Mariegola
Aspetto
La mariegola, dal latino "matricula", o Regola Madre, nelle Scuole di Venezia era lo statuto dei diritti e dei doveri degli aggregati. Era costituita dai capitoli della originaria stesura e dalle modifiche e integrazioni intervenute nel corso degli anni a causa di delibere, decreti o proclami.
Più in generale, una mariegola è un libro «nel quale sono raccolte le leggi sistematiche di alcune Corporazioni di arti ed anche di luoghi pii»,[1] dunque statuti di confraternite religiose o associazioni e corporazioni laiche.
-
Mariegola dell'arte dei Tagiapiera, 1518, Museo Correr, Venezia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dizionario del dialetto veneziano di Giuseppe Boerio.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Franco Tonon, Scuola dei Battuti di San Rocco. Documenti sulle origini e illustrazioni dei Capitoli delle Mariegole, Venezia, Grafiche Veneziane, 1998.
- Franco Tonon, La Scuola Grande di San Rocco nel Cinquecento, attraverso i documenti delle sue Mariegole, Venezia, Grafiche Veneziane, 1999.
- Lyle Humphrey e Giordana Mariani Canova (introduzione), La miniatura per le confraternite e le arti veneziane – Mariegole dal 1260 al 1460, Sommacampagna, Cierre, 2015.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Descrizione della Mariegola dal sito della Scuola Grande dei Carmini.
- Dizionario del dialetto veneziano di Boerio Giuseppe, pag. 399.