elk Grove Pride
2005-2008Portland Pilots
Squadre di club1
2009-2010Chicago Red Stars38 (3)
2011Phil. Independ.4 (1)
2011magicJack10 (3)
2011Sydney FC2 (0)
2012Seattle Sounders2 (0)
2012-2013Olympique Lione6 (3)
2013Seattle Reign12 (5)
2013-2014Olympique Lione8 (3)
2014-2023OL Reign121 (52)
Nazionale
2002-2003Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti U-16? (?)
2003-2005Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti U-2021 (9)
2006-2023Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti203 (63)
Palmarès
 Olimpiadi
OroLondra 2012
BronzoTokyo 2020
 Mondiali di calcio femminile
ArgentoGermania 2011
OroCanada 2015
OroFrancia 2019
 CONCACAF Women's Championship
OroStati Uniti 2014
OroStati Uniti 2018
 Mondiali di calcio femminile Under-20
BronzoThailandia 2004
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 9 gennaio 2024

Megan Anna Rapinoe (Redding, 5 luglio 1985) è un'ex calciatrice statunitense, di ruolo centrocampista.

Le sue origini sono irlandesi e italiane (precisamente di Lanciano e Ripacandida). Il cognome originario è infatti "Rapino".

È dichiaratamente lesbica[1] ed è lesbica anche la sua sorella gemella Rachel, anch'ella calciatrice.[2]

La sua esultanza, divenuta poi celebre, si ispirava all'entrata del wrestler Randy Orton, molto ammirato da Rapinoe.

Rapinoe è una sostenitrice di numerose organizzazioni LGBTQIA+, tra cui il Gay, Lesbian & Straight Education Network (GLSEN) e la Athlete Ally. Nel 2013 ha ricevuto il Board of Directors Award dal Los Angeles Gay and Lesbian Center.

Nel 2018 lei e la sua fidanzata, la cestista Sue Bird, hanno posato per The Body Issue di ESPN, diventando la prima coppia lesbica nella storia della rivista a finire in copertina.[3]

Rapinoe è stata inclusa dal Time nella lista delle 100 persone più influenti del 2020[4], mentre nel luglio 2022 ha ricevuto dal presidente Joe Biden la medaglia presidenziale della libertà.[5]

Calcio universitario

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Rapinoe ha cominciato a giocare nell'Elk Grove Pride dal 2002 al 2005, squadra militante nella Women's Premier Soccer League (WPSL), giocando insieme alla sua gemella Rachel e alla sua futura compagna di squadra nella nazionale statunitense, Stephanie Cox.[6] Nel 2005 le gemelle Rapinoe si trasferiscono presso l'Università di Portland, dove contribuiranno alla vittoria del titolo nella NCAA Women's Division I Soccer Championship, chiudendo il campionato da imbattute.[7] Come studentessa del secondo anno nel 2006, Megan è stata tra le migliori marcatrici del Paese con dieci gol in undici partite. Nonostante un grave infortunio al legamento crociato anteriore rimediato durante una partita contro la Washington State University il 5 ottobre, che ha posto fine alla sua stagione, ha chiuso come quarta migliore realizzatrice del campionato universitario.[8] Nel 2007 incassa nuovamente il medesimo infortunio, dopo appena due giornate di campionato, perdendo l'intera stagione; nel 2008 riesce a disputare da titolare tutte le partite stagionali per le Pilots, effettuando 5 gol e 13 assist in 22 partite, contribuendo alla vittoria della competizione e venendo nominata Giocatrice dell'anno dalla West Coast Conference.[9]

Ha giocato negli USA e un anno in Europa, nelle file dell'Olympique Lione.

