Lorándite
Lorándite | |
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Classificazione Strunz | II/E.13-50 |
Formula chimica | TlAsS2 |
Proprietà cristallografiche | |
Sistema cristallino | monoclino[1][2][3] |
Classe di simmetria | prismatico[2][3] |
Gruppo puntuale | 2/m[2][3] |
Gruppo spaziale | P 21/a[2][3] |
Proprietà fisiche | |
Densità | 5,53[1][3], 5.5288-5.5362, media = 5.53[2] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 2-2,5[1][2][3] |
Sfaldatura | perfetta, facilissima[1], perfetta secondo {100}[2], distinta secondo {001}[2][3], eccellente secondo {100}[3], molto buona secondo {201}[3] |
Frattura | alquanto flessibile[1][2] |
Colore | rosso scuro[1], rosso[2], rosso carminio[2], grigio piombo nerastro[2], dalla cocciniglia al rosso carminio; spesso grigio piombo scuro in superficie e spesso ricoperto da una polvere giallo ocra[3] |
Lucentezza | submetallica[2], metallica[3], adamantina[3] |
Opacità | subtrasparente[2], trasparente[3], traslucido[3] |
Striscio | rosso[2], rosso ciliegia[3] |
Diffusione | molto raro[1] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La lorándite è un minerale.
Il nome della lorándite è stato dato in onore di Loránd Eötvös (1848-1919), fisico di Budapest (Ungheria)[2][3].
Abito cristallino
[modifica | modifica wikitesto]Corti prismatici secondo {110}, striati secondo {001}, prismatici secondo {201}, tabulare secondo {201}[3].
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]Insieme a realgar e talora a orpimento ed altri rari minerali di tallio (raguinite, imhofite, ecc.)[1]
La genesi è idrotermale di bassa temperatura[3].
La lorándite sembra trovarsi associata a parecchio realgar. Il colore è rosso rubino, un po' più scuro della tinta del realgar, ma comunque abbastanza simile. Un altro indizio, per riconoscere il minerale è l'eccellente sfaldatura, mancante quasi del tutto al realgar. Come per il realgar, alcuni esemplari di lorandite, almeno quelli provenienti dalla Valle di Binn sono fortemente instabili alla luce e rovinano in uno stato di polvere[1].
Forma in cui si presenta in natura
[modifica | modifica wikitesto]In cristalli prismatici.[1]
Località di ritrovamento
[modifica | modifica wikitesto]Nel giacimento di Alsar presso Mrežicko vicino a Duje in Macedonia del Nord, in questa miniera venivano trovati cristalli di parecchi centimetri associati a realgar e orpimento, pirite, antimonite e altri minerali rari di tallio (raguinite, vrbaite, parapierrotite, picotpaulite, ecc.)[1].
Nel Wyoming (Stati Uniti), la lorandite è stata trovata nella miniera Rambler presso Encapment associata ad orpimento e realgar[1].
Inoltre il minerale è stato trovato nel giacimento di antimonio e mercurio del Tagikistan[1].
Qualche piccolo cristallo appuntito (bipiramidale), nettamente diverso dal minerale tabulare trovato negli altri giacimenti è stato trovato con eccezionale rarità nella dolomia di Lengenbach della Valle di Binn associato a altri minerali di tallio, ad esempio l'imhofite[1].
Caratteristiche chimico-fisiche
[modifica | modifica wikitesto]- Solubile in acido nitrico[1].
- Pleocroismo: debole[3]
- Densità di elettroni: 4,68 gm/cc
- Idice di fermioni: 0,0014005193 [2]
- Indice di bosoni: 0,9985994807[2]
- Fotoelettricità: 1047,21 barn/elettroni[2]
- Dispersione: relativamente forte[3]
- Anisotropismo: forte[3]
- Colore nella luce riflessa: bianco-grigio bluastro[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l m n o Carlo Maria Gramaccioli, II. Solfuri, in Come collezionare i minerali dalla A alla Z, vol. 1, Milano, Alberto Peruzzo editore, 1988, pp. 151-152.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w (EN) Lorandite Mineral data, su webmineral.com. URL consultato il 16/04/2021.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v (EN) Lorándite, su mindat.org. URL consultato il 16/04/2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Lorándite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Webmin, su webmineral.com.