Lo sguardo di Ulisse
Lo sguardo di Ulisse è un film del 1995 diretto da Theo Angelopoulos, vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria al 48º Festival di Cannes.[1]
Il film venne dedicato a Gian Maria Volonté che morì per infarto durante le riprese e venne sostituito da Erland Josephson.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Un regista greco in esilio ritorna a casa ed inizia un viaggio epico per i Balcani in cerca di tre bobine cinematografiche, date per perdute, dei fratelli Manakis, i fotografi pionieri che introdussero il cinema nei Balcani all'inizio del '900. Durante questa ricerca attraversa numerose nazioni balcaniche, che devono affrontare i problemi interni causati dalla caduta del comunismo; dalla Bulgaria alla nascente Repubblica di Macedonia, per finire le sue peripezie a Sarajevo durante la guerra di Bosnia-Erzegovina in una Jugoslavia che si sta disintegrando. Arriva a Sarajevo durante l'assedio, dove riesce a trovare le preziose bobine, conservate da un vecchio proiezionista, che cerca di preservare il patrimonio cinematografico del suo paese in disfacimento.
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Awards 1995, su festival-cannes.fr. URL consultato il 1º luglio 2011.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Lo sguardo di Ulisse, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Lo sguardo di Ulisse, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Lo sguardo di Ulisse, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Lo sguardo di Ulisse, su FilmAffinity.
- (EN) Lo sguardo di Ulisse, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- Intervista al regista Angelopoulos su CaffeEuropa, su caffeeuropa.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 224082256 · LCCN (EN) no2013068664 · GND (DE) 1037032764 · BNF (FR) cb17109079r (data) |
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