Il 2 dicembre 2019 viene premiata con il Pallone d'oro come miglior giocatrice dell'anno.[10][11]

Rapinoe, in allenamento con la nazionale statunitense nel 2019, mima la sua tipica esultanza

Rapinoe è convocata dalla federazione calcistica degli Stati Uniti d'America fin dal 2002, quando venne chiamata nell'Under-16, con cui giocò nel United States Youth Soccer Association International Tournament a Houston nel maggio 2003.[12]

Dal 2003 al 2005 gioca nella formazione Under-20, con cui totalizza 21 presenze e 9 reti. Dopo aver partecipato al primo raduno, a Chula Vista nel gennaio 2003, Rapinoe sigla la sua prima rete il 1º marzo, nell'amichevole giocata contro la rappresentativa del Messico under 20, e in seguito viene aggregata alla formazione che nel successivo tour estivo europeo del luglio 2003 incontra in amichevole le nazionali pari età di Paesi Bassi e Germania.[12]

Inserita in rosa con la squadra che affronta le qualificazioni al campionato CONCACAF di categoria 2004, segna 3 reti durante quella fase, e ottenuto l'accesso al mondiale 2004 in Thailandia, durante il torneo va a rete in altre tre occasioni, compresa nella finale per il terzo posto vinta contro il Brasile.[12][13][14]

Il 7 luglio 2019 segna il gol dell'1-0 in finale contro i Paesi Bassi contribuendo alla vittoria della propria squadra del mondiale in Francia.[15]

Annuncia il ritiro dopo la fine del mondiale 2023[16]. Negli ottavi di finale, durante l'epilogo ai tiri di rigore, dopo i quali gli Stati Uniti vengono eliminati dalla Svezia, calcia alto il penalty del possibile vantaggio.[17]

Presenze e reti nei club

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Statistiche aggiornate al 28 novembre 2019.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2009 Stati Uniti (bandiera) Chicago Red Stars WPS 18 2 - - - - - - - - - 18 2
2010 WPS 20 1 - - - - - - - - - 20 1
Totale Chicago Red Stars 38 3 - - - - - - 38 3
gen.-giu- 2011 Stati Uniti (bandiera) Philadelphia Independence WPS 4 1 - - - - - - - - - 4 1
giu.-ott. 2011 Stati Uniti (bandiera) magicJack WPS 8+2[18] 2+1[18] - - - - - - - - - 10 3
ott. 2011 Australia (bandiera) Sydney FC W-L 2 0 - - - - - - - - - 2 0
giu.-dic.2012 Stati Uniti (bandiera) Seattle Sounders USL W-L 2 1 - - - - - - - - - 2 1
gen.-giu. 2013 Francia (bandiera) Olympique Lione D1 6 3 CF 4 0 WCL 5 2 - - - 15 5
2013 Stati Uniti (bandiera) Reign NWSL 12 5 - - - - - - - - - 12 5
set.-dic. 2013 Francia (bandiera) Olympique Lione D1 8 3 CF 3 0 WCL 4 1 - - - 15 4
Totale Olympique Lione 14 6 7 0 9 3 - - 30 9
2014 Stati Uniti (bandiera) Reign NWSL 11 6 - - - - - - - - - 11 6
2015 NWSL 12 6 - - - - - - - - - 12 6
2016 NWSL 5 1 - - - - - - - - - 5 1
2017 NWSL 18 12 - - - - - - - - - 18 12
2018 NWSL 17 7 - - - - - - - - - 17 7
2019 NWSL 6 0 - - - - - - - - - 6 0
2020 NWSL 0 0 - - - - - - - - - 0 0
Totale Reign 81 37 - - - - - - 81 37
Totale carriera 151 51 7 0 9 3 - - 167 54
Olympique Lione: 2012-2013
Olympique Lione: 2012-2013
  • NWSL Shield: 3
OL Reign: 2014, 2015, 2022
2011, 2013
Londra 2012
2014, 2018
Canada 2015, Francia 2019
2016, 2018, 2020, 2021
Tokyo 2020
Francia 2019 (6 gol)
Francia 2019
2019
2019

Nella cultura di massa

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Nel 2023 Rapinoe è comparsa nella docuserie Netflix Under Pressure: la nazionale di calcio femminile USA, insieme alle sue compagne della nazionale, in cui, tramite una serie di interviste, racconti e filmati, viene narrato il percorso degli Stati Uniti ai Mondiali del 2023.[19]

Medaglia Presidenziale della Libertà - nastrino per uniforme ordinaria
  1. ^ U.S. women's soccer player: 'I'm gay', su USATODAY.COM. URL consultato il 25 settembre 2023.
  2. ^ (EN) “Rachael's Gay Too”: Megan Rapinoe Used Her Sister’s Big Secret to Save Herself From Parents After Opening Up on Her Sexuality, su EssentiallySports, 28 agosto 2022. URL consultato il 21 luglio 2024.
  3. ^ Megan Rapinoe, la calciatrice Pallone d'Oro sposa l'amata Sue Bird - la foto social, su Gay.it, 31 ottobre 2020. URL consultato il 31 ottobre 2020.
  4. ^ (EN) Megan Rapinoe: The 100 Most Influential People of 2020, su Time, 23 settembre 2020. URL consultato il 4 ottobre 2024.
  5. ^ (EN) The Associated Press, Denzel Washington, Simone Biles to Receive Presidential Medals of Freedom, su The Hollywood Reporter, 1º luglio 2022. URL consultato il 4 ottobre 2024.
  6. ^ Jamie Goldberg, 2 comments Former Portland Pilots bring diverse stories, motivations to World Cup, su oregonlive.com, Oregon Live, 21 giugno 2011. URL consultato il 3 novembre 2013.
  7. ^ Redding native Megan Rapinoe's soccer fortunes keep rising; Olympics ahead - Olympics - The Sacramento Bee, su web.archive.org, 3 novembre 2013. URL consultato il 4 ottobre 2024 (archiviato dall'url originale il 3 novembre 2013).
  8. ^ (EN) Portland's Rapinoe suffers season-ending ACL injury, su ESPN.com, 10 ottobre 2006. URL consultato il 4 ottobre 2024.
  9. ^ WCC Announces 2008 Women's Soccer All-Conference Teams - West Coast Conference Official Athletics Site, su web.archive.org, 8 aprile 2013. URL consultato il 4 ottobre 2024 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2013).
  10. ^ Megan Rapinoe è stata premiata con il Pallone d’Oro femminile, su ilpost.it, 2 dicembre 2019. URL consultato il 3 dicembre 2019.
  11. ^ (FR) Megan Rapinoe couronnée Ballon d'Or féminin France Football en 2019, su francefootball.fr, 2 dicembre 2019. URL consultato il 3 dicembre 2019.
  12. ^ a b c Player Bio: Megan Rapinoe, su ussoccer.com, U.S. Soccer Federation. URL consultato il 3 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 luglio 2012).
  13. ^ Thomas Lawrence, Talented traveler: Rapinoe's soccer journey, su redding.com, 4 agosto 2012. URL consultato il 6 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2014).
  14. ^ USA earns third-place honours at FIFA U-19 World Championship, su cdn.concacaf.com, CONCACAF, 27 novembre 2014. URL consultato il 6 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2015).
  15. ^ Mondiali donne: Usa-Olanda 2-0, Rapinoe e Lavelle spengono i sogni 'oranje', su Repubblica.it, 7 luglio 2019. URL consultato l'8 luglio 2019.
  16. ^ Sky Sport, Una stella statunitense del calcio donne annuncia il ritiro, su sport.sky.it, 8 luglio 2023. URL consultato il 14 agosto 2023.
  17. ^ Napolista, Stati Uniti eliminati dalla Svezia ai rigori per una questione di millimetri (Equipe), su ilNapolista, 6 agosto 2023. URL consultato il 14 agosto 2023.
  18. ^ a b Play-off.
  19. ^ MYmovies.it, Under Pressure: Verso i mondiali di calcio femminile, su MYmovies.it. URL consultato il 3 ottobre 2024.
  20. ^ White House

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN646160483787404991082 · ISNI (EN0000 0004 9282 5367 · LCCN (ENn2018046276 · GND (DE1213095549 · BNF (FRcb179104120 (data) · NDL (ENJA032289